Antenne accordate

Aperto da antonio71, 20 Aprile 2012, 23:04:55

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antonio71

73, volevo chiedervi perfavore il motivo per cui quando accordo un'antenna che mi da originariamente circa "3" di ros e poi accordo fino ad 1:1 di ros il motivo per cui aumenta pure la ricezione???
Perchè la teoria dice che l'accordatore serve solo per far vedere alla radio 50 ohm?
Su tutte le bande quando uso l'accordatore e poi lo disinserisco c'è una bella differenza di segnale e non voglio credere che fa vedere solo al rtx l'impedenza giusta ma credo che sintonizzi pure il pezzo di filo .

73


r5000

73 a tutti, se parli di ros 1:3 non dovresti accorgerti della differenza, se parli di 3:1 vuol dire avere l'antenna disadattata a tal punto che anche il ricevitore si trova un segnale ingestibile, è lo stesso se vuoi collegare un'altoparlante da 4 ohm al posto della cuffia da 32 ohm, si sente molto più basso e basta interporre un trasformatore per aumentare il volume al pari della cuffia, lo stesso esempio vale per una lampadina da 220 volt collegata a 24 volt alternati, si illumina appena ma se aggiungi un trasformatore che eleva i 24 volt alternati a 220 volt hai di nuovo la massima luminosità pur avendo in serie due trasformatori (220\24 volt e 24\220 volt)...
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antonio71

73, permettimi un'altra cosa gentilissimo r5000, allora accordando un'antenna e riuscendo a portare il ros a diciamo 1:5 o meglio 1:1 significa ( far accendere la lampadina...) nel nostro caso significa portare in risonanza l'antenna e quindi le perdite non sarebbero dopo tutto tante....
Secondo me e scusa l'ignoranza in materia se io riesco a portare un ros 1:1 decente allora significa far emettere "TUTTA" la potenza  del mio rtx senza perdite sostanziali?

73

maxastuto IU8MLV

In effetti vorrei capire anche io questa situazione di accordatura cioè:accordando un antenna che ha ros 2.4:1  e portando il ros  ammettiamo a 1.0:1 cosa succede in realtà:
1 - che in effetti viene "aggiustata la risonanza dell'antenna" per cui l'antenna spara in aria tutti i watt inviati dalla tx senza mandarne indietro alcuno, mentre  in rx riceve il segnale con la stessa efficienza ed  intensità come se fosse perfettamente risonante senza perdite?
2 - che invece essendo "fisicamente" l'antenna non risonante o perche le dimensioni fisiche non rispecchiano la giusta misura in lunghezza d'onda o suo sotto multiplo o perchè avendo ostacoli riflettenti intorno a se di natura terrena (suolo ) o metallica (tetti in lamierato e affini, antenne tv , cavi d'acciaio, parabole ecc)  tali da deformare il lobo d'irradiazione; comportano che: il rosmetro vede che tutto è perfettamente accordato a a 1.1:1  stessa cosa quindi il finale rf della tx ma in realtà l'antenna è pur sempre disadattata (vuoi per un suo difetto vuoi per agenti vicini ) trasmetti quel segnale nelle stesse condizioni come se l'accodatore non ci fosse e riceva nello stesso modo con la stessa efficienza e stessa intensita come se non ci fosse accordatura.
mi spiego meglio : l'accordatore realmente riesce a modificare la risonanza dell'antenna (che sia un problema suo o di cosa gli sia vicino) o si limita solamente ad aggiustare tutto il sistema accordatore-cavo-antenna in modo che "virtualmente" tutto risuoni perfettamente ma in realtà compensi solo lui "assorbendo" la differenza di adattamento e lasciando comunque l'antenna lavorare nelle indentiche condizioni (disadattata) come se l'accordatore non ci fosse?
Se fosse vera la versione "2" allora la massima efficienza del segnale in tx ed rx si ha quando si tara, installa,l'antenna in modo da essere perfettamente risonante alla frequenza di lavoro, esente da interferenze di oggetti vicini metallici, e dal suolo senza bisogno di accordatore mentre utilizzando l'accordatore, si  fà solo il lavoro di portare le false informazioni al rosmetro e finale rf come se fosse un messaggero di false notizie;
oppure davvero l'accordatore è capace di adattare e riparare (procurando la massima efficienza possibile in tx ed rx) le imperfezioni di una antenna mal tarata o mal montata o disturbata da fattori esterni?
Se io ho un tx da 5 w e alla frequenza X ho ros 2.4:1 in antenna arrivano ad esempio 3 w. Ora accordando con accordatore porto il ros a 1.0:1.
In aria l'antenna irradierà veramente 5 w oppure sempre i soliti 3 ed il resto ci pensa l'accordatore  a farli sparire assorbendoli lui o al cavo senza rimandarli indietro al mittente (finale RF)?
Se fosse cosi , allora l'accordatore ha la sola funzione di non fare bruciare il finale alla tx e di fare contenti gli occhi di chi legge gli aghi del rosmetro e gioisce nel vedere che tutto è a posto, ma in realta in antenna non è cambiato nulla disadattata  o disturbata è,e tale rimane.     
   


