IL CAVO NON IRRADIA! se non lo facciamo irradiare noi !! DIMOSTRAZIONE PRATICA !

Aperto da IZØYES (Calindro), 05 Gennaio 2014, 23:10:31

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

IZØYES (Calindro)

Allora apro questo topic per dare la possibilità  a tutti  di avere una dimostrazione casalinga.

Dunque è noto, che il corpo umano assorbe parzialmente le onde radio, infatti quando ci avviciniamo alla antenna di una radiolina questa varia il suo modo di ricevere, talvolta migliora, talvolta peggiora. Questo è noto a tutti !!!

Semplicemente è l'interazione del corpo umano con il campo elettromagnetico che si sta inducendo nell'antenna.

Ora esperimento fai da te.

1) Sappiamo che l'antenna irradia segnale, quindi mentre stiamo con la portante ( a bassa potenza mi raccomando) ci avviciniamo e prendiamo in mano l'antenna....noterete che il ros varia, infatti il corpo nostro entrando prima nelle vicinanze poi in contato con l'antenna  ne varia l'impedenza e di conseguenza varia il ros.

2) Dobbiamo "scoprire" se la linea coassiale irradia radiofrequenza ...

Bene allora se mentre trasmettiamo un segnale , prendiamo in mano il cavo di discesa SE QUESTA IRRADIA,  il contato con il nostro corpo ne varierebbe lel caratteristiche e il ROS verierebbe  giusto ??? Quindi verificate da voi non vi tolgo il piacere della scoperta.

Se il ros varia toccando la calata...il cavo irradia
SE il roso non si muove mentre  toccate il vosto coassiale  beh...allora  il cavo non irradia...

MEDITATE GENTE..MEDITATE

73
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!



RADIO-ALFA

xché si chiama cavo coassiale..e non semplice filo elettrico.....questo succede anche toccando direttamente il pl dietro la radio....infatti é il polo centrale che irradia..toccando il cavo coassiale non sei a contatto diretto con polo caldo e la calza che pi+ é fitta meglio scherma .... ma solo con la quaina isolante....prova a spellare un pezzo di guaina del cavo  e fai la stessa prova.su questa zona.......
dimenticavo con il solo cavo si possono fare anche delle antenne.....

IZØYES (Calindro)

Citazione di: RADIO-ALFA il 05 Gennaio 2014, 23:34:29
xché si chiama cavo coassiale..e non semplice filo elettrico.....questo succede anche toccando direttamente il pl dietro la radio....infatti é il polo centrale che irradia..toccando il cavo coassiale non sei a contatto diretto con polo caldo e la calza che pi+ é fitta meglio scherma .... ma solo con la quaina isolante....prova a spellare un pezzo di guaina del cavo  e fai la stessa prova.su questa zona.......
dimenticavo con il solo cavo si possono fare anche delle antenne.....

Ciao Radio alfa , sei un po fuori strada. Devi considerare il pl della radio come una presa di corrente. Da li "esce" una corrente alternata di un valore sul centrale e dell'esatto opposto sulla calza e viceversa. L'isolante come tu dici isola solo dalla corrente elettrica ma non dalla radiofrequenza.Quanto questa corrente arriva in antenna ,data la sua frequenza genera un campo elettromagnetico che abbandona l'antenna stessa e si mette in viaggio.

Il centrale irradia tanto quanto la calza.
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


pegaso_75

Calindro .... dato il tuo esempio sarebbe errato dire che una discesa di cavo radio e una tv nella stessa guaina potrebbe ( o quanto memo poteva , dato il digitale) provocare tvi ???
Non voglio mettere in dubbio quello che dici , ma allora perché da sempre sconsigliato , dato che il cavo non emette radiofrequenza , come riesce (o riusciva) a disturbare il cavo tv ....73
Pegaso_75
IU4AQE
Inviato da RogerK Mobile

Pegaso_75
   IU4AQE

Alan 37 ---- Alan 48 excel (400 ch) ---- Galaxy Saturn 6 bande ---- President Lincoln ---- Alan 68 Old ---- Cobra 29 LX Colt
Baofeng UV3R MarkII ----  Baofeng UV-5R ---- Baofeng UV-5B  ---- Yaesu FT8800R ----  Yaesu FT897-D
Turbo 2000 ---- Boomerang W ----- Energy 1/2 ----- Imax 2000
Proxel NR77 ---- Diamond X50N ----Diamond X300N
BV131
Telecom SPS-57 ---- Proxel 832 NFAR

Chi va piano .... arriva tardi



dattero

il tuo esempio non vale niente, confondi le idee e basta,  DAVIDE è nella strada giusta per far comprendere la cosa

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Citazione di: pegaso_75 il 06 Gennaio 2014, 06:38:46
Calindro .... dato il tuo esempio sarebbe errato dire che una discesa di cavo radio e una tv nella stessa guaina potrebbe ( o quanto memo poteva , dato il digitale) provocare tvi ???
Non voglio mettere in dubbio quello che dici , ma allora perché da sempre sconsigliato , dato che il cavo non emette radiofrequenza , come riesce (o riusciva) a disturbare il cavo tv ....73
Pegaso_75
IU4AQE
Inviato da RogerK Mobile

Ciao pegaso, hai centrato il problema. La questione è che spesso un caso particolare viene considerato un caso generale. Come si è visto dai varithread in corso, esistono casi in cuinil coassiale puó irradiare, e questo avviene in presenza di correnti di moto comune.
Questo è un caso particolare, infatti in un sistema antenna ben fatto questo nn avviene. È normale che chi nn ha padronanza di questi fenomeni, nel dubbio ti dice di nn metterli vicino.

È come se uno che nn capisce nulla di aereodinamica ti dicesse nn prendere mail l'aereo così nn cadi. Ora tu sarai anche certo che nn cadrai mai ma è anche vero che rinunci a viaggiare in aereo, quando invece in certi casi sarebbe molto utile farlo.

Io conosco vari om che hanno le calate della radio insieme a quelli della tv senza fare tvi così come ci sono casi in cui si fa tvi anche senza viaggiare insieme ai cavi tv.

Èper questo che è necessario comprendere il fenomeno per capire quando si e quando no piuttosto che considerare tutto o bianco o nero.


cbtuono

 non sono molto esperto, ma la mia opinione è questa:
facciamo l'esempio che il cavo coassiale sia un tubo dell'acqua che può avere una portata massima di 2 atmosfere e che la schermatura sia la parte esterna di questo tubo, a questo punto, se in questo tobo c'è una pressione di 2 atmosfere tutto funzionerà bene, ma se aumentiamo la pressione, sicuramente il tubo non terrà più e ci saranno delle perdite!
quindi tornando al cavo coassiale... il cavo irradiera!

