ACCORDATORE D'ANTENNA 3,5-30 a T

Aperto da andreq, 06 Febbraio 2013, 00:03:07

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andreq

Questo è l'inizio del mio primo accordatore a T e di tutti i suoi componenti autocostruiti!

Le caratteristiche dei condensatori variabili dovrebbero essere secondo i calcoli di CAPCALC:313pF e 3500volts!

Allego qualche immagine e chiedo consigli!!
Questa è la bobina dalla quale ricavero i 10 punti di pre accordo collegati al selettore 1 via 12 posizioni!
Sono 16 spire avvolte su un diametro 60mm e passo 6mm diametro filo 2 mm!
Secondo voi la parte di plexiglas che la attraversa, può compromettere qualche sua caratteristica?
Premetto che io sono perito meccanico e non elettronico!!
ANDREA


andreq

Questa è una composizione artistica degli elementi che comporranno uno dei condensatori variabili
Alluminio da 1,2mm tagliato con pantografo ad acqua
ANDREA

andreq

#2
Qua invece due immagini della prima parte del condensatore variabile
Chiedo consigli sull'utilizzo di dadi esagonali ( vedi foto) possono causare interferenze oppure possono andare?
Per i distanziali delle palette mobili i dadi saranno torniti per eliminare l'esagonalità, saranno perfettamente lisci!!
Ho anche pensato di aggiungere due barre filettate nella parte superiore per tenere il tutto un pò piu in quadro!!
Non ho idea sui contatti striscianti!! Aspetto consigli! Qualcosa di semplice da costruire!!
ANDREA

ik1npe

Salve, ottima la bobina ma io ho preferito la vetronite , anche in caso che si scaldi la bobina non fonde il plexiglas.
Per rispondere all' amico sx3me prima ti prepari il solenoide (bobina) del diametro richiesto poi con il plexiglas oppure come ho fatto io la vetronite forata prepari i buchi un pelo più grossi del filo .
Fatto questo lo passi nel primo foro poi in quello sotto e via via li infili tutti "avvitandola".
Per quello che riguarda il condensatore non mi pare finito in quanto le armature che staranno ferme (statore) vanno collegate meccanicamente e elettricamente .
Mentre quelle che si muovono (rotore) devono potere girare lasciando almeno un millimetro di spazio dalle altre senza che ci siano cortocirquiti con lo statore vedi perno .
Cerca di vedere foto o se ne trovi uno da "copiare" il meccanismo.
73 de ik1npe


andreq

73 sx3me
Scusa ma ho letto dopo il tuo intervento!
Per quanto riguarda l'avvolgimento nel plexiglas è piu semplice di quel che sembra
innanzitutto devi fare tanti fori quante spire vuoi fare su due file distanti quanto vuoi che sia il diametro , ovviamente le due file di fori vanno sfalsate di mezzo passo( per mè il passo è 6 mm quindi sono sfalsate in partenza di 3 mm)
A questo punto prendi il tuo filo e lo avvolgi su un qualunque tubo leggermente più piccolo del risultato finale mantenendo la distanza delle spirali uguale a zero ( falle molto compatte in modo che il filo stia il piu dritto e preciso possibile!!)
Ora dopo aver tagliato il filo con almeno 2 spirali in più inizi ad avvitarlo nei fori passandoli uno ad uno molto delicatamente per non rovinare la spirale ( il foro nel mio caso, per un filo di diametro 2mm è di 2,5mm)
Spiegazione molto lunga ma molto semplice!!
ANDREA

andreq

#5
73 anche a ik1npe
In effetti non sapevo il nome preciso del materiale trasparente, ma direi che sia proprio vetronite ( non sò se si chiama cosi) il mio lo hanno chiamato mi sembra vetril ( a mè sembrava piu un detersivo, per questo ho scritto plexiglas)
Ovviamente i condensatori non sono assolutamente finiti, manca tutta la parte dei collegamenti e la parte mobile (rotore)!!
Infatti chiedevo consigli su contatti striscianti e su tornitura distanziali!
Lo spazio che resterà fra le pale mobili (rotore) e quelle fisse (statore) sarà di 1,3 mm!
ANDREA


andreq

#6
73 sx3me
Per quanto riguarda lo statore, si !
Ma per il rotore , essendo in movimento sono più sicuro se sono fissate una ad una, essendo fissate solo in un punto centrale!!
Poi non trovando delle boccoline dello spessore desiderato , mi sono affidato ai dadi anche per lo statore!!
ANDREA


