palo antenna collegato a terra si o no !

Aperto da vincenzo73, 09 Settembre 2018, 19:26:43

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vincenzo73

Buonasera a tutti ,  in previsione dell'imminente stagione invernale e quindi  temporali e relative scariche elettriche,   ho collegato  tramite cavo da 50mmq  ,  il palo che sostiene una antenna cb  Sirio GPE 27 5/8  , ad un picchetto di terra .Preciso che il palo in oggetto  e'  fissato  tramite  robusti collari metallici auto costruiti, ad un pilastro di cemento armato 300x300mm .  Secondo voi , la messa a terra va fatta o potrebbe  creare problemi di malfunzionamento dell'antenna ?  grazie a chi mi illumina
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.


Abusivo

Ciao Vins!
Quando ho messo la palina dell'antenna a terra ho notato qualche flebile miglioramento in ascolto.
Ora non so, secondo me male non gli fa!

vincenzo73

Ciao fabri',  io pure penso che male non gli fa',  mi era venuto un dubbio o meglio la famosa  pippa mentale , e volevo chiarimenti da chi ne sa piu' di me in materia, piu' che per  migliorare la tx-tx, l'ho messo a terra per proteggere  il pilastro da eventuale fulmine, che dovesse abbattersi sull'antenna .
ps : i bocchettoni in caso di maltempo li scollego sempre a prescindere !
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

r5000

73 a tutti, il palo collegato alla massa terra è d'obbligo per rispettare la normativa sugli impianti elettrici, la  radio è alimentata dalla rete elettrica e in caso di guasto se collegata alla massa terra non può fulminare nessuno... per proteggere il pilastro, il tetto ecc...  in caso di fulminazione diretta serve un'impianto adeguato alla struttura da proteggere e non basta una sola puntazza ma è sempre meglio di nulla, è notizia di questi giorni di un fulmine sulla statua di Garibaldi, non ho idea se c'era o meno un'impianto parafulmine ma visto il danno direi che non ha fatto il suo lavoro...  https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_07/roma-acquazzoni-fulmini-notte-colpito-monumento-garibaldi-8ba7d75c-b279-11e8-af77-790d0c049f1d.shtml?refresh_ce-cp
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Rommel

#4
Citazione di: vincenzo73 il 09 Settembre 2018, 19:26:43
....  in previsione dell'imminente stagione invernale e quindi  temporali e relative scariche elettriche ....

Sicuramente, come ti hanno già detto, collegato a terra.

Invece sono di parere opposto riguardo al fatto che in inverno ci siano frequenti temporali e scariche elettriche.
Ce ne sono molti di più in primavera, estate ed autunno, cioè quando c'è parecchio contrasto tra l'aria calda presente al suolo e l'aria fredda che giunge da qualche direzione.
In inverno è già freddo ed il contrasto è inferiore o perlomeno meno frequente.

Saluti a tutti da Alberto

Antenna

R5000,
non è proprio d'obbligo su un palo...
Per la protezione da scariche (solo teoria), ci sono schemi e proiezioni in vari manuali, in base alle altezze relative , alla presenza di altre strutture, ai coni d'ombra (elettrostatici), la terra si può o non può fare ....
Per quanto riguarda la parte elettrica,
Se la radio (in questo caso Cb), fosse alimentato a 12v ,quindi tramite trasformatore/alimentatore , ormai quasi tutti a doppio isolamento...o già loro dotato di messa a terra nel cavo di alimentazione,
converrai con me che non è d'obbligo ...

Ovvio che se uno poi cambia qualcosa,allora...

Comunque dal punto di vista elettrico male non fa
..
Dal punto di vista delle scariche , io ho la mia corrente di pensiero,ma non mi pronuncio.