(questo è il mio punto di vista sul discorso che il cavo irradia oppure no!)


pegaso_75

Io perõ , sempre che non ricordi male , (parliami di fine 80 inizi 90 ) che non è che si parlasse proprio di un caso piû unico che raro , tale da non far prendere in considerazione l'evento, ricordo anche che , se si era intenzionati a trasmettere esclusivamente con i 4 watt , si passava insieme alla TV , se le intenzioni erano di utilizzare delle vitamine , si cercava una via diversa ....quindi sembra che il disturbo sia proporzionale alla potenza ...chiaramente irradi di piû .....conclusione banale che con 4 watt  il cavo irradia , ma non al punto di disturbare..... Tengo a precisare che le mie non sono delle affermazioni , ma ciô che mi è stato insegnato negli anni dalle persone piû " esperte" ....73
Pegaso_75
IU4AQE

Inviato da RogerK Mobile

Pegaso_75
   IU4AQE

Alan 37 ---- Alan 48 excel (400 ch) ---- Galaxy Saturn 6 bande ---- President Lincoln ---- Alan 68 Old ---- Cobra 29 LX Colt
Baofeng UV3R MarkII ----  Baofeng UV-5R ---- Baofeng UV-5B  ---- Yaesu FT8800R ----  Yaesu FT897-D
Turbo 2000 ---- Boomerang W ----- Energy 1/2 ----- Imax 2000
Proxel NR77 ---- Diamond X50N ----Diamond X300N
BV131
Telecom SPS-57 ---- Proxel 832 NFAR

Chi va piano .... arriva tardi


oibaf

Per quello che so io, quando i radioamatori/istruttori al corso ci preparavano per l'esame, ci dimostravano che il cavo coassiale non irradia il segnale nell'etere finché non viene montata un'antenna vera e propria, se non una piccolissima parte.
Da ciò che ho capito, il cavo trasporta una corrente/elettroni e su di esso si genera un piccolo campo elettromagnetico come per tutti i comuni cavi elettrici. Lo schermo del cavo serve a bloccare le eventuali interferenze e l'elemento che irradia on air è solo l'antenna in se. Altrimenti avremmo segnali in casa dappertutto!
Io ho capito così o magari ho capito male.

73

IZØYES (Calindro)

Citazione di: dattero il 06 Gennaio 2014, 10:30:07
il tuo esempio non vale niente, confondi le idee e basta,  DAVIDE è nella strada giusta per far comprendere la cosa

Dattero....sarebbe il caso che tu usassi un modo diverso di porre le tue dichiarazioni.
Dire che il mio esempio non vale niente è un tuo pensiero che pero' non è il caso di dire cosi.
Questi sono i toni che poi fanno trascendere il livello della discussione !!

Del resto anche io posso avere un opinione su di te ma finchè la tengo nella mia mia testa non succede nulla se la pubblico magari ti offendo

Sicuramente Davide è sulla strada giusta, ma tu sembri non beneficiare dell sue spiegazioni.

L'esempio portato da me era un esperimento da provare senza strumenti particolari ..basta un rosmetro....per quello che mostrava Davide servono cose  che non tutti hanno.!!
L'esperimento di Davide è piu tecnico .. il mio piu pratico..


Gli esperimenti pero' vanno effettuati nel modo giusto...se voglio misurare la selettività o la soppressione del canale adiacente di un ricevitore e mi metto nel deserto mi sintonizzo su un canale dove io trasmetto poi mi sposto e non sento nessuno...dichiarero' che la soppressione del canale adiacente è ottima..... ma l'esperimento non si doveva fare cosi.

Comunque nell'altro 3d  ti ho risposto

Ciao
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Cbtuono il tuo ragionamento fila ed è corretto. Infatti credo che un coassiale attraversato da una tensione euna corrente ai limiti della sua sopportazione nn avrà calza che tenga. Ma qui siamo ben lontanti da quel  caso.

@pegaso quando si usano le vitamine col cb spesso si usano lineari nn filtrai con armoniche che rendono imprevedibile il sistema antenna. Personalmente anche io dubiterei.

Banalmente immagina di avere un'armonica ad una frequenza tale che vede la tua antenna ad alta impedenza ma il tuo cavo a bassa freq perché hai la sfiga che è lung un multiplo disoari di quarto d'onda dell'armonica, sicuramente la correne se ne andrà a spasso x la calza, pur avendo un'antenna perfettamente adattata e risonante, infatti lo sarà x la frequenz di utilizzo ma nn necessariamente per le frequenze spurie. Usa un lineare con un filtro passa basso ed emissione spettrale pulita e di questi problemi nn ne avrai, o se le avrai saranno per altri motivi.

Poi sicuramentr ogni fenomeno è proporzionato alla potenza. Credo che se ci sparassi dento 10kw anche una rf dello 0,001 percento inizia ad essere significativa.

IZØYES (Calindro)

Citazione di: Brian il 06 Gennaio 2014, 12:17:47
Cbtuono il tuo ragionamento fila ed è corretto. Infatti credo che un coassiale attraversato da una tensione euna corrente ai limiti della sua sopportazione nn avrà calza che tenga. Ma qui siamo ben lontanti da quel  caso.

@pegaso quando si usano le vitamine col cb spesso si usano lineari nn filtrai con armoniche che rendono imprevedibile il sistema antenna. Personalmente anche io dubiterei.

Banalmente immagina di avere un'armonica ad una frequenza tale che vede la tua antenna ad alta impedenza ma il tuo cavo a bassa freq perché hai la sfiga che è lung un multiplo disoari di quarto d'onda dell'armonica, sicuramente la correne se ne andrà a spasso x la calza, pur avendo un'antenna perfettamente adattata e risonante, infatti lo sarà x la frequenz di utilizzo ma nn necessariamente per le frequenze spurie. Usa un lineare con un filtro passa basso ed emissione spettrale pulita e di questi problemi nn ne avrai, o se le avrai saranno per altri motivi.

Poi sicuramentr ogni fenomeno è proporzionato alla potenza. Credo che se ci sparassi dento 10kw anche una rf dello 0,001 percento inizia ad essere significativa.

A dirla tutta un cavo sovralimentato si brucia !!! Come un tubo oltre pressione si rompe.
Fintanto che le correnti che scorrono sono in controfase non irradia.
(esclusi sbilancialenti minimi che non fanno parte del caso)
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


IZØYES (Calindro)

Citazione di: pegaso_75 il 06 Gennaio 2014, 06:38:46
Calindro .... dato il tuo esempio sarebbe errato dire che una discesa di cavo radio e una tv nella stessa guaina potrebbe ( o quanto memo poteva , dato il digitale) provocare tvi ???
Non voglio mettere in dubbio quello che dici , ma allora perché da sempre sconsigliato , dato che il cavo non emette radiofrequenza , come riesce (o riusciva) a disturbare il cavo tv ....73
Pegaso_75
IU4AQE
Inviato da RogerK Mobile

Ciao Pegaso, quello da te citato è una scramanzia che non ha nulla di tecnico.
IO ho la calata in canalina condominiale dove passano antenna tv satellite, telefono e non ho mai fatto tvi.

Il tvi spesso ( se si trsmette pulito) è colpa delle centraline di amplificazione un po inadeguate oppure  nelle giunzioni tra cavi tv fatte male non in modi giusti.

Ti garantisco che ho visto impianti con calza e polo caldo sbucciati e collegati con altri con i cappellotti per la corrente e peggio per lavorare comodi la parte sbucciata era 10 cm.....poi andiamo a dire che ci sono interferenze !!!!! 10 cm in 430 mhz sono un antenna circa 5/8 pensa un po...

Quando si fanno i test si stabiliscono condizioni specifiche e ripetibili...altrimenti non vale..

Buona giornata
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!



pegaso_75

Citazione di: oibaf il 06 Gennaio 2014, 12:10:18
Per quello che so io, quando i radioamatori/istruttori al corso ci preparavano per l'esame, ci dimostravano che il cavo coassiale non irradia il segnale nell'etere finché non viene montata un'antenna vera e propria, se non una piccolissima parte.