r5000

73 a tutti, ottimo lavoro, la bobina è perfetta, il plexiglass è adatto anche in vhf \ uhf e per scaldare quella bobina devi usare  tanta potenza, ben oltre i 500 watt o pretendere di trasmettere con un cacciavite al posto dell'antenna, per la costruzione concordo che è più semplice farlo che scriverlo, per il condensatore il problema è propio il contatto strisciante, l'ottone ha troppa resistenza se non lo argenti, il rame di suo è buono ma si ossida, l'alluminio è troppo tenero e si consuma in poco tempo, il meglio è trovare del rame berilio o recuperare i contatti argentati di un grosso teleruttore, una molla reggi spinta per dare un contatto sicuro è facile da fare dietro al contatto elettrico, un pò come nelle prese del 220 volt dove il contatto elettrico è tenuto in pressione con una molla, se hai abbastanza spazio e allumino puoi fare due sezioni in serie, il perno con il rotore è isolato dai due gruppi fissi, la capacità dimezza ma raddoppi la tensione di lavoro e  non hai perdite di sorta nei contatti striscianti, è molto importante se poi il condensattore  và all'esterno con umidità e polvere,  la resistenza di contatto abbassa il Q e aumenta le perdite sempre, se non c'è contatto non ci sono grosse perdite  anche se passano anni, pultroppo il condensatore diventa grande il doppio...
ps: quanto costa il taglio dell'alluminio? quando ho chiesto da queste parti mi è passata la voglia, è vero che tagliano con il laser ma mi costa meno un condensatore variabile sottovuoto...
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andreq

73 r5000
Scusami ma non ho capito molto bene su come fare i contatti!!
Se riesci ad indicarmi qualche foto preferisco!!
Sono più pratico che teorico!!
Comunque grazie mille dei consigli!!
ANDREA


andreq

Secondo voi, se metto 2,3o4 spazzole per motori elettrici che fanno contatto con l'alberino cilindrico del rotore, potrebbe andare o non sarebbe un contatto sicuro?
Il carbone delle spazzole può funzionare a contatto del ottone tornito?
Ad esempio 4 spazzole utilizzate ad esempio per i phoon a 220v montate su un solo rotore, possono bastare?
ANDREA

ik1npe

Salve, di solito il rotore è quello messo a massa con due cuscinetti o bronzine sul perno.
La parte di statore lo puoi tenere isolato e il contatto lo fai sugli alberini che tengono insieme il tutto.
73 de ik1npe

andreq

Invece per quanto riguarda il commutatore a 12 posizioni , che portata dovrebbe avere? Volts? Ampere?
ANDREA


ik1npe

#13
Salve, il commutatore se lo trovi in ceramica e con i contatti dorati è il migliore.
Per tensioni o correnti dipende dalla potenza e da cosa devi accordare , un chiodo oppure una filare molto lunga.
per vedere come è collegato qui ti metto una foto tratta da Wikipedia ma se cerchi su e.bay condensatori variabili ne trovi molti esempi.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Variable-capacitors.agr.jpg
73 de ik1npe

cb batman

io credo sia meglio fissare lo statore a due lamierini di alluminio con degli isolanti,e poi fissare il rotore ai due lamierini con due cuscinetti,eviti il problema di spazzole o contatti striscianti
Ivano
1RGK440
1ID001

r5000

73 a tutti, guarda questo link, http://www.on4ceq.net/ant_en.htm  c'è il disegno del tipo split strator, in pratica fai due condensatori in serie con il perno isolato da tutto e colleghi i due stratori al circuito, il perno sarà da fissare con il plexiglass o ceramica e la manopola deve essere tassativamente isolante, il pregio è che non ci sono perdite da contatto, il difetto è che è grande il doppio quindi serve il doppio di alluminio per avere la stessa capacità di un condensatore semplice, se non hai materiale o vuoi comunque fare il contatto strisciante è da fare con il rame argentato e il metodo più semplice è usare un contatto da relè di recupero, i carboncini non sono adatti perchè assorbono umidità, esistono appositi ma assieme alla grafite c'è rame o argento, dubito che li trovi in un motorino elettrico da phon, io li ho visti dentro una pompa per la benzina ma potrebbe anche essere altro, la pompa è immersa nel serbatoio e non c'è acqua o ossigeno per ossidarsi...
ps: carboncini abbastanza grandi da poterli lavorare li trovi nei motori delle lavatrici, smussarli in modo da fare una U li tiene in posizione e la resistenza di contatto è minore dei carboncini piccoli ma pure questi si scaldano quando il motore gira...
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andreq