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp


r5000

73 a tutti, io quando ho da collegare tv, decoder ecc...  spesso vedo scintille e non parliamo quando devo collegare partitori ecc... tanto da usare i guanti propio perchè l'impianto d'antenna che DEVE essere collegato a massa terra non lo è e sicuramente la presa d'alimentazione del centralino tv ha la massa terra ma l'antennista non collega il morsetto di massa dei partitori e il palo alla massa terra, pareri e convinzioni personali si scontrano con la normativa e il buon senso e di fatto buona parte degli impianti condominiali e privati è fatto così, vuoi per buona fede o per convinzioni sbagliate di fatto tanti elettricisti e antennisti sono convinti che l'antenna attira i fulmini e non collegando la massa è meglio, chiaramente gli alimentatori a doppio isolamento sono sicuri fin che non si guastano ed è per questo che c'è l'obbligo di mettere a massa terra la distribuzione, palo e tutto quello che c'è di metallo che potrebbe venire in contatto con l'alimentatore in dispersione, la normativa sugli impianti elettrici non protegge dalle fulminazioni dirette, è sicuramente dimensionata per guasti elettrici ma non per i fulmini, giustamente se si deve proteggere uno stabile dai fulmini servono dispersori e cavi esterni ecc... e il tutto viene progettato e certificato per quello, c'è anche da dire che nelle abitazioni civili di regola non è obbligatorio fare tutto questo per la famosa autoprotezione dovuta alla forma e posizione della casa, un grattacielo o una baita in cima alla montagna hanno un rischio diverso rispetto alla villetta a schiera in pianura,  fare un cavo di massa terra diretto tra il palo d'antenna e dispersori all'esterno fuori dal resto dell'impianto elettrico è buon senso e anche se non è un vero impianto di protezione in caso di fulminazione diretta riduce di molto i danni alla struttura, nello specifico ai capi di quel cavo si formeranno sempre migliaia di volt con la produzione di un campo em tanto forte da guastare gli apparati spenti e scollegati ma si evita l'incendio dentro casa e non è poco se un fulmine decide di passare da lì...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


vincenzo73

 ok, grazie a tutti  delle  delucidazioni,  allora ho fatto bene  e lascio tutto cosi' ! :up:
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

Abusivo


Santo iw9hlk

Io per non avere la messa a terra sul palo ho rovinato una mantova1 e il cavo, il fulmine ha dissipato la sua potenza da tutte le parti, figuratevi che del PL 259 è rimasta solo la parte esterna il polo caldo e l'isolatore non c'èrano più. Fortunatamente non era collegato a nessun TX!!
Nulla è per caso

luciano100

Citazione di: Santo il 11 Settembre 2018, 13:35:16
Io per non avere la messa a terra sul palo ho rovinato una mantova1 e il cavo, il fulmine ha dissipato la sua potenza da tutte le parti, figuratevi che del PL 259 è rimasta solo la parte esterna il polo caldo e l'isolatore non c'èrano più. Fortunatamente non era collegato a nessun TX!!
Riporto le parole di "Lorenzo Lem"
(Progettista della ringo-torre1)
"Mai più un'antenna cb collegata a terra":
diventa un appetibile parafulmine.

Mi raccontava che a Vitinia (vicino Roma) dove sperimentava ..oltre l'antenna, parte del balcone ..in fumo.


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pesciolino73

se colleghi l antenna alla terra tutti i fulmini verranno a cercarti....

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Abusivo

Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 16:07:17
...diventa un appetibile parafulmine...
Apperò!
Anche questo è vero, daltronde essendo cortocircuitata...
Se si collega a terra non va bene.
Se non si collega a terra le elettrostatiche potrebbero provocare danni all'apparato.
Quindi che si fa?
Ci si affida al caso?


luciano100

Dove abitavo da ragazzo a 500 metri linea d'aria, c'era  una struttura identica
al deposito di zio Paperone.
La stessa vantava di un imponente parafulmine (forse più di uno)
pertanto da me ..non è mai successo nulla.




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Abusivo

Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 17:10:49
...deposito di zio Paperone...
Cubo con cupola centrale sopra?
Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 17:10:49
...non è mai successo nulla...
A dire il vero anche a me, fino ad oggi.
Vedremo fra un paio d'anni ...

kz

Citazione di: Abusivo il 11 Settembre 2018, 16:59:58
Quindi che si fa?
Ci si affida al caso?