Quindi se fosse cosi , torna quello che ho scritto sopra , anche se solo in una piccola parte .... aumentando la potezza aumenterebbe l'irradazione del cavo ....se vero bisognerebbe sapere in che proporzione aumenta ....io purtroppo non ho frequentato il corso ARI ...(sono stato un bel põ  fortunato a superarlo al primo tentativo) .....e sulle antenne non mi sono mai documentato in modo serio....mancanza che adesso vorrei colmare pian pianino , associando la teoria alla pratica sul campo....73
Pegaso_75
IU4AQE
Inviato da RogerK Mobile

Pegaso_75
   IU4AQE

Alan 37 ---- Alan 48 excel (400 ch) ---- Galaxy Saturn 6 bande ---- President Lincoln ---- Alan 68 Old ---- Cobra 29 LX Colt
Baofeng UV3R MarkII ----  Baofeng UV-5R ---- Baofeng UV-5B  ---- Yaesu FT8800R ----  Yaesu FT897-D
Turbo 2000 ---- Boomerang W ----- Energy 1/2 ----- Imax 2000
Proxel NR77 ---- Diamond X50N ----Diamond X300N
BV131
Telecom SPS-57 ---- Proxel 832 NFAR

Chi va piano .... arriva tardi


RADIO-ALFA

non ho ancora concluso....
ma il cavo Irradia la RF oppure no.....

perché se avvicino il frequenzimetro con al suo ingresso una specie di bobina con 3-4 spire al cavo (rg 213) antenna (SWR 1:2) distante un paio di metri dal tx  e vado in tx (30-40 watts)  leggo la frequenza.....e basta allontanarlo da questo nelle stesse condizione non leggo niente......
se é solo un conduttore di corrente  ....se non irradia RF non dovrei leggere la freq...o mi sbaglio....

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Citazione di: RADIO-ALFA il 06 Gennaio 2014, 12:42:13
non ho ancora concluso....
ma il cavo Irradia la RF oppure no.....

perché se avvicino il frequenzimetro con al suo ingresso una specie di bobina con 3-4 spire al cavo (rg 213) antenna (SWR 1:2) distante un paio di metri dal tx  e vado in tx (30-40 watts)  leggo la frequenza.....e basta allontanarlo da questo nelle stesse condizione non leggo niente......
se é solo un conduttore di corrente  ....se non irradia RF non dovrei leggere la freq...o mi sbaglio....

Vuoi vedere che tutti quanti noi abbiamo dei sistemi d'antenna fatti alla ca**o di cane lo scopriamo solo ora?

Radio-alfa il tuo esperimento è corretto, se leggi la frequenza vuol dire che il tuo cavo sta irradiando e pertanto hai correnti sulla calza.
Ora bisogna capire se è voluto oppure no.

Il coassiale non dovrebbe irradiare, o se lo fa dovrebbe farlo in maniera così minima da non poterlo misurare.

Prova ripetere l'esperimento collegato alla fine del cavo un carico fittizio. Non dovresti misurare nulla.

Per pura curiosità, che antenna monti?

IZØYES (Calindro)

Citazione di: RADIO-ALFA il 06 Gennaio 2014, 12:42:13
non ho ancora concluso....
ma il cavo Irradia la RF oppure no.....

perché se avvicino il frequenzimetro con al suo ingresso una specie di bobina con 3-4 spire al cavo (rg 213) antenna (SWR 1:2) distante un paio di metri dal tx  e vado in tx (30-40 watts)  leggo la frequenza.....e basta allontanarlo da questo nelle stesse condizione non leggo niente......
se é solo un conduttore di corrente  ....se non irradia RF non dovrei leggere la freq...o mi sbaglio....

Ciao , in linea teorica il cavo non irradia niente perchè le correnti che lo alimentano sono in controfase.
In pratica potrebbe anche succedere che ci sia uno sbilanciamento lieve che provochi un elisione del campo ma non totale per cui "qualcosina " scappi.

Ovviamente un cavo non irradia usato in modo corretto, un impianto malfatto porterà di sicuro il cavo ad irradiare ma questa è un altra storia.
Comunque ci sono impiati di antenna fatti in modo che il cavo irradii, ma anche questo è un caso specifico.

Ciao
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


pegaso_75

E' chiaro che non sempre è cosi ...anche io ho 40mt di belben h155 per la 27mhz , 40mt sempre di h155 per le U/V , cavo TV e sat tutti in una bella guaina e senza problemi utilizzando anche un BV 131 .... Speriamo cmq di arrivare a una conclusione ....perchè, permettetimi di dirlo , spesso anche fra voi piû afferrati in materia ci sono contraddizioni che alimentano ancora piü i dubbi ..... che nessuno me ne voglia .....anzi apprezzo la vostra pazienza nell'esporre un argomento per quanto si voglia semplice , ma compresso nell'apprendimento ....forse perchè per anni conosciuto nel modo errato ....da qui la mia considerazione di esporre piû possibile i mie dubbi o la mia errata conoscenza e di accettare quello che leggo con cognizione di causa .....73
Pegaso_75
IU4AQE

Inviato da RogerK Mobile

Pegaso_75
   IU4AQE

Alan 37 ---- Alan 48 excel (400 ch) ---- Galaxy Saturn 6 bande ---- President Lincoln ---- Alan 68 Old ---- Cobra 29 LX Colt
Baofeng UV3R MarkII ----  Baofeng UV-5R ---- Baofeng UV-5B  ---- Yaesu FT8800R ----  Yaesu FT897-D
Turbo 2000 ---- Boomerang W ----- Energy 1/2 ----- Imax 2000
Proxel NR77 ---- Diamond X50N ----Diamond X300N
BV131
Telecom SPS-57 ---- Proxel 832 NFAR

Chi va piano .... arriva tardi


IZØYES (Calindro)

Citazione di: pegaso_75 il 06 Gennaio 2014, 12:54:46
E' chiaro che non sempre è cosi ...anche io ho 40mt di belben h155 per la 27mhz , 40mt sempre di h155 per le U/V , cavo TV e sat tutti in una bella guaina e senza problemi utilizzando anche un BV 131 .... Speriamo cmq di arrivare a una conclusione ....perchè, permettetimi di dirlo , spesso anche fra voi piû afferrati in materia ci sono contraddizioni che alimentano ancora piü i dubbi ..... che nessuno me ne voglia .....anzi apprezzo la vostra pazienza nell'esporre un argomento per quanto si voglia semplice , ma compresso nell'apprendimento ....forse perchè per anni conosciuto nel modo errato ....da qui la mia considerazione di esporre piû possibile i mie dubbi o la mia errata conoscenza e di accettare quello che leggo con cognizione di causa .....73
Pegaso_75
IU4AQE

Inviato da RogerK Mobile

Ciao Pegaso, veramente non mi sembra di leggere post contraddittori in valore assoluto.

Davide che è molto competente usa le dimostrazioni matematiche e le equazioni relative per spiegare le cose.
Io , che non sono competente come Davide, ma rispondo alle cose che conosco altrimenti sto zitto, generalmente uso modi piu "terra terra" per spiegare le cose spesso utilizzando esempi e paragoni quando cio' è possibile.

Quelli che hanno espresso concetti contrari sono quelli verso i quali si è aperto il dibattito...poi qualcuno e sceso nella maleducazione, qualcun altro sarà restato dubbioso, qualcun'altro è contento si sapere una cosa in piu...

Buona giornata

La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!



IZØYES (Calindro)

La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Pegaso, purtroppo quello che cerchi è una risposta definitiva che copra tutti i casi. Questa risposta non esiste.

Perdonatemi se ritorno sempre sull'esempio degli aerei, ma sei io ti dico che un aereo è in grado di volare, questo non vuol dire che nessun aereo cadrà mai.

Il fulcro di tutta questa discussione è proprio questo. Un aereo è un veicolo costruito per volare, e infatti è quello che fa. Alcune volte però cade, i motivi possono essere vari: guasto meccanico, errore del pilota ecc. Ogni incidente aereo ha un suo perchè ed è un caso a parte. Ma resta il fatto che un aereo vola.

Tornano al coassiale. Un coassiale nasce con l'intento di trasportare rf senza irradiarla. E' il suo compito ed è quello che fa. E lo fa anche meglio di altri linee di trasmissione, come ad esempio la piattina. Infatti il coassiale è meno sensibile alla vicinanza degli oggetti metallici, lo puoi piegare e lo puoi far passare dove vuoi.