Avanzamento lavori!!
Critiche e Consigli
ANDREA

andreq

#17
Ancora critiche e Consigli
In linea di massima sto seguendo questo semplicissimo progetto ma invece di un selettore a 6 posizioni, il mio è a 12!
Secondo voi e i calcoli che sapete fare , a quali spire potrei collegarmi utilizzandone anche solo 10!
ANDREA

r5000

73 a tutti, complimenti per l'avanzamento dei lavori, l'unico appunto è che a occhio la distanza tra le piastre è poca ma dipende dalle proporzioni, quanto spazio c'è tra il dado tornito e le lame dello stratore?   manca ancora la connessione strisciante con il rotore ma stà venendo un bel lavoro, riguardo  alle prese calcolate non ha senso fare una presa ogni spira  ma scalarle in modo da avere 1\2 spira poi 1 spira per le bande alte e poi ogni spira e 1\2 fino a metà bobina, oltre non serve perchè quando devi passare dagli 80 ai 160 mt serve il doppio di induttanza e quindi ulteriori  prese intermedie sono superflue...

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andreq

#19
La distanza è all'incirca 1-1,5mm tra dado e statore! Anche tra le piastre del rotore e le piastre dello statore ci sono 1,3 mm!
Posso ancora allargare leggermente la gola nello statore volendo ma mi mette male farla più profonda, ( sotto ci sono circa 2 mm)
Altra domanda! Dallo schema del progetto non capisco se la bobina và collegata da un lato al rotore o allo statore (l'altro lato a massa)!
Grazie mille per i consigli!!
Non vedo l'ora di provarlo!!
Dimenticavo!! Come notate la bobina è montata più arretrata rispetto ai condensatori ( ovvero rimane a ridosso del pannello posteriore) le spire devo iniziare a contarle dal retro o da davanti?
Sono un pó complicato!
Ovviamente se la bobina viene collegata al rotore ,userò il piedino frontale (perche la connessione strisciante viene sul frontale dove ho lasciato spazio tra il plexi e le piastre)quindi si capovolge tutto!,
Non sò se mi avete capito!!
Ecco il link del progetto, http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
ANDREA

r5000

73 a tutti, con 1 mm arrivi a 1 Kv di tensione rf e può anche bastare se non adatti impedenze elevate, ovvio che tutto dipende dalla potenza, con 5 watt non hai problemi di sorta, con 100 watt regge a patto di non adattare una 1\2 onda e difficilmente basta se usi un lineare... per la bobina io farei subito dietro il commutatore, poi le prese intermedie e il filo più lungo alla fine della bobina, la massa della bobina sotto il commutatore ( con un adeguato piano di massa che và alle prese pl... ) in modo da poter usare la mezza spira e accordare in 6 mt, se usi la configurazione a T del link le manopole devono essere tassativamente isolate come per il commutatore anche se questo di solito ha il perno isolato rispetto ai contatti, per le prese pl le colleghi dietro ai due variabili mentre il commutatore lo colleghi davanti , fai il contatto strisciante sui perni e sei già apposto.... ti basta fare una piattina di rame che preme sui perni ( per esempio usa la forma delle comuni mollette per i panni stesi...) e la fissi sul plexiglass e ci saldi il centro del commutatore, pochi fili rigidi ben distanti tra loro e il lavoro viene pure bello esteticamente oltre che a funzionare alla perfezione...
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Santo iw9hlk

Ciao a Tutti...
Un bel lavoro... complimenti, certo utilizzando quel tipo di condensatore a doppio statore si evita di creare i contatti del rotore ma le dimensioni aumentano.
Nulla è per caso

andreq

#22
Ottimo per i 100 watt,mi bastano
Ho allegato un'immagine dei collegamenti perché non sono sicuro di aver capito bene, (visto che vorrei fare un lavoro anche di qualità estetica non vorrei rifare le cose)
Per quanto riguarda le prese sulla bobina non dovrebbero esserci problemi!
partendo sempre dall'inizio:
1) 1/2 spira
2) 1,1/2
3) 3
4) 4,1/2
5) 6
6) 7,1/2
7) 9
8) 16 (tutta la bobina)
Per il commutatore, se non capite il centrale è a massa!
I due statori e la fine della bobina vanno al polo cado del pl
I contatti striscianti (rotore) insieme al centrale del commutatore vanno a massa!
Se è tutto ok ,oggi lo finisco e lo provo prima di chiuderlo nella scatola!!
Grazie mille ancora a tutti!
Dimenticavo, come massa io collego tra loro tutto con filo di rame da 2mm alla massa dei pl e collego poi con la terra dell'impianto di casa ( non mi affido alla scatola di alluminio come massa)
Ancora grazie!
ANDREA