è uno di quei casi che alimentano discussioni infinite
per piccola esperienza la scarica va dove gli pare, se sei isolato in pianura o su un altopiano sei più svantaggiato che su un'altura o in mezzo ad altre costruzioni o almeno io ho osservato così.
il metallo è conduttore preferito ma non sempre: ne ho visto uno cadere sulle decorazioni in pietra del palazzaccio e un altro entrare in una casa isolata attraverso una scatola di derivazione telefonica, in entrambi i casi c'erano punti più alti e più "favorevoli" eppure...

eurodani

Secondo me l'antenna collegata a terra ha una maggiore probabilità di essere interessata dal fulmine rispetto all'antenna non collegata.
Il collegamento di terra, secondo me, agevola la formazione della controscarica che, partendo dall'antenna ed incontrando il canale di fulmine discendente, da luogo alla scarica visibile.
In pratica un canale preferenziale per la discesa del fulmine.
Bisognerebbe installare un parafulmine ad asta più alto dell'antenna stessa e controllando che l'antenna rimanga all'interno del suo cono di protezione.
Daniele - Romania

r5000

Citazione di: kz il 11 Settembre 2018, 17:47:35
è uno di quei casi che alimentano discussioni infinite
per piccola esperienza la scarica va dove gli pare, se sei isolato in pianura o su un altopiano sei più svantaggiato che su un'altura o in mezzo ad altre costruzioni o almeno io ho osservato così.
il metallo è conduttore preferito ma non sempre: ne ho visto uno cadere sulle decorazioni in pietra del palazzaccio e un altro entrare in una casa isolata attraverso una scatola di derivazione telefonica, in entrambi i casi c'erano punti più alti e più "favorevoli" eppure...
73 a tutti, esatto, scaricano più fulmini sulle antenne, tralicci o alberi o prati o monumenti o persone? sicuramente le antenne non sono al primo posto, capita ma meno che su alberi o qualunque posto dove non esiste nemmeno l'impianto elettrico, idraulico ecc... il fulmine scarica dove vuole e non cambia nulla collegare o meno il palo a massa, dopo alcuni km di spazio vuoto non sono certamente quei pochi metri di distanza da terra a garantire che il fulmine preferisce un'altra strada che non passa dal tetto,  ognuno la pensa e la scrive come vuole e si giustifica con le esperienze viste o raccontate ma se un fulmine colpisce il pilastro di una casa lo apre in due e l'incendio è più che probabile, se guardiamo la statistica di quante antenne, tralicci e strutture senza un minimo di metallo sul tetto non c'è una percentuale significativa di fulmini caduti sulle antenne, ovviamente a pari quota e sito perchè come ho già scritto è ben diverso avere l'antenna sulla villetta a schiera o in cima alla montagna, il discorso di mettere a massa il palo serve per limitare i danni (incendio ecc...) di un fulmine ma non aumenta la probabilità che un fulmine scarica più facilmente, se così fosse ognuno di noi si sarebbe beccato più fulmini e invece è un'evento raro e del tutto casuale sempre se le condizioni sono "normali" cioè il palo e relativa antenna non sono tanto alti da modificare il fattore di autoprotezione della struttura, vuol dire che se ho 10 mt di palo sopra una casa di 3 piani non modifico il fattore di autoprotezione, se ci monto un traliccio da 40 mt è probabile che modifico il fattore di autoprotezione e sarebbe molto azzardato non predisporre un'efficiente sistema di protezione, detto questo anche così non è matematico che il traliccio attira i fulmini, si predispone il sistema di protezione sempre per limitare i danni alla struttura per l'eventuale scarica, se poi il sito dove si monta il traliccio è statisticamente soggetto a scariche ( vuol dire che nel tempo sono già caduti più fulmini) probabilmente un fulmine lo becca, vedi i ponti ripetitori in cima ai  monti, a volte sono colpiti ma non sempre quindi l'equazione antenna = acchiappa fulmini non è assolutamente vera, è una leggenda metropolitana dura a morire come il ritenere di ridurre il rischio non collegando la massa terra al palo e scollegare gli apparati, è senza dubbio utile per evitare i danni da statica e gli effetti secondari di un fulmine caduto nelle vicinanze ma amplifica i danni in caso di scarica diretta...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Rommel

Salve a tutti.