r5000

73 a tutti, se interponi tra antenna e ricevitore un'attenuatore di 30 db il ricevitore  vede un carico perfettamente adattato ma ricevi un segnale molto attenuato, lo stesso è con l'accordatore che fà vedere alla radio i 50 ohm se l'antenna non è fatta per la frequenza in uso e il risultato è un'attenuazione pari o vicina all'attenuatore, se invece hai un'antenna risonante con un'impedenza diversa dai 50 ohm e lo adatti tramite accordatore la perdita è molto contenuta ma se si vuole accordare uno stilo di 3 mt in 160 mt l'accordatore deve utilizzare bobine di induttanza elevata e quindi aumentano le perdite termiche e per effetto pelle, idem nei condensatori se la corrente che li attraversa è elevata, non è facile sapere quanto perde un'accordatore ma non è impossibile se risali all'impedenza del carico o misuri i valori dei componenti dell'accordatore, sapere che il ros è 4:1 non basta perchè bisogna risalire al tipo d'impedenza del carico se puramente resistivo ma di valore alto tipo 200 ohm è ben diverso tra avere un'impedenza composta da reattanze che presentano ros 4:1...
ps: un filo risonante a 1\2 onda presenta un'impedenza di circa 2000 ohm, vuol dire ros 40:1, nessun accordatore riesce a gestire un disadattamento simile se non è progettato apposta, infatti la configurazione a pgreco o T non sono adatte e bisogna passare al circuito LC parallelo...
ps: per Maxastuto, è vera la versione 2 a meno che l'accordatore non faccia parte dell'antenna e cioè fisicamente collegato e non tramite il cavo di discesa, (la 5\8 o la 1\2 onda hanno l'accordatore alla base dell'antenna, è per questo che presentano i 50 ohm puramente resistivi...)  solo in quel caso porta in risonanza l'antenna , quando c'è l'accordatore in stazione o dentro la radio l'accordatore fà vedere un carico perfetto al tx ma l'antenna  se è non risonante resta non risonante visto che il cavo ci mette del suo (attenua...) in presenza di onde stazionarie...
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antonio71

#5
73 r5000 mi vien da pensare una cosa.... :-\....allora il secondo indiziato è il cavo e cioè la sua lunghezza fisica?
Se la corrente che scorre nel cavo ad esempio sono 12 v alternati in un cavo da 15 ,20 o 30 metri di lunghezza quanti volt puo' perdere?
Non deve fare mica il giro del mondo affinche ci possano essere perdite rilevanti.
Forse con la "radiofrequenza" è diverso il ragionamento?
Di una cosa ne sono certo è che le antenne si fanno tutte per la SINGOLA frequenza di lavoro e su questo sono strasicuro pero' il lavoro dell'accordatore secondo me quel (50%) non mi dite che non lo fa affinchè possano uscire su 10w si e no 8w? so troppi?
Oppure ci vorrebbe una sonda di temperatura posto sulla bobina all'interno dell'accordatore e vedere se si riscalda o meno? forse si potrebbe intuire in qualche modo se quella potenza NON IRRADIATA rimane intrappolata li nella bobina con il toroide nel mio caso (mfj945e) e fungere da stufa elettrica??


73


antonio71

#6
Quasi quasi faccio una superprova di IRRADIAZIONE di uno stilo RISONANTE e uno stilo NON risonante con ros 4 ed accordato a 1:1.
Semplice costruisco ad esempio lo stesso un-un 4:1 e gli metto un filo tarato per esempio per i 14mhz e mi assicuro che ci sono ros 1:1.
Poi costruisco un secondo con filo risonante in una frequenza totalmente diversa ed accordo fino a portarlo agli stessi ros di 1:1.
Poi mi collego con un OM e con un commutatore di antenna gli chiedo un controllo di come gli arrivo con quello stilo risonante  econ l'altro non risonnate ma accordato (in stazione) non sotto l'antenna.