Questo però non ti assicura che non irradierà mai. Purtroppo ci saranno casi in cui, nonostante il coassiale sia stato fatto per non irradiare, irradierà, così come nonostante gli aerei volino ogni tanto qualcuno casca giù.

Il fulcro di tutte queste discussioni è capire quando come e perchè il coassiale irradia. Davide ha dimostrato in maniera efficace che questo non dipende dal ros nè dalla risonanza dell'antenna.

Poi il fatto che alcune volte ci contraddiciamo è anche normale, nessuno sa tutto di tutto, il confronto nasce proprio per questo.

L'importante è che durante la discussione una volta fissato un punto non lo si metta in discussione ogni due e tre altrimenti non andiamo avanti.

Il fatto che un coassiale non irradi è certo come il fatto che una lavatrice lava i panni. Se ciò non accade o è un cavo scadente o non sta funzionando correttamente.

Se poi vogliamo andare indagare caso per caso per pura curiosità o per comprendere ogni singolo fenomeno, ben venga sono felice di partecipare a questa discussione, a patto però di partire da dei punti fissi.

Non possiamo rimettere in discussione tutto ogni volta che qualcuno porta un caso nuovo.

73

IZØYES (Calindro)

Citazione di: Brian il 06 Gennaio 2014, 13:11:46
Pegaso, purtroppo quello che cerchi è una risposta definitiva che copra tutti i casi. Questa risposta non esiste.

Perdonatemi se ritorno sempre sull'esempio degli aerei, ma sei io ti dico che un aereo è in grado di volare, questo non vuol dire che nessun aereo cadrà mai.

Il fulcro di tutta questa discussione è proprio questo. Un aereo è un veicolo costruito per volare, e infatti è quello che fa. Alcune volte però cade, i motivi possono essere vari: guasto meccanico, errore del pilota ecc. Ogni incidente aereo ha un suo perchè ed è un caso a parte. Ma resta il fatto che un aereo vola.

Tornano al coassiale. Un coassiale nasce con l'intento di trasportare rf senza irradiarla. E' il suo compito ed è quello che fa. E lo fa anche meglio di altri linee di trasmissione, come ad esempio la piattina. Infatti il coassiale è meno sensibile alla vicinanza degli oggetti metallici, lo puoi piegare e lo puoi far passare dove vuoi.

Questo però non ti assicura che non irradierà mai. Purtroppo ci saranno casi in cui, nonostante il coassiale sia stato fatto per non irradiare, irradierà, così come nonostante gli aerei volino ogni tanto qualcuno casca giù.

Il fulcro di tutte queste discussioni è capire quando come e perchè il coassiale irradia. Davide ha dimostrato in maniera efficace che questo non dipende dal ros nè dalla risonanza dell'antenna.

Poi il fatto che alcune volte ci contraddiciamo è anche normale, nessuno sa tutto di tutto, il confronto nasce proprio per questo.

L'importante è che durante la discussione una volta fissato un punto non lo si metta in discussione ogni due e tre altrimenti non andiamo avanti.

Il fatto che un coassiale non irradi è certo come il fatto che una lavatrice lava i panni. Se ciò non accade o è un cavo scadente o non sta funzionando correttamente.

Se poi vogliamo andare indagare caso per caso per pura curiosità o per comprendere ogni singolo fenomeno, ben venga sono felice di partecipare a questa discussione, a patto però di partire da dei punti fissi.

Non possiamo rimettere in discussione tutto ogni volta che qualcuno porta un caso nuovo.

73

Quoto al 100% !!!
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


RADIO-ALFA

Citazione di: Brian il 06 Gennaio 2014, 12:51:17
Citazione di: RADIO-ALFA il 06 Gennaio 2014, 12:42:13
non ho ancora concluso....
ma il cavo Irradia la RF oppure no.....

perché se avvicino il frequenzimetro con al suo ingresso una specie di bobina con 3-4 spire al cavo (rg 213) antenna (SWR 1:2) distante un paio di metri dal tx  e vado in tx (30-40 watts)  leggo la frequenza.....e basta allontanarlo da questo nelle stesse condizione non leggo niente......
se é solo un conduttore di corrente  ....se non irradia RF non dovrei leggere la freq...o mi sbaglio....


Vuoi vedere che tutti quanti noi abbiamo dei sistemi d'antenna fatti alla ca**o di cane lo scopriamo solo ora?

Radio-alfa il tuo esperimento è corretto, se leggi la frequenza vuol dire che il tuo cavo sta irradiando e pertanto hai correnti sulla calza.
Ora bisogna capire se è voluto oppure no.

Il coassiale non dovrebbe irradiare, o se lo fa dovrebbe farlo in maniera così minima da non poterlo misurare.

Prova ripetere l'esperimento collegato alla fine del cavo un carico fittizio. Non dovresti misurare nulla.

Per pura curiosità, che antenna monti?

la prova del carico fittizio già fatta ....una volta effettuata la calata 22mt...prima di collegare l'antenna ho collegato il carico fittizio...misurato le stazionarie swr 1:0,  controllato l'antenna ) Sigma MANTOVA 5 a circa 4 mt dalle tegole....libera da ostacoli) con mfj 259  collegato con cavetto di 90 cm direttamente alla sua presa swr 1:2 1:3 eliminato mfj e collegata la discesa....verificato nuovamente stazionarie rtx.(1:2)..cavetto 45 cm...rosmetro....cavo discesa...antenna
questo é il mio impianto di antenna....anche cambiano rtx....é sempre lo stesso....
non credo di avere fatto un impianto male....
il cavo coassiale é di buona fattura...con un ottima schermatura( calza) e un centrale multisezione il tutto in rame...

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

La mia era una battuta, non volevo certo dubitare del tuo impianto antenna.

Quando ti ho detto se hai provato con il carico fittizio non mi riferivo alla misura del ros, ma alla misura della rf sul cavo.

Mi spiego meglio  meglio: se il cavo è di buona fattura e funziona come dovrebbe funzionare, mi aspetterei che su un carico fittizio dando 30 40 watt  non dovrebbe esserci rf sulla calza.
E questo è un primo esperimento.

Secondo esperimento:
tu mi dici che hai misurato rf sulla calza con il frequenzimetro. Inoltre affermi che sia antenna che calata è perfettamente tarata. Questo significa che abbiamo emissione di rf anche se abbiamo ros basso. Questa cosa sarebbe un'ulteriore conferma di quanto scritto anche nell'altro thread, ovvero che l'rf sulla calza non dipende dal ros nè dalla risonanza d'antenna.

Appurato questo,  ci resta da capire come mai nel tuo caso ci sia dell'rf sulla calza quando in realtà non dovrebbe esserci.

Ora io non conosco la mantova, se non erro dovrebbe essere una 5/8 con dei radiali. Immagino che la corrente debba scorrere sui radiali e non sulla calza, salvo se trova un calza più comoda su cui scorrere.
Hai per caso usato un choke alla base dell'antenna?

73

oibaf

Citazione di: pegaso_75 il 06 Gennaio 2014, 12:32:56
Citazione di: oibaf il 06 Gennaio 2014, 12:10:18
Per quello che so io, quando i radioamatori/istruttori al corso ci preparavano per l'esame, ci dimostravano che il cavo coassiale non irradia il segnale nell'etere finché non viene montata un'antenna vera e propria, se non una piccolissima parte.