Conoscendo un po' cos'è l'elettrostatica, si possono fare delle considerazioni sui possibili (probabili) comportamenti delle cariche elettriche nel momento in cui parte un fulmine.

In pratica si tratta di cariche elettriche che iniziano ad attraversare un fluido (l'aria) che è un buon isolante e non è ne solido ne liquido.

Si può ipotizzare che nel momento in cui inizia il "transito" delle cariche nell'aria queste sono influenzate dai seguenti aspetti:

a) l'attrazione verso il polo opposto, quindi se si tratta di un fulmine la terra;
b) la difficoltà delle cariche in movimento di farsi strada nell'aria isolante che è un fluido in movimento;
c) la forza di respingimento tra loro, delle varie cariche (o nuclei di cariche) che iniziano il viaggio, perché sono tutte dello stesso segno.

Quindi l'imprevedibilità del fulmine dipende dal fatto che non si può sapere da quale parte inizia il "transito" delle cariche, non si può prevedere il percorso che sarà seguito dalle varie cariche a causa delle tante forze e variabili in gioco.

La cosa certa è che la prima carica (o nucleo di cariche) che arriva a terra (o le prime se sono più di una che arrivano contemporaneamente al traguardo) crea il corridoio ionizzato principale dove tutto il resto del potenziale si scarica.



Le domande da porsi sono le seguenti:

a) un palo metallico non collegato a terra, dal punto di vista elettrostatico è isolato?
la risposta è NO perché le cariche elettrostatiche si formano e si propagano anche nei materiali isolanti.

b) Il palo dove è fissato? ... nel nulla?
No! E' fissato sul tetto sul balcone o su qualche "manufatto" umano che sicuramente è molto più conduttivo verso terra dell'aria e spesso, durante il temporale, è anche bagnato. Quindi il palo + antenna è elettrostaticamente parlando, sempre al potenziale di terra.

Quando si comincia a formare il campo elettrico tra le nuvole e la terra di valore crescente, che poi porterà al fulmine, le cariche di segno opposto a quelle delle nuvole vengono richiamate sulla superficie della terra (come le armature di un condensatore) e sicuramente anche su tutti gli spuntoni elettrostaticamente collegati a terra che "sporgono" verso il polo opposto come un palo + antenna.

Quindi un qualsiasi palo, pur essendo comunque imprevedibile la traiettoria del fulmine, rappresenta un percorso più breve che ha più probabilità di essere raggiunto per primo dalle cariche del fulmine che si muovono caoticamente dalle nuvole e la terra.

La maggior probabilità non significa la certezza, perché quando si ha a che fare con la casualità con il "caos" ogni evento è quasi unico ed irripetibile.

Le domande che ci possiamo porre a questo punto sono:

a) Il palo collegato a terra oppure no, influisce sulle probabilità che un fulmine cada proprio li?
Io penso di NO perché elettrostaticamente è sempre collegato a terra.

A questo punto dobbiamo ragionare sul malagurato caso in cui il fulmine si abbatta effettivamente sull'antenna ed il suo palo.

I fulmini possono essere più o meno potenti e quello che si abbatte sul palo non è detto che sia la scarica principale, ma da studi (non miei) sembra che la corrente che scorre in un fulmine potrebbe raggiungere i valore di 200.000 Ampere.

Le domande da porsi sono:

a) un cavo che collega un palo alla terra, può reggere fino a 200.000 A?

Sicuramente no anche se si tratta di una corrente di brevissima durata.

b) la presenza comunque di un cavo, può favorire un percorso preferenziale della corrende e diminuire i rischi di percorsi pericolosi?
Parlando sempre di probabilità direi proprio di SI. Non c'è la certezza ma già con col buon senso si può immaginare che un cavo collegato a terra favoriscca lo scarico verso terra anche se si brucia durante il passaggio.

Quindi alla fine dei conti io personalmente collegherei il palo a terra, poi ognuno può fare come meglio crede.