ik1npe

Salve, da come l'hai disegnato è sbagliato , ricontrolla lo schema che hai postato.
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
Hai messo tutto in parallelo invece, metti i due condensatori in serie e li colleghi ai due PL.
Poi in mezzo metti la bobina con l'altro capo a massa.
Il commutatore dovrebbe mettere a massa le spire come le hai selezionate.
73 de ik1npe

andreq

#24
 Quindi i due condensatori tra di loro vanno in serie!
Quindi ne collego uno con il rotore alla fine della bobina e l'altro con lo statore alla fine della bobina!
Quale uno e quale l'altro?
Collego lo statore alla bobina, quello in ingresso o quello in uscita?
Allego disegno ( da bambino di seconda elementare)!
ANDREA

ik1npe

Salve, in parte è giusto ma quello che è sbagliato è il commutatore.
Guarda bene lo schemino di quel link in basso a destra , vedi il commutatore con il centrale a massa e collegati a questo le spire della bobina.
Commutando metti sempre a massa in parte o quasi tutta la bobina
Per mettere lo statore o il rotore collegati fra di loro è indifferente in quanto questo è un cirquito che non ha una entrata predefinita può essere usata in entrambi i modi.
73 de ik1npe


andreq

Non per contraddirti, ma mi scuso se lo faccio!!
ik1npe , a mè sembra che "sia il centrale del commutatore che l'inizio della bobina e anche l'esterno dei pl" siano tutti collegati assieme alla massa!!
Poi probabilmente sono io che ho capito male la tua interpretazione!!
Ripeto che io sono solo un parrucchiere che ha anche fatto perito Meccanico!!
ANDREA

ik1npe

Salve, ho evitato di includere nel mio commento le masse dei PL e del centrale del commutatore oltre alla bobina per non essere prolisso e confondere le cose.
Mi sembrava ovvio che i PL fossero messi a massa per la parte metallica esterna ,il centrale del commutatore va messo a massa come il finale della bobina.
Come ho già scritto il commutatore serve per mattere a massa la bobina man mano che si vuole avere meno induttanza, il polo della bobina a masssa serve per avere la massima induttanza senza che intervenga il commutatore.

r5000

73 a tutti, guarda un pò questo brutto schema, penso si capisca come fare per usare meno fili volanti e tenere i collegamenti abbastanza corti da far lavorare anche in 6 mt l'accordatore...

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andreq

Procediamo
ANDREA


andreq

#30
Siamo a buon punto
Se riuscite a capire, ditemi se per il momento tutto è giusto!,
Mi manca il commutatore!!
ANDREA

ik1npe

OK adesso manca il commutatore e i collegamenti.
Sul condensatore di sinistra non sei riuscito a fare un collegamento dal retro ?
prosegui e molto bello e ordinato (non come il mio)
73 de ik1npe

andreq

Intendi sul rotore?
Mi metteva male, non avevo spazio per i controdadi, ma posso ancora provarci!
Grazie di tutto!!
È una bella soddisfazione se funzionerà!
100% home Made!!
ANDREA

r5000

73 a tutti , io avrei fatto diverso ma và bene comunque, i due rotori li avrei collegati assieme con un collegamento dritto e ovviamente i contatti striscianti sui perni, le manopole le devi comunque allungare  e isolare e quindi c'è tutto lo spazio per mettere il contatto strisciante e poi fissare le manopole, idem per il commutatore, lo spazio c'è e il centrale viene saldato al collegamento tra i due rotori, il pl così avrebbe il collegamento più corto se lo colleghi dietro al dado che tiene assieme il condensatore, la massa dei pl e della bobina sono da fare più ampi, una striscia di rame o una basetta ramata sicuramente migliorano l'efficienza e la facilità d'accordo ma se la scatola è metallica è sufficiente sempre che non sia ferraccio... per finire in bellezza resta poi da fare un commutatore posteriore se vuoi by passare l'accordatore, se lo vuoi portare sul frontale usa un commutatore rotativo con la prolunga... il contatto strisciante io lo avrei fatto così...

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andreq

#34
Scusa r5000, quindi i due condensatori sono in parallelo, non in serie come li ho collegati io su consiglio di ik1npe!!
ANDREA

ik1npe

Salve, mi pare che il disegno di r5000 si riferisca solo ai contatti sul rotore.
Quindi se metti collegati i due rotori risparmi filo dei collegamenti e i due statori vanno ai rispettivi PL (in e out).
Cosi sono lostesso in serie.
73 de ik1npe

andreq

Ottimo, devo rifare tutto!!
Allora i due condensatori tra di loro sono in parallello non in serie!!!!!!!!!!!!!!!!!
I rotori vanno tutti e due collegati a massa attraverso la bobina (come avevo disegnato io)
I due statori invece vanno al polo caldo dei pl (come avevo disegnato io )
Pazienza, rifarò tutto!!
ANDREA