Quindi se fosse cosi , torna quello che ho scritto sopra , anche se solo in una piccola parte .... aumentando la potezza aumenterebbe l'irradazione del cavo ....se vero bisognerebbe sapere in che proporzione aumenta ....io purtroppo non ho frequentato il corso ARI ...(sono stato un bel põ  fortunato a superarlo al primo tentativo) .....e sulle antenne non mi sono mai documentato in modo serio....mancanza che adesso vorrei colmare pian pianino , associando la teoria alla pratica sul campo....73
Pegaso_75
IU4AQE
Inviato da RogerK Mobile

Non lo so sinceramente Pegaso_75 se ho capito bene o male io o ha ragione la teoria del tuo post precedente. E' probabile di si. Se avessi qua il nostro corsista (che ha una preparazione da paura!!!) ti avrei già scritto la risposta esatta!
Comunque anch'io la penserei come te ma non sono sicuro.
Prendendo l'esempio del classico dipolo, ed applicandogli la preziosa legge di ohm, abbiamo sempre al suo centro una corrente più alta ed una tensione più bassa, mentre agli estremi dell'antenna avremo un'altissima tensione e bassissima corrente (per via dell'impedenza che aumenta man mano ai suoi estremi). Detto questo bisogna valutare se nel cavo abbiamo la stessa corrente e tensione posta al centro del dipolo (mi viene da pensare di si) e quanto campo elettromagnetico si genera vicino al cavo stesso.

73

r5000

73 a tutti, l'esempio di un frequenzimetro che capta il segnale avvicinando la sonda al cavo è buono per discutere sulla differenza tra il cavo teorico e quello reale, in teoria un cavo non irradia in pratica lo può fare per una serie di motivi, il primo e più probabile è il ritorno di rf, ora lo chiamiamo corrente di modo comune ma è sempre la corrente rf che scorre all'esterno del cavo coassiale e  se questa avviene anche con il carico fittizio il motivo principale è la scarsa schermatura del cavo o un cattivo contatto elettrico nel connettore, la schermatura può essere scarsa quando la calza è rara e si intravede il filo centrale, questo è sempre un cavo coassiale ma parte del campo elettromagnetico che dovrebbe restare confinato nello schermo si irradia e il frequenzimetro lo capta... ma se andiamo a misurare la resistenza di contatto di un connettore pl (visto che è il più diffuso e problematico...) non è 0 ohm ma sarà una percentuale di ohm e questo vuol dire disadattamento e quindi  correnti differenti tra centrale e schermo e questo porta a irradiare segnale per colpa del sbilanciamento tra le due correnti, può succedere anche con cavi ottimi con la calza fitta o tubolari ( 1\2" per esempio...) se per sfiga abbiamo la calza lunga 1\4 d'onda è come se abbiamo un radiatore risonante collegato all'antenna e irradia pure lui, anche al carico fittizio se il connettore che ha una resistenza di contatto tale da sbilanciare le correnti e far irradiare parte del segnale, quanto dipende dai valori in gioco, sia per la potenza usata che per la resistenza di contatto, se per esempio ho 10 ohm di resistenza di contatto ( plausibile con un connettore ossidato...) una parte significativa viene irradiata mentre se parliamo di 1 ohm è una parte trascurabile o quasi, se misuriamo il ros a un sistema del genere abbiamo un ros diverso da 1:1 e per la precisione con 60 ohm di impedenza (somma del carico fittizio più il connettore ossidato)  vediamo un ros di 1:1.2 che è tranquillamente tollerato da tutti i trasmettitori e lineari ma già così indica che non siamo a ros unitario e quindi è un'attimo avere altri problemi tipo i ritorni rf o tvi se il cavo in questione viaggia vicino ad un'altro cavo che sarà sicuramente ossidato o  peggio... è uno dei motivi per cui è preferibile usare i connettori N anche in  hf è propio ridurre al massimo la resistenza di contatto del connettore e per questo tutti i connettori vanno sigillati e non lasciati come li compriamo, un pl avvitato a mano è solido ma la superficie del filetto fà da contatto e se non è ben stretta un filo d'aria c'è e ossida, poco alla volta il connettore diventa una resistenza in serie e non arriverà  ai 10 ohm ma diversi decimi di ohm li raggiunge sicuramente e già questo è sufficiente per pescare radiofrequenza con la sonda del frequenzimetro, c'è anche da dire che spesso è lo stesso mobile della radio a irradiare un pò di rf e il frequenzimetro pesca quella ma comunque il cavo rg58 collegato  tra radio e rosmetro ( a proposito, pure lui irradia una piccola parte di segnale...) è certamente la prima cosa che può creare questo fenomeno, sostituire l'rg 58 con l'rg213 o altri cavi più schermati aiuta, stringere bene i connettori aiuta ancora di più e usare connettori N o sma riduce ulteriormente questo fenomeno che se per le hf è spesso sottovalutato in vhf \ uhf è fonte di problemi quando serve ridurre le perdite al massimo...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


RADIO-ALFA

Adesso si che ho le idee chiare e confermano alcune tesi che é possibile che anche il cavo irradia...
:allah:

r5000

73 a tutti, sicuramente avrete sentito anche di gente che ha fatto qso ( se dice che ha fatto dx ha allungato un pò la distanza del collegamento...) quando ha collegato il carico fittizio al posto dell'antenna, non è una leggenda o bufala, succede e il motivo è propio quello che ho scritto, basta poco e parte della radiofrequenza fà il suo lavoro quando si è convinti che stà tutta dentro il carico fittizio ma bisogna anche sapere che se irradiamo l'1% dei 100 watt dati al carico fittizio ci sentono e magari ci rispondono pure e li sentiamo con un segnale minimo ma chiaro perchè è come se colleghiamo all'antenna un'attenuatore ma qualcosa passa sempre, con la sensibilità spinta dei ricevitori si arriva al µvolt e il pezzo di cavo con la resistenza di contatto di 1 ohm te lo dà il µvolt e anche qualcosa di più, la prova è che se trasmetti con un'altra radio in antenna e questo ricevitore è collegato al carico fittizio riceve pure a fondo scala,  se avevamo un cavo coassiale e i connettori perfetti con il carico fittizio schermato completamente non passava nulla ma in pratica si riescono a raggiungere valori elevati di schermatura (-100 dB almeno...) solo se è tutto ben fatto altrimenti arriviamo a - 60dB o ancora meno se il carico fittizio è fatto "aperto" con le resistenze a vista che poi è la causa più probabile del collegamento fatto con un carico fittizio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IZØYES (Calindro)

Citazione di: RADIO-ALFA il 06 Gennaio 2014, 23:03:28
Adesso si che ho le idee chiare e confermano alcune tesi che é possibile che anche il cavo irradia...
:allah:

Cia Radioalfa....che il cavo possa irradiare per un impianto fatto male o difettoso o vecchio lo sapevamo gia parecchi post fa!!
Ma rimane confinato nei malfunzionamenti e non nell'ordinario.

Il 3D era iniziato perchè qualcuno sosteneva che il cavo va tagliato a misura per accordare l'antenna in quanto esso irradia , cosa non corretta e da questo punto come al solito abbiamo viaggiato tanto....

Ciao
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


77andreagas

Citazione di: calindro il 06 Gennaio 2014, 23:19:33
Citazione di: RADIO-ALFA il 06 Gennaio 2014, 23:03:28
Adesso si che ho le idee chiare e confermano alcune tesi che é possibile che anche il cavo irradia...
:allah:

Cia Radioalfa....che il cavo possa irradiare per un impianto fatto male o difettoso o vecchio lo sapevamo gia parecchi post fa!!
Ma rimane confinato nei malfunzionamenti e non nell'ordinario.

Il 3D era iniziato perchè qualcuno sosteneva che il cavo va tagliato a misura per accordare l'antenna in quanto esso irradia , cosa non corretta e da questo punto come al solito abbiamo viaggiato tanto....