Saluti a tutti da Alberto.


pesciolino73

interessante spiegazione.  :up:
nel mio caso non ho collegato il palo alla terra anche perchè sarebbe stata una difficile realizzazione... (dove lo collego? alla terra del condominio o devo fare una "terra" indipendente"?)quanto dimensionata?allora
ho fatto una bella assicurazione dove s coprono i danni a terzi se un fulmine cade sulla mia antenna ...

r5000

Citazione di: pesciolino73 il 12 Settembre 2018, 10:55:56
interessante spiegazione.  :up:
nel mio caso non ho collegato il palo alla terra anche perchè sarebbe stata una difficile realizzazione... (dove lo collego? alla terra del condominio o devo fare una "terra" indipendente"?)quanto dimensionata?allora
ho fatto una bella assicurazione dove s coprono i danni a terzi se un fulmine cade sulla mia antenna ...
73 a tutti,  attenzione perchè l'assicurazione paga se l'impianto è a norma e se non lo è deve essere specificato nel contratto, ultimamente usano periti esterni che visionano i danni e documentano, se rientra in tutto nel contratto pagano ma se c'è un qualcosa fuori posto è dura avere il rimborso, nel tuo caso leggi e fatti spiegare bene i termini del contratto, danni da fulminazione è generico e ci stà dentro tutto ma spesso poi chiedono la certificazione dei lavori ecc... e se manca la massa terra non pagano, poi trattandosi di antenna radioamatoriale c'è maggiore libertà ma le normative sugli impianti elettrici vanno rispettare, meglio saperlo prima che dopo quando pensavi di essere coperto e invece pagano solo a condizioni diverse, se abiti in una casa o condominio non c'è l'obbligo di impianto parafulmini ma và rispettata la normativa sugli impianti elettricie e quindi la massa terra al palo ci và, se poi non è possibile farla passare esterna lontano dall'impianto elettrico si fà passare assieme al cavo di discesa o si usa lo stesso collegato in stazione,  ovviamente in caso di fulminazione diretta ci saranno più danni dentro casa ma nella perizia  non ci sarà scritto massa terra assente che poi è il punto dove si attaccano per non pagare, un conto è scrivere assente e un conto è scrivere che c'è...
ps: Rommel ha descritto con semplicità ma in modo chiaro che non si è al sicuro se il palo \ antenna non sono a massa terra perchè comunque la struttura accumula cariche anche se in materiale isolante fino al punto di permettere la scarica, questa dinamica fà in modo che la maggior parte dei fulmini parte in modo casuale e solo con la statistica si può fare una classifica di rischio e per l'autoprotezione delle strutture le case civili sono una minima parte dei fulmini caduti a terra, vengono senza dubbio prima alberi, elettrodotti e strutture dove non esiste un'antenna sopra ma l'altezza e la forma \ dimensione aumentano il rischio di fulminazione diretta...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

pesciolino73

l assicurazione l ho fatta con ik2........

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile


r5000

Citazione di: pesciolino73 il 12 Settembre 2018, 14:59:06
l assicurazione l ho fatta con ik2........

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile


73 a tutti, perfetto, penso sia l'unica assicurazione specifica per radioamatori dove assicurano anche una canna da pesca come supporto senza che sia "certificato" come supporto per antenne...
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pesciolino73

quoto in toto r5000.quando argomenta non si discute.una buona assicurazione aiuta..

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile


luciano100

..dopo i riepilogo di tutte le
conseguenze (negative e positive) Vincenzo 73 ,colpito da sconforto ,smonta l'antenna e cambia hobby.
(Già lo immagino con un tornio CNC)

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile


vincenzo73

Citazione di: luciano100 il 13 Settembre 2018, 08:05:46
..dopo i riepilogo di tutte le
conseguenze (negative e positive) Vincenzo 73 ,colpito da sconforto ,smonta l'antenna e cambia hobby.
(Già lo immagino con un tornio CNC)

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile

:mrgreen: :up:     non lo faro'....... mai !  e' uno dei miei tanti ,forse troppi hobby preferiti
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.


luciano100

Citazione di: vincenzo73 il 13 Settembre 2018, 09:27:44
:mrgreen: :up:     non lo faro'....... mai !  e' uno dei miei tanti ,forse troppi hobby preferiti
Vincenzo è dei nostri![emoji108][emoji108][emoji4]

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile


Abusivo

Citazione di: luciano100 il 13 Settembre 2018, 08:05:46
...smonta l'antenna e cambia hobby...
Conoscendolo non credo proprio!
Citazione di: vincenzo73 il 13 Settembre 2018, 09:27:44
...forse troppi hobby preferiti...
Ne ho 2 in comune!
Citazione di: luciano100 il 13 Settembre 2018, 09:30:01
Vincenzo è dei nostri![emoji108][emoji108][emoji4]
Puoi dirlo forte!

neonzonauno

#28
Buongiorno,

Dal 2001 ho installato sul tetto di casa il palo per l'antenna CB.