ik1npe

Salve, i due rotori li colleghi insieme in mezzo colleghi un capo della bobina.
I due statori li colleghi uno al PL entrata e l'altro al PL uscita è indifferente quale dei due è un cirquito speculare.
A questo punto la massa dei due PL li colleghi insieme e colleghi l' altro capo della bobina alla massa.
Il commutatore colleghi il centrale (cursore) alla massa , i poli che hai liberi li colleghi alla bobina spira per spira secondo come avevi scritto più in su di questo post.
I condensatori non devono essere a massa. Lo schemino che c'è sul link che avevi postato mi sembra molto chiaro e semplice.
73 de ik1npe

r5000

Citazione di: andreq il 12 Febbraio 2013, 15:01:26
Ottimo, devo rifare tutto!!
Allora i due condensatori tra di loro sono in parallello non in serie!!!!!!!!!!!!!!!!!
I rotori vanno tutti e due collegati a massa attraverso la bobina (come avevo disegnato io)
I due statori invece vanno al polo caldo dei pl (come avevo disegnato io )
Pazienza, rifarò tutto!!
73 a tutti, il bello stà propio nel provare, sbagliare e migliorare HI!!! ha capito giusto Ik1npe, i due rotori ( dove ci sono i perni, la parte mobile dei condensatori variabili)  sono da collegare tra loro con il contatto strisciante e il centrale del commutatore, i due stratori ( la parte fissa dei condensatori variabili) sono da collegare ai centrali dei pl con un corto spezzone di filo, la bobina sarà a massa sotto il commutatore, sul fondo della scatola metallica o tramite una piastra di rame che collega a  massa pure i pl, così puoi usare mezza spira e fare la prima presa calcolata, poi una spira ecc... la fine della bobina sarà collegata al commutatore con il filo più lungo ma serve solo per le frequenze più basse e quindi ininfluente per le bande superiori dove la lunghezza è significativa, sia la bobina che i condensatori si trovano sollevati dal fondo della scatola ( o della piastra di rame) e questo riduce le capacità parassite verso massa che ne limitano la massima frequenza di lavoro, se fatto bene lavora tranquillamente ben oltre i 50 mhz, come  l'hai cablato penso lavora senza problemi anche a 30 mhz ma difficilmente li superi, sono i piccoli accorgimenti che servono per salire di frequenza e ci arrivi dopo che ne costruisci diversi, diciamo che così ti diamo la dritta ma poi ognuno deve fare la propia esperienza e sarà sempre una grande soddisfazione perchè non è da tutti fare quanto hai già fatto e visto che a manualità non scherzi potresti fare ancora meglio con il prossimo HI!!!
ps: le spiegazioni dettagliate le ho scritte per tutti i lettori in modo che prendono esempio se ne vogliono fare di simili, spesso sento in radio di gente che compra un'accordatore quando volendo è alla portata di tutti, certamente non verrà bello preciso come questo ma sicuramente funziona e non è da meno di un'accordatore comprato...
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andreq

#39

Provato e con la yagi4el sulla 27.555 tutto ok!!
Però ho ancora dei dubbi!!
E ho sbagliato ulteriormente!!
Scusate ma sono un pò duro di testa!!
Quindi il centrale del commutatore anche lui va a massa con un capo della bobina e i rotori?!!
Mentre il lato finale della bobina( foto C), ovvero dal lato dove non ho più fatto delle prese, va al commutatore ( per mè posizione 8 )!(ora và al centrale)!
Prima di rifare tutto metto una foto e per l'ultima volta ( spero) potete verificare se ho sbagliato e se quello che ho scritto è giusto?
Secondo mè devo spostare il filo che parte dal commutatore(centrale foto A) verso il punto di collegamento dei rotori (inizio bobina foto B) mantenendo, o no, il filo che và a massa!! (confermate?) E' quello che esce dalla foto dritto verso il basso!!
I due statori e le prese sulla bobina, a parte l'ultima dovrebbero essere tutti ok!!
Aggiungo anche una foto con tutta la visuale completa!!
Scusate per la mia testardaggine!!
ANDREA