Cosa ne pensate? sarebbe la RISPOSTA DEFINITIVA??????????
Infatti  un collega ha scritto che se L'ACCORDATORE RIESCE A PORTARE IL ROS ALMENO AD 1:7 SIGNIFICA CHE IL TUNER è RIUSCITO AD ACCORDARE;ALTRIMENTI IL PEZZO DI FILO BISOGNEREBBE RIALLUNGARLO O ACCORCIARLO....MA SOLO IN QUEL CASO!!


shineime

oh!!!!
l'accordatore non funziona SOLO in trasmissione!!!
CALL: CB dal 73 K22, OM  IK0VSV, SWL I067307,ARMI522,   japanese A1Club 1508,Gqrp 8019, SKCC 5686,IQRP 80,SPAR 531,RGPG 105,Club telegrafia 509,MQC 127, 1AT522,1TW522
info 1EM58 su QRZ11.com e su QRZ.com

antonio71

shineime, salve, vorrei chiederti un consiglio dato tu per tanti anni hai usato fili random, ma dimmi una cosa è vero che comunque sia il filo deve avere almeno 1/4 di lunghezza d'onda nella frequenza per la quale bisogna trasmettere aldila se con l'accordatore o senza?
E anche vero che tu come scrivesti nei vari post che con un filo abbastanza lungo riesci ad accordare di tutto?
Volevo tanto sapere la VERITA' su quanto effetivamente si riesce a trasmettere con un filo casuale piu' o meno sulle frequenze dei 40,30,20,17,15,12,10m ACCORDANDO il tutto?
E in fine ma se non si usa  il balun  non esiste il rischio di qualche ritorno di segnale????

73

IZ5VVA

Credo che sia uno dei casi in cui si applica il principio della reciprocità che abbiamo studiato per l'esame.
Prima di accordare la loop magnetica in trasmissione si regola il condensatore variabile per il massimo rumore, che coincide con la frequenza sintonizzata sull' RTX. Ha una banda passante molto stretta ma credo che succeda così anche per le altre antenne, solo che il fenomeno è meno evidente per la banda passante più ampia.


Citazione di: antonio71 il 20 Aprile 2012, 23:04:55
73, volevo chiedervi perfavore il motivo per cui quando accordo un'antenna che mi da originariamente circa "3" di ros e poi accordo fino ad 1:1 di ros il motivo per cui aumenta pure la ricezione???
Perchè la teoria dice che l'accordatore serve solo per far vedere alla radio 50 ohm?
Su tutte le bande quando uso l'accordatore e poi lo disinserisco c'è una bella differenza di segnale e non voglio credere che fa vedere solo al rtx l'impedenza giusta ma credo che sintonizzi pure il pezzo di filo .

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IZ5VVA - SWL220FI - RRM: India 1

shineime

iz5vva: esatto, tutto cio che riguarda antenne è reciproco.
per quanto riguarda il filo lungo, minimo 1/4 d'onda per la frequenza interessata, ma anche un "pezzo di filo" accordandolo irradia qualcosa.
vero che piu è lungo il filo piu riesci ad accordare in un range piu ampio.
con 40 metri di filo ( chi ha lo spazio ) fai di tutto.
ora nel nuovo qth ho 3 dipoli da 20+20, 10+10, 5+5 metri accoppiati, con il suo accordatore ed il ts830 kenwood vado ovunque.
l'accordatore migliore è la configurazione a "T" con le capacità in serie e bobina verso massa. riesce ad accordare anche ros di oltre 10:1 contro il massimo 5:1 del classico PIGRECO.
meglio ancora l'accordatore a "Z" ma è molto delicato, ovvero il punto di accordo è piu stretto e ci vuole un po di pratica a "centrare" la risonanza.
sciao
CALL: CB dal 73 K22, OM  IK0VSV, SWL I067307,ARMI522,   japanese A1Club 1508,Gqrp 8019, SKCC 5686,IQRP 80,SPAR 531,RGPG 105,Club telegrafia 509,MQC 127, 1AT522,1TW522
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