Il palo dista circa 10 metri da quello delle antenne TV e non ha la messa a terra.
In quasi 20 anni non è mai successo niente ma dopo avere letto il topic sono intenzionato a creare la messa a terra.
Ora vi chiedo: collego il palo ed il cavo con una semplice fascetta in metallo?
Che cavo è opportuno usare per la discesa? Semplice filo elettrico? Treccia di rame? Diametro?
Nel terreno infilo una piccozza in ferro? Quanto profonda va inserita nel terreno?
Grazie mille,
73
Erik

i5wnn

Citazione di: neonzonauno il 13 Settembre 2018, 10:52:20
Buongiorno,

Dal 2001 ho installato sul tetto di casa il palo per l'antenna CB.

Il palo dista circa 10 metri da quello delle antenne TV e non ha la messa a terra.
In quasi 20 anni non è mai successo niente ma dopo avere letto il topic sono intenzionato a creare la messa a terra.
Ora vi chiedo: collego il palo ed il cavo con una semplice fascetta in metallo?
Che cavo è opportuno usare per la discesa? Semplice filo elettrico? Treccia di rame? Diametro?
Nel terreno infilo una piccozza in ferro? Quanto profonda va inserita nel terreno?
Grazie mille,
73
Erik
Anche più piccozze da almeno 1,5 metri. Il cavo almeno 50 mm è distanziati dall'edificio di almeno 300 mm. Evita le curve secche poi metti degli scaricatori anche sulla linea

inviato PRA-LX1 using rogerKapp mobile



pesciolino73

 fare una messa a terra richiede esperienza  e il tutto deve essere dimensionato  a dovere...dubito che il fai da te serva a qualcosa.... oltretutto a quel punto serve una certificazione....sennò siamo punto  e a capo
poi ognuno fa come meglio crede...

neonzonauno

Grazie per l'info.
Girano molti filmati sul web di radioamatori americani che hanno fatto una messa a terra "in casa".
Vedrò di farmi fare un preventivo dal mio elettricista di fiducia.

FoxG7

#32
Citazione di: neonzonauno il 13 Settembre 2018, 15:18:37Vedrò di farmi fare un preventivo dal mio elettricista di fiducia.


Mah, per me state prendendo "lucciole per lanterne"...... 8O :rool:

1)Un impianto di protezione da fulminazioni NON è un filo elettrico di grossa sezione collegato con una palina a terra, MA è una cosa  ben diversa che protegge realmente (o almeno dovrebbe) il volume dell'edificio

2)SE l'edificio rientra nei parametri dell'autoprotezione (e lo sono tutti quelli posti in città urbanizzate senza avere sul tetto antenne di dimensioni spropositate) le norme CEI non consideran necessario la realizzazione di un impianto di protezione da fulminazone

3)Il fatto che l'edificio venga considerato autoproetto NON significa che mai potrà essere colpito da un fulmine, purtroppo queste cose accadono....il fulmine cade dove "vuole".....non conosce le nome CEI

Per conto mio è assolutamente inutile calare un cavo elettrico verso una palina a terra, poi  ognuno faccia come crede se si sente più tranquillo da un punto di vista psicologico......... :P :-\ :rool:

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

pesciolino73


165RGK591

#34
credo anche io che ci voglia ben altro che collegare il palo dell antenna alla messa a terra per  far diventare il sistema antenna/palo un parafulmine
..mettere a massa il palo evitera l'eventuale differenza di potenziale tra schermo del cavo coax e presa di terra sull impianto di casa/laboratorio/stazione.... logicamente le due terre devono essere equipotenziali...