Ciao

Premettendo che non sono un massimo esperto di teoria delle linee di trasmissione, mi sento di dire la mia.....
Cercare di dare una spiegazione su come funziona la trasmissione di energia in una linea coassiale o bifilare senza avere idee chiare in fatto di corrente alternata, fase, modulo, ecc ecc...è molto dura, tanto è vero che l'argomento è trattato in modo molto esaustivo a livello universitario nella facoltà di telecomunicazioni.
L'energia la potenza e quindi la corrente /tensione presente in conduttore di trasmissione si dispongono per ventri di tensione e nodi di corrente, quando la compente corrente/tensione ritorna attaverso il conduttore di massa avrà sempre una fase che sarà in oppossizione od in fase con il comduttore di "andata", ne deriva che ad una determianta lunghezza finita di questa linea di trasmissione il cavo risuonerà tanto quanto un'antenna e di conseguenza irradiando componente elettromagneti nell'etere...ho visto fare un'esempio pratico di cosa siginifica ventri di tensione e nodi di corrente....un generatore di corrente alternata dell'ordine dei 50KHz, ai capi del generatore un cavo bifilare e alle estermità opposte aperto, lungo questo cavo bifilare non isolato (la classica piattina) veniva fatta scorrere una lampadina ad incandescenza(quelle da bicicletta da pochi volt se non sbaglio 3V) magicamente si accedenva e variava la sua luminosità fino a spegnersi a punti diversi in funzione di dove stavano facendo contatto i due capi della lampadina, questa era la dimostrazione che lungo il conduttore di trasmissione vi erano nodi di corrente e ventri di tensione, ovvero dove le fasi di tensione erano opposti la risultante di tensione era zero, (+V  +  -V=0), al contrario dove si trovavaono in fase la lampadina si accendeva.
Sappiamo che che in conduttore perche avvenga l'irradiazione di energia deve riasuonare per effetto delle costanti distribuite (L e C) sia in risonaza serie che parallelo legato alla relazione della lunghezza d'onda, ora un conduttore coassiale o bifilare che sia risuonerà sempre ad una determinata frequenza e non trasmetterà la totalità dell'energia all'antenna...morale il conduttore di trasmissione verso l'antenna dovrà essere di lunghezza n tanto da non risuonare alla frequenza di emeissione del generatore.


davj2500

Ciao 77andreagas.

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 09:09:32
Cercare di dare una spiegazione su come funziona la trasmissione di energia in una linea coassiale o bifilare senza avere idee chiare in fatto di corrente alternata, fase, modulo, ecc ecc...è molto dura

E' vero. Oh quanto è vero!
Ne approfitterei quindi per farmi spiegare alcune cose, comiciando da questa:

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 09:09:32
Sappiamo che che in conduttore perche avvenga l'irradiazione di energia deve riasuonare

Continuo a leggere quest'affermazione, che viene data per scontata, e mi piacerebbe che mi fosse spiegata perché non la riesco a capire.

Infatti leggo le equazioni di Maxwell sul libro di fisica del liceo e correlano l'emissione di campo elettromagnetico solo alla variazione di carica q (cioè alla presenza di una corrente variabile). Wikipedia le riassume con questa frase: "il campo elettromagnetico è costituito dalla combinazione del campo elettrico e del campo magnetico, è generato localmente da qualunque distribuzione di carica elettrica variabile nel tempo e si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche".

E qui non riesco a capire una cosa e chiedo a te che, hai pubblicato l'affermazione di cui sopra, di fornirne una spiegazione:

Se la radiazione avviene quando un conduttore è in "risonanza" (cioè, come spieghi dopo, è di una certa lunghezza multipla di lunghezze d'onda), perché le equazioni di Maxwell non ne fanno cenno? Infatti esse prevedono come sola variabile la variazione di quantità di carica elettrica nel tempo. Leggendo le equazioni di Maxwell sembrerebbe che facendo muovere una carica elettrica ad una frequenza qualunque su un filo elettrico, su una scatola di cartone o addirittura nel vuoto, si producano campi elettromagnetici.
In nessuna parte prevedono particolari geometrie dei conduttori né altre variabili diverse.
Che siano errate?

Grazie per il chiarimento.

Ciaoo
Davide


77andreagas

Citazione di: davj2500 il 07 Gennaio 2014, 10:40:52
Ciao 77andreagas.

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 09:09:32
Cercare di dare una spiegazione su come funziona la trasmissione di energia in una linea coassiale o bifilare senza avere idee chiare in fatto di corrente alternata, fase, modulo, ecc ecc...è molto dura

E' vero. Oh quanto è vero!
Ne approfitterei quindi per farmi spiegare alcune cose, comiciando da questa:

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 09:09:32
Sappiamo che che in conduttore perche avvenga l'irradiazione di energia deve riasuonare

Continuo a leggere quest'affermazione, che viene data per scontata, e mi piacerebbe che mi fosse spiegata perché non la riesco a capire.

Infatti leggo le equazioni di Maxwell sul libro di fisica del liceo e correlano l'emissione di campo elettromagnetico solo alla variazione di carica q (cioè alla presenza di una corrente variabile). Wikipedia le riassume con questa frase: "il campo elettromagnetico è costituito dalla combinazione del campo elettrico e del campo magnetico, è generato localmente da qualunque distribuzione di carica elettrica variabile nel tempo e si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche".

E qui non riesco a capire una cosa e chiedo a te che, hai pubblicato l'affermazione di cui sopra, di fornirne una spiegazione:

Se la radiazione avviene quando un conduttore è in "risonanza" (cioè, come spieghi dopo, è di una certa lunghezza multipla di lunghezze d'onda), perché le equazioni di Maxwell non ne fanno cenno? Infatti esse prevedono come sola variabile la variazione di quantità di carica elettrica nel tempo. Leggendo le equazioni di Maxwell sembrerebbe che facendo muovere una carica elettrica ad una frequenza qualunque su un filo elettrico, su una scatola di cartone o addirittura nel vuoto, si producano campi elettromagnetici. Che siano errate?

Grazie per il chiarimento.

Ciaoo
Davide

Maxwell non credo che sbagli  non voglio mettere in dubbio l'affermazione del signore in questione anzi..
Ma dico come la penso e la vedo io, ma può essere anche che mi sbagli....
1° un qualsiasi conduttore sottoposto ad una F.E.M crerà sempre un capo elettromagnetico, e questo campo elettromagnetico perchè si formi bisogna che sia percorso da elettroni...(circuto chiuso). Il classico esempio è il rele' se la bobina è chisura attirà i contatti altrimimenti nada!
2: allora sorge una domanda spontanea, ma come cacchio fa un conduttore aperto (il cavo coassiale) a produrre campo elettromagnetico?
semplicemente per il principio delle costantiti distribite lungo il conduttore induttanze e capacità, e come sappiano ad una determinata frequenza uguale per entrambi le componenti avrà luogo una risonaza, la risonanza avrà una sua Z (impedenza caratteristia) espressa in Ohm, e se il generatore imprime una FEM con il conduttore che ha una sua Z dettata dalla frequenza del generatore in quel determinatro istante, si avrà pure una corrente A, la corrente creerà flusso per la legge della mano sinstra FBI (flusso,campo corrente elettrica).
Qundi direi che Maxwell non sbaglia...ed e quello che ti ho dimostrato.
Dire che un conduttore perchè crei un capo elettromagnetico debba per forza risuonare è forse un mio errore, ma nel caso delle linee di trasmissione ha un suo perchè, ovvero le costanti distrubuite lungo una linea sono funzione della lunghezza della linea stessa, ora se io trovo la giusta lunghezza per creare la massima risonza avrò pure anche il massimo campo elettromagnetico e tutta l'energia sarà irradiala dalla linea nel punto x e non verso l'antenna.