andreq

scusate, le foto!!
ANDREA

r5000

73 a tutti, non vedo bene come hai collegato il commutatore ma a naso l'hai messo a massa, cioè sotto la bobina che è tra i due condensatori in serie tra loro se hai mantenuto lo schema che hai linkato, io avrei fatto al contrario e cioè la bobina a massa con il commutatore tra la bobina e la connessione dei due condensatori,  con il tuo sistema poi i cavi di massa sono lunghi e di fatto aumentano l'induttanza con il risultato che non superi i 30 mhz massimi, già se elimini il filo di massa e avviti direttamente la massa dei pl e della fine della bobina ( nel tuo caso presumo il centrale del commutatore...) al mobile metallico è meglio che quel filo di massa sollevato dal mobile, di sicuro con la bobina messa al contrario riduci la lunghezza dei cavi di collegamento al commutatore ma  và bene anche come hai fatto tu se funziona e lo usi solo in hf, per il prossimo costruisci anche il commutatore,prepari delle viti con la testa piatta e le avviti al plexiglass poi le blocchi con il dado e si saldi i collegamenti, il contatto strisciante lo fai con una piattina di rame con sopra una rondella di plexiglass e molle per tenerla in pressione, la distanza tra le viti sarà maggiore della larghezza della piattina in modo che quando ruota non può cortocircuitare i due contatti vicini ma solo uno alla volta e il tutto tiene molta più potenza del commutatore che hai usato, c'è uguale in alcuni accordatori commerciali ma è diverso da un vero commutatore rf, questo per esempio usa un commutatore ceramico e uno autocostruito con una basetta ramata... http://i4ewh.altervista.org/ShortWaves/Finale/Finale.htm
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andreq

Infatti il commutatore e la fine della bobina sono collegati a massa con i pl attraverso il filo sollevato!!
Quindi ora il centrale del commutatore lo collego dove ho saldato i due rotori all'inizio della bobina sotto a tutto vicino al fondo della scatola in alluminio, e visto che quel collegamento è vicino ai pl, metto il tutto a massa tra i due pl!!
Mentre la fine della bobina la collego al commutatore al posto 8 quindi alla sua lunghezza massima!!
ANDREA

r5000

73 a tutti, ok, avevo intuito giusto anche se avrei fatto il contrario HI!!! invece del filo che collega le masse fora la scatola di metallo e usala come piano di massa sia per i pl che per la massa della bobina, ora quel giro di fili è visto come una induttanza supplementare tra i pl e di certo non aiuta a contenere le perdite d'inserzione...
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andreq

È anche gusto togliere la massa dalla fine della bobina ( verso il commutatore!)
Ma devo portarla all'inizio della bobina oppure no? E quindi la bobina viene messa a massa solo attraverso il commutatore!
Ci stò uscendo di testa!!
ANDREA

ik1npe

Salve, la puoi mettere solo con il commutatore la massa.
Però se la metti lostesso la cosa non cambia hai la massima induttanza senza che intervenga il commutatore.
73 de ik1npe

r5000

73 a tutti, lo schema è semplice, i due condensatori sono sempre in serie tra loro e la bobina ha un lato a massa, il commutatore può essere collegato sia alla massa o al nodo tra i due condensatori in serie, alla fine tramite commutatore cambi il valore dell'induttanza e quindi permette l'adattamento migliore ottimizzato con i due condensatori variabili, anche il cablaggio viene adattato e quindi l'accordatore funziona sempre salvo grossolani errori ma se rispetti lo schema funziona certamente, anche con soluzioni diverse tipo bobine toroidali ecc... poi di solito conviene cortocircuitare la bobina non utilizzata per evitare sfiammate  se si usano potenze elevate ma con 100 watt  funziona anche se la bobina è lasciata aperta...
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ciccio90

ho notato con radioutilitario ed amitor e bobcal2.0 che se volessi costruire il accordatore ad es ad L e fare una induttanza di 25uH se la faccio in bobina libera in aria mi servono 38.7 spire su diam. di 45mm per 100mm di lunghezza, mentre con i ltoroide amidon t200.2 rosso dovrei fare 45 spire.....utilizzando il tooide potrei risparmiare spazio ma a livello di correnti perdite ecc come sono messo?

ciccio90

sto prendendo due condensatori Condensatore variabile in aria a due sezioni, 12 - 340 pF + 12 - 280 pF, perno di controllo Ø 4mm con demoltiplica 1:6, dalla parte opposta perno Ø 3mm coassiale al movimento del rotore, dimensioni 30 x 45mm.
Robusto corpo in alluminio pressofuso, meccanica di precisione su cuscinetti a sfera, demoltiplica con ingranaggi per il recupero del gioco.

  e nell'inserzione hanno scritto "Questo condensatore variabile è inteso per usi a bassi livelli di segnale in ricezione."
cosa s'intende per la precisione?  vorrei utlizzarli per fare l'accordatore..

