dipolo multibanda in scaletta

Aperto da IZ8XOV, 23 Gennaio 2014, 15:30:42

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IZ8XOV

Ciao a tutti, giusto per discutere e ampliare un po le nostre conoscenze sulle antenne apro questa discussione sulla ben nota G5RV. Questa antenna sulla quale mi sto documentando un po è costituita da 2 bracci della lunghezza di 7,77mt cadauno nella versione 40-10 metri oppure 15,5+15,5 per quella dagli 80 ai 10 metri, (chiaramente sono comprese anche le warc).



L'antenna funziona quindi come una 1/2 onda sugli 80, 2 1/2 onda sui 40 e così via. Nel progetto originale l'alimentazione era in piattina da 300 ohm ma molti la alimentano con la classica scaletta da 450. Chiaramente la stessa non dovrà essere a contatto con elementi metallici e quindi l'uso di un mast isolante è d'obbligo.

Ma come si comporta questa antenna rispetto alle altre filari multibanda?

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


Paguro

Mosso dalla curiosità per questa antenna, ho realizzato 11 mt di linea bifilare ed il bal-un per poterla allestire in occasione della prossima "scampagnata".
la versione originale dovrebbe funzionare senza accordatore, ma in internet ho letto di molti che consigliano di usarlo.

Sono anch'io curioso di sapere come si comporta, da chi l'ha provata o la utilizza, e nn per sentito dire ....

Ciao

Inviato da RogerK Mobile

La vida no es esperar a que pase la tormenta, es aprender a bailar bajo la lluvia !!!

RTX: Yaesu FT857, FT817  Vertex Standard VX146   Wouxun KG-UVD1P   Polmar DB-2 , Mini   Sommerkamp FT-277ZD   Tesla RF-10

davj2500

Ciao a tutti.

Quello è un comune dipolo alimentato da una linea bilanciata che funge anche da trasformatore di impedenza.
Le dimensioni sono calcolate perché l'impedenza presentata alla base della linea sia prossima ai 50 ohm e consentire così la continuazione dell'alimentazione tramite coassiale senza eccessive perdite.
Se si alimenta direttamente la linea bilanciata con accordatore, allora è inutile usare lunghezze calcolate ma conviene usare la lunghezza di linea più comoda e usare una dimensione del dipolo che fornisca il miglior compromesso nella forma dei lobi per coprire le bande di nostro interesse.
Ricordo infatti che tutte le antenne che funzionano senza ulteriori sistemi di accordo hanno le dimensioni dettate dall'impedenza e non dalla loro migliore efficacia. Cioè il dipolo è lungo X perché quella lunghezza produce l'impedenza che ci serve, non perché X produca i lobi migliori per i nostri usi.

Ciaoo
Davide

IZ8XOV

Molto bene, devo dire che sono molto incuriosito da questa antenna ma nutro ancora dei dubbi, in particolare 3 che elenco:

1) Linea bifilare, (nel progetto originale a 300 ohm mentre in altri a 450 ohm) indifferentemente dalle misure del radiatore.

2) lunghezza, (Nel libro di Neri e Briatta riporta 20,42mt la parte orizzontale e 10,28 la linea bifilare per farla dagli 80 ai 10 metri, queste misure differiscono dal progetto originale che riporta 31mt totali (80/10 metri) e 15 mt (versione 40/10 metri).

3) come si comporta a inverted V? (il progetto originale prevede che sia orizzontale).

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