Io la vedo e l'ho capita così, spero di essere stato abbastanza chiaro e semplice, ma può essere che sto sbagliando, ben vengano spiegazioni e domanda da tutti per capire bene sta storia  :up:

davj2500

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 11:28:54
semplicemente per il principio delle costantiti distribite lungo il conduttore induttanze e capacità, e come sappiano ad una determinata frequenza uguale per entrambi le componenti avrà luogo una risonaza, la risonanza avrà una sua Z (impedenza caratteristia) espressa in Ohm, e se il generatore imprime una FEM con il conduttore che ha una sua Z dettata dalla frequenza del generatore in quel determinatro istante, si avrà pure una corrente A, la corrente creerà flusso per la

Vediamo se ho capito giusto.
Prendo un filo di lunghezza qualunque "L".
Prendo una frequenza qualunque "F".
Prendo un punto "P" qualunque sul filo in questione.
Dati questi dati, si presenterà in quel punto un'impedenza A+jB.
Con tali scelte, ovviamente, posso ottenere un sacco di impedenze non risonanti, cioè con "B" != 0.
Ora mi procuro un generatore di FEM avente un'impedenza A-jB e alimento il circuito alla frequenza "F".
Come ben saprai, dato che le impedenze sono il coniugato complesso una dell'altra, avviene il massimo trasferimento di energia perché i circuiti sono accordati tra di loro.
A questo punto, che ne è dell'energia che il nostro generatore di FEM ha trasferito nell'antenna, dato che essa non è risonante?
Sparisce nel nulla?

Ciaoo

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Ciao Andreagas,
il commento un po' seccato di davj2500 dipende dal fatto che la questione è stata già ribadita in questo thread parallelo:
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=50840.0
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=50830.0
(forse si potrebbe fare un riassunto da mettere in sticky)

tant'è che proprio qualche post fa io stesso avevo invitato tutti a non fare come nel gioco dell'oca che ogni volta ricominciamo d'accapo.

Un coassiale non è un circuito aperto ma è chiuso da un carico che è l'antenna stessa. Sul coassiale scorrono correnti sul conduttore interno e sulla superficie interna della calza.
Sia anima che calza, come ogni conduttore attraversato da corrente variabile irradiano (equazioni di maxwell). Il trucco usato nel coassiale è che per come è fatto le correnti sull'anima e sulla calza sono uguali ma in controfase, questo produce due campi elettromagnetici uguali ma opposti che si annullano.

Questa cosa è alla base del funzionamento del coassiale. E' stato fatto appositamente in questo modo per ottenere questo risultato.

Ci possono essere casi in cui le correnti scorrono anche sulla superficie esterna della calza formando un terzo braccio, quando questo avviene il cavo irradia. I motivo che portano a questo fenomeno sono molteplici e sono da considerarsi un'anomalia da correggere, salvo pochi casi ben definiti in cui il fenomeno è voluto in quanto il coassiale stesso è usato come parte d'antenna.

Pertanto se l'antenna è stata progettata bene e il coassiale svolge il solo compito di linea di trasmissione, senza che vi siano accoppiamenti di sorta tra calza e antenna, quello che si avrà è un'antenna che irradia e un cavo che non irradia, anche nel caso in cui accordiamo in stazione mandando in risonanza tutto il sistema antenna+linea di trasmissione.

Ricordo inoltre che la risonanza e l'adattamento hanno l'unico scopo di trasferire completamente l'energia dal sistema sorgente a quello di destinazione.

Speriamo che questa cosa venga capita e portata a casa senza doverci ritornare ancora sopra. Se avete dubbi ci sono pagine e pagine di thread da sfogliare e studiare.

73

davj2500

Citazione di: Brian il 07 Gennaio 2014, 11:55:49
tant'è che proprio qualche post fa io stesso avevo invitato tutti a non fare come nel gioco dell'oca che ogni volta ricominciamo d'accapo.

Ecco, bravo Brian.
Non è possibile che ogni giorno a questi thread si aggiunga qualcuno che esordisce dicendo "vi spiego io" e rifaccia daccapo
la spiegazione errata per contestare la quale tutto il thread è nato.
Non è possibile che si pubblichino affermazioni in palese contrasto con le più basilari leggi della fisica e si risponda "Ah Maxwell? Sì non penso che questo signore sbagli ma...". Se in ogni thread dobbiamo rimettere in discussione la fisica di base da Newton in poi, stiamo freschi.
Per crescere dobbiamo accettare tutti delle basi comuni e su queste costruire.

Per favore, leggete quanto si è scritto e riscritto prima entrare a gamba tesa esordiendo con "Cercare di dare una spiegazione su come funziona la trasmissione di energia in una linea coassiale o bifilare senza avere idee chiare in fatto di corrente alternata, fase, modulo, ecc ecc...è molto dura" e continuare quindi sparando una cavolata grossa come una casa che è esattamente l'argomento discusso e sviscerato in questo e in altri thread simili.

Grazie e ciaoo
Davide

77andreagas

Citazione di: davj2500 il 07 Gennaio 2014, 12:22:50
Citazione di: Brian il 07 Gennaio 2014, 11:55:49
tant'è che proprio qualche post fa io stesso avevo invitato tutti a non fare come nel gioco dell'oca che ogni volta ricominciamo d'accapo.

Ecco, bravo Brian.
Non è possibile che ogni giorno a questi thread si aggiunga qualcuno che esordisce dicendo "vi spiego io" e rifaccia daccapo
la spiegazione errata per contestare la quale tutto il thread è nato.
Non è possibile che si pubblichino affermazioni in palese contrasto con le più basilari leggi della fisica e si risponda "Ah Maxwell? Sì non penso che questo signore sbagli ma...". Se in ogni thread dobbiamo rimettere in discussione la fisica di base da Newton in poi, stiamo freschi.
Per crescere dobbiamo accettare tutti delle basi comuni e su queste costruire.

Per favore, leggete quanto si è scritto e riscritto prima entrare a gamba tesa esordiendo con "Cercare di dare una spiegazione su come funziona la trasmissione di energia in una linea coassiale o bifilare senza avere idee chiare in fatto di corrente alternata, fase, modulo, ecc ecc...è molto dura" e continuare quindi sparando una cavolata grossa come una casa che è esattamente l'argomento discusso e sviscerato in questo e in altri thread simili.

Grazie e ciaoo
Davide

Davide, le più basilari nozioni di fisica???
Ti faccio delle domande così mi illumini.
1° Uno stub perchè viene fatto con cavo coassiale? oppure usato per fare un filltro passa banda?
visto che come asserisci non si presenta come componente L e C delle linee di trasmissione, in quanto a vostro dire non può risuonare?
2° un qualsiasi circuito R+L+C risuona? si o no?

Grazie

Ps le cavalote "grosse come una casa" hanno bisogno di dimostrazioni, e spiegazioni chiare che partono da concetti semplici senza tanto parlare di Newton, Maxwell e compagnia cantante e non serve disturbare i numeri immaginari ecc ecc.....non siamo al corso di analisi-7 dell'università.




davj2500

Citazione di: 77andreagas il 07 Gennaio 2014, 13:29:36
Ti faccio delle domande così mi illumini.
1° Uno stub perchè viene fatto con cavo coassiale? oppure usato per fare un filltro passa banda?
visto che come asserisci non si presenta come componente L e C delle linee di trasmissione, in quanto a vostro dire non può risuonare?
2° un qualsiasi circuito R+L+C risuona? si o no?

Tutto può risuonare, anche la ringhiera di casa.

La cavolata grossa come una casa non è che il coassiale possa essere risonante, è che qualcosa debba risuonare per generare un campo elettromagnetico.
Questa errata convinzione è alla base di un'enormità di miti e leggende che si tramandano di generazione in generazione, comprese le ragioni per cui un coassiale irradia.
Per cui non discutiamo sul fatto che un coassiale possa essere un circuito risonante, perché l'argomento è accettato e, per quanto mi riguarda, non è in discussione.
I coassiali irradiano, ma non perché sono risonanti o hanno onde stazionarie. Irradiano per le correnti di modo comune.
I coassiali irradiano che siano risonanti o no se alimentati con correnti di modo comune. I coassiali non irradiano, che siano risonanti o no, se alimentati da correnti bilanciate. Se hai dubbi in merito, guarda gli esperimenti condotti nei thread indicati da Brian ed esegui gli esperimenti tu stesso.