ik1npe

Salve, intendono che lo puoi usare per la sola ricezione o al massimo per  5 Watt di potenza.
73 de ik1npe

ciccio90

#50
cioè quel condensatore regge cosi poco, dunque andrebbe bene per qrp.....cercherò altro.....grazie mille!  ma giusto per capire e non hciedere piu su per giu a quale tensione d'isolamento ci vuole per tramettere anche con potenze normali dai 5 a 50 o 100 watt max? ad es con 600vdc d'isolamento quanto puo reggere il ocndesntare  http://www.ebay.it/itm/New-Single-Gang-Air-Variable-Capacitor-400pf-/290892988731?pt=LH_DefaultDomain_3&hash=item43ba92c13b&_uhb=1  questo è recuperato dallo yaesu http://www.ebay.it/itm/YAESU-FL-50B-TRANSMITTER-VARIABLE-CAPACITOR-GRID-TUNING-/290879909729?pt=UK_Mobile_Phones_Communication_Ham_Radio_Receivers_Transceivers&hash=item43b9cb2f61&_uhb=1  ma senza aver le specifiche...

r5000

73 a tutti, i condensatori delle inserzioni a parer mio reggono pochi watt se fatti lavorare in punti a tensione rf elevata e reggono maggior potenza se usati dove c'è alta corrente rf ma con tensioni d'isolamento basse, considera che una loop magnetica per 100 watt ha bisogno di un condensatore che regge "almeno" 4Kv, meglio 7Kv se c'è la possibilità che si forma condensa e polvere tra le armature,  vuol dire almeno 4-5 mm di spazio vuoto tra ogni  lama mentre per i condensatori usati negli accordatori a pgreco o a T la tensione d'isolamento può essere più bassa ( difficilmente un'accordatore commerciale ha condensatori che reggono più di 1Kv...) perchè adattano impedenze abbastanza  vicine ai 50 ohm, se guardi un'accordatore fatto apposta per la 1\2 onda avrà i condensatori con una tensione d'isolamento elevata perchè è molto facile avere alta tensione rf e un condensatore normale sfiamma nel vero senso della parola, se poi si sale di potenza la legge di Ohm non perdona, un'accordatore per i Kw sarà sempre grande perchè i componenti utilizzati devono avere la tensione d'isolamento di parecchi Kv, anche la sezione dei fili delle bobine ecc... sarà adeguato alle forti correnti rf altrimenti le perdite diventano  elevate e non ha molto senso usare un lineare per arrostire l'accordatore invece di irradiare in antenna...
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ciccio90

ok chiarissimo come sempre r5000, ma se usiamo potenze di qrp o cmq entro i 20-30 watt potrebbero andare? ad occhio empiricamente come faccio a capire quanto può reggere un cond di 600 vdc di isolamento quale formula o meglio ragionamento dobbiamo seguire?

r5000

73 a tutti, per il qrp và bene tutto, se fai una 1\2 onda o la loop magnetica il condensatore deve avere la spaziatura di 1mm ma per impedenze più basse basta anche un condensatore variabile da 100 volt, sono i condensatori variabili usati per le radioline a transistor, sono quei cubetti quadrati in plastica dove le armature sono isolate con un sottile foglio di plastica (mylar) mentre per i condensatori in aria come quelli dei link i 20 watt li reggono , sicuramente se fai un pgreco o un T non hai problemi, il calcolo della tensione d'isolamento necessaria lo trovi con la legge di ohm quando sai l'impedenza teorica dell'antenna o almeno presunta, per ipotesi se parliamo di 500 ohm (valore gestibile da qualsiasi accordatore...) hai 100 volt  con 20 watt mentre hai 223 volt con 100 watt e  diventano 707 volt con 1000 watt,  se però l'antenna presenta 2000 ohm (impedenza di una 1\2 onda...) hai già 200 volt con 20 watt che diventano 447 volt con 100watt e sono 1414 con 1000 watt, situazione difficilmente gestibile con condensatori da 1mm di spaziatura mentre se ci sono 3-4 mm vai sicuro in qualsiasi situazione anche quando oltre all'impedenza resistiva c'è una forte componente reattiva che di fatto alza ulteriormente la tensione di lavoro necessaria per stare al sicuro...
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ciccio90

dunque fare il calcolo utilizziamo la legge di ohm con v=ir oppure altre formule complesse come quelle della legge di ohm applicata alla corrente alternata? qual'è la forumla?