Ogni volta che qualcuno entra a gamba tesa dicendo "è risonante e quindi irradia" sta solo continuando ad alimentare l'equivoco alla base di questi miti e leggende. Qui si sta fondamentalmente discutendo di questo, quindi non è un particolare di poco conto.

Ciaoo
Davide

IZØYES (Calindro)

Maxwell ?????  e mo chi è questo ????? ma che è quello delle cassette e dei cd ????? boh  non mi è nuovo..
Newton lo conosco bene , era un famoso attore Paul Newton !!!!!

Comunque contesto Einstein che dice che non si puo superare la velocità della luce !!

Pierino ha dimostrato in un vecchio film  che i bisogni fisiologici sono piu veloci della luce !!!!

ha detto infatti " l'altro giorno sono andato al bagno e non ho fatto in tempo ad accendere la luce che me la sono fatta addosso"

Quindi mito sfatato !!!!!!

Cambiamo nome al 3D  in MythBusters !!!!
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


Pol

Ho letto il tutto con interesse (anche se qualche post mi ha fatto cadere le p...) e vorrei ringraziare Davide per gli interessanti argomenti che ha sviscerato negli ultimi mesi.
Io li ho presi come una rinfrescata e, a volte, un approfondimento di quanto avevo appreso con superficialità tra i banchi di scuola tanti (30) anni fa.
Evidentemente le convinzioni errate sono dure da superare, soprattutto se cementificate dal parere altrettanto errato di colleghi che continuano a ribadirle; non parliamo poi di equazioni che dopo l'esame di maturità per molti rimangono solo il nome di uno scoglio insormontabile superato chissà come. Fin qui niente di male...  :-D però in questo topic si è andati oltre!
Vabbè io nel mio piccolo ho deciso di costruire il semplice rivelatore di correnti di modo comune descritto da Davide (sempre lui!) nel topic sul balun, come mio solito farò qualche modifica, poi forse ne riparleremo in "Autocostruzione".
73 a tutti.

davj2500

Citazione di: Pol il 07 Gennaio 2014, 15:02:23
Vabbè io nel mio piccolo ho deciso di costruire il semplice rivelatore di correnti di modo comune descritto da Davide (sempre lui!) nel topic sul balun, come mio solito farò qualche modifica, poi forse ne riparleremo in "Autocostruzione".

Ciao Pol.

Se costruisci quello strumento pubblica le tue esperienze e le modifiche che hai fatto.
Infatti è uno strumento efficace ma molto rudimentale, per cui c'è molto spazio per miglioramenti.

Ciaoo
Davide

Pol

Lo farò sicuramente, purtroppo però ci sarà da attendere a causa del pochissimo tempo che ho a disposizione.
Vorrei fare la lettura su di un tester analogico (ho sia il Microtest 80 che il 680G) e provare diverse ferriti (ne ho già una sul tavolo che mi sembra adatta visto che ha il buco grosso), vorrei anche vedere se aumentando il numero delle spire aumenta significativamente la sensibilità, in rete ho trovato un progettino quasi identico con 30 spire.
Per ora grazie delle dritte, 73

r5000

73 a tutti, quando si parla di fenomeni complessi e un pò "astratti" resta lo spazio per l'interpretazione e se sbagliata è un'attimo capire fischi per fiaschi, spesso succede perchè si mischiano termini impropi o propio perchè si cerca di semplificare troppo trascurando alcuni aspetti che non si valutano come importanti e questo pultroppo parte dai libri di base che tutti abbiamo letto e se c'è troppa superficialità  quando si arriva alla spiegazione più approfondita nascono i dubbi e poi le incomprensioni ma basta un'attimo di respiro e si continua, ricordo le lezioni scolastiche dove con un sacco di formule ci stremavano e alla fine della reattanza o della risonanza non ne potevo più ma il giorno dopo si proseguiva e alla fine si superava l'interrogazione che non era una passeggiata, dalla scuola avevo praticamente accantonato molte formule ( tranne la legge di ohm che uso tutti i giorni da almeno 30 anni...) ma il concetto resta e basta poco per ricordarsi di nuovo come calcolare valori e interpretarli correttamente, se l'insegnante è capace di spiegare e farti ragionare la cosa funziona, se nemmeno lui sà come gira se và bene impari sbagliato e prima o poi te ne rendi conto, con i libri troppo superficiali succede questo, danno per scontato troppe cose e quando si usano termini comuni è un'attimo interpretare male... trovo veramente utile e interessante questo genere di topic dove ci si deve impegnare per capire concetti non facili e astratti anche se per alcuni il forum è sopratutto divertimento o passatempo, è anche questo ma per fortuna è anche una crescita personale...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IZØYES (Calindro)

Citazione di: r5000 il 07 Gennaio 2014, 23:11:01
73 a tutti, quando si parla di fenomeni complessi e un pò "astratti" resta lo spazio per l'interpretazione e se sbagliata è un'attimo capire fischi per fiaschi, spesso succede perchè si mischiano termini impropi o propio perchè si cerca di semplificare troppo trascurando alcuni aspetti che non si valutano come importanti e questo pultroppo parte dai libri di base che tutti abbiamo letto e se c'è troppa superficialità  quando si arriva alla spiegazione più approfondita nascono i dubbi e poi le incomprensioni ma basta un'attimo di respiro e si continua, ricordo le lezioni scolastiche dove con un sacco di formule ci stremavano e alla fine della reattanza o della risonanza non ne potevo più ma il giorno dopo si proseguiva e alla fine si superava l'interrogazione che non era una passeggiata, dalla scuola avevo praticamente accantonato molte formule ( tranne la legge di ohm che uso tutti i giorni da almeno 30 anni...) ma il concetto resta e basta poco per ricordarsi di nuovo come calcolare valori e interpretarli correttamente, se l'insegnante è capace di spiegare e farti ragionare la cosa funziona, se nemmeno lui sà come gira se và bene impari sbagliato e prima o poi te ne rendi conto, con i libri troppo superficiali succede questo, danno per scontato troppe cose e quando si usano termini comuni è un'attimo interpretare male... trovo veramente utile e interessante questo genere di topic dove ci si deve impegnare per capire concetti non facili e astratti anche se per alcuni il forum è sopratutto divertimento o passatempo, è anche questo ma per fortuna è anche una crescita personale...
Ciao Silvio ...hai ragione ...però devi considerare che non tutti quelli che stanno sul forum hanno dimestichezza con la matematica non basilare.  Pensa s chi ha fatto il classico oppure si è fermato alla terza media.  Quindi se vuoi cercare di spiegargli la risonanza o la reattanza sei costretto a avanzare semplificando e per esempi.
La cosa importante, a mio avviso, è capire comprendere metabolizzare ciò che succede concettualmente . Da qui poi si parte.
L esempio di inizio topic era volto proprio a questo.  Se una cosa irradia l interazione con il corpo umano ne modifica l irradiazione e di conseguenza il ros altrimenti no.
Ovvio che di parla di casi standard. .altrimenti come dice Davide ...anche la ringhiera del balcone puo risuonare.
Ciao

Inviato da RogerK Mobile

La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


iw9gyy

73 a tutti ,un classico esempio di antenna non risonante da nessuna parte (almeno per quello che riguarda le bnde radioamatoriali) e' la classica canna da pesca (rybakov) .....eppure funziona lo stesso.....  davide ho contribuito ad aumentare la confusione? Ahahaha ha

Inviato da RogerK Mobile
amo la radio da sempre.......