f1zb4n

73 a tutti, usi le formule base:
- V = R*I
- P = V*I
A questo punto conoscendo P e R ti viene:
V = Radice(R*P)
QTH: JN44FH

ciccio90

#56
sto facendo un'altro lavoretto con materiali di recupero al momento, più per prenderci mano e capire meglio mettendo in pratica la teoria...domani posto le foto, sto facendo un accordatore a L mettendo due condensatori variabili in parallelo quelli varicon, dello zetagi mm27, che mi danno in totale ben 280pF, e la bobina da 11uH, possibilmente in un contenitore poco piu grande dello stesso mm27 di partenza....volendo mettere il commutatore rotativo 1 via a 12 posizioni domanda stupida e banalissima, vorrei sapere come collegare il commutatore, cioè le 12 pos.. vanno come ovvio alle 12 prese sulla bobina, ma oltre le prese c'è per caso una uscita su cui parallelarmi al polo caldo? perche negli schemi a T poi il commutatore sale al polo caldo  http://www.hamradio.selfip.com/i6ibe/tunerhf/tunerhf_stampati.jpg

http://www.hamradio.selfip.com/i6ibe/ttuner/disegnotuner.jpg

dove faccio confusione?

ik1npe

Salve, il commutatore serrve per mettere in cortocircuito le spire verso l' entrata o l' uscita.
In modo da avere un numero diverso di spire le si accorcia mettendole con il commutatore in corto verso l' uscita (polo caldo).
se fosse a T le metteresti a massa con il commutatore.
73 de ik1npe

ciccio90

ok e sul commutatore facciamo dunque le 12 prese o eventuali per prenderci l'induttanza che ci serve, perfetto, ma come lo metto in corto o a massa, da quale pin, è qeusto che non mi torna... sto facendo per ora un piccolissimo accordatore ad elle e posto le foto:  ovviamente è adatto al qrp e cmq ho recuperato i due varicon dal mm27 con in totale ben 280 pF di capacità, e l'induttaza l'ho fatta con rame smaltato da 1mm con 46 spire su 46.5mm di lunghezza e il diametro di 17mm, ottendo cosi ben 9.3 uH il tutto misurato con capacimetro/induttanzimetro, cosi almeno teoricamente avrei un range di frequenza da 3.120 mhz a 30mhz senza problemi, ho tutto pronto solo che adesso dovrei far le prese per il commutatore ed a misure prese che ho all'interno, i comuni commutatori come questo  https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS1a7Y4dn4iMzlFwmMbZfUhiGNmEMyD2uMEWfx0dfWPv0C_2zDa_A  https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQFvNRxTuSiVu672mxhwezQP5oJr__30qGfkpR1rMC-hwW5zqLK  non entrano nella cassa dunque ero in cerca di prodotti simili ma ancor piu piccolo, ho letto di certi commutatori rotativi in miniatura GRAYhill http://www.esco.it/images/surplus/interruttori/1003169.jpg con contatti dorati; asse ø mm 3; dim. corpo mm 12x8 come questo,  Commutatore FEME mod. 5922. 1 via - 12 pos.
Contatti da c.s.; fissaggio a pannello. Asse ø mm 4 con foro centrale filettato. Dimensioni: mm ø19x16. Nuovo
  http://www.esco.it/product_info.php?cPath=36_266&products_id=1208  che dovrebbero starci ll'interno,    oppure questo http://www.esco.it/product_info.php?cPath=36_266&products_id=600  in alternativa al limite potrei utilizzare dei deviatore a slitta da circuito stampato a 90° 1 Via 2Posizioni  o anche da 4 posizioni http://www.ebay.it/itm/Deviatore-a-slitta-da-circuito-stampato-a-90-1Via-2Posizioni-conf-2-pezzi-/261238261782?pt=Deviatori_Selettori_e_Rel%C3%A8&hash=item3cd3038816&_uhb=1  mettendone un paio ed avendo cosi lo spazio necessario potrei sempre avere almeno le 4 bande principali? è fattibile?  sottolineo che ancora non dispongo di nessun apparato  tranne cb, ma in previsione degli esami cosi almeno imparo e mi trovo anche qualcosa pronto da utilizzare :birra:

ik1npe

Salve, quello non è un accordatore è una bobina con due condensatori variabili.
Innanzitutto i condensatori li dovresti mettere in parallelo per avere la massima capacità , il commutatore ha i 12 o quanti sono i contatti e andrebbero collegati alle 12 prese che farai su quella bobina.
Ne resta un contatto libero detto comune che è quello singolo dove si collegano man mano i 12 contatti quello va collegato a massa se fosse un accordatore a T e alla entrata se lo fai a L .
Ricordati di smerigliare la smaltatura altrimenti non si salda il contatto del commutatore.
73 de ik1npe

ciccio90

certo alla fine è un circuito d'accordo lc...che ho già costruito seguendo lo schema di skpper per la mezz'onda... i condensatori infatti sono già parallelati da singoli danno circa 140pF l'uno....ok appena arriverà il commutatore seguirò il consiglio grazie..