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile

stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

kz

Citazione di: 165RGK591 il 13 Settembre 2018, 15:51:31
credo anche io che ci voglia ben altro che collegare il palo dell antenna alla messa a terra per  far diventare il sistema antenna/palo un parafulmine
..mettere a massa il palo evitera l'eventuale differenza di potenziale tra schermo del cavo coax e presa di terra sull impianto di casa/laboratorio/stazione.... logicamente le due terre devono essere equipotenziali...

mi sembra un ottimo punto di partenza
poi si sa che la scarica elettrica ha una fortissima presa su chiunque di noi, perché siamo per prima cosa umani che sentono ancora ad ogni temporale il morso del terrore:
una volta era la terribile manifestazione della potenza degli dei o della volontà divina, adesso, oltre ai terrori antichi e incosci, abbiamo pure paura che ci si bruci la radio!

acquario58

come ha già detto qualcuno i Fulmini cadono dove capita non esiste regola precisa....anche sulla spiaggia..Abbiamo casi di Bagnanti colpiti.....ma anche contro gli alberi....ecc....eppure non sono conduttori......

Abusivo

Citazione di: acquario58 il 13 Settembre 2018, 21:34:18
... i Fulmini cadono dove capita non esiste regola precisa...
Bèh, diciamo che ci sono dei fattori che aumentano le probabilità di caduta di un fulmine in un determinato punto.
In fisica il principio fondamentale si chiama il potere disperdente delle punte.
E' un concetto un po ostico se lo si guarda da un punto di vista bidimensionale.
Se si ha un ottica tridimensionale è più facile comprendere il funzionamento.

Ciao NINO!

Rommel

Salve a tutti.

Finalmente su wikipedia hanno cominciato a capire come funziona il parafulmine che è basato sul potere disperdente delle punte.



Nel testo incorniciato se ne parla come se fosse una delle tante proprietà del parafulmine, in realtà è la proprietà principale ed essenziale.

Se un parafulmine attirasse un fulmine sopra ad una casa  :76:

Avoglia a scaricare 200.000 ampere con quel "ridicolo filo" che lo collega a terra.

E' come una bomba che non è il caso di tirarsela addosso.

In un centro abitato ci sono tante punte ed il rischio che cada un fulmine sull'antenna è minimo, perché c'è tanta dispersione di cariche di segno opposto verso le nuvole ed il potenziale non riesce a crescere abbastanza rapidamente.

Se invece ti trovi in aperta campagna (coltivata e con pochi alberi) e soprattutto in mezzo al mare è tutta un'altra storia. L'unica punta sei tu stesso, quindi  :76:

Saluti a tutti da Alberto

neonzonauno

Buongiorno a tutti,

Abito in una casa indipendente in una via remota di una cittadina dell'hinter milanese. Ho di fronte un vasto campo di granoturco, dietro e di fianco villette a schiera. Il centro cittadino con relativo campanile dista 1,5 km.
Secondo è opportuno realizzare un impianto o lascio tutto così com'è?
73
Erik

FoxG7

Citazione di: neonzonauno il 14 Settembre 2018, 08:21:34
Buongiorno a tutti,

Abito in una casa indipendente in una via remota di una cittadina dell'hinter milanese. Ho di fronte un vasto campo di granoturco, dietro e di fianco villette a schiera. Il centro cittadino con relativo campanile dista 1,5 km.
Secondo è opportuno realizzare un impianto o lascio tutto così com'è?
73
Erik

Ciao....secondo me potresti lasciare tutto com'è.....te stai in pianura e seppur in un tessuto a bassa urbanizzazione, non sei l'unico ad avere un edificio lì....

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

Abusivo

Citazione di: Rommel il 13 Settembre 2018, 23:47:38
...In un centro abitato...Se invece ti trovi in aperta campagna...
Si infatti il caso è molto lato e non si può generalizzare.
Comunque mi è capitato di vedere un fulmine che dentro casa correva lungo i tubi dell'acqua per ben due volte.
E chissà quante volte sarà capitato!
Non ho un parafulmine e il palo dell'antenna non è a terra.

r5000

Citazione di: neonzonauno il 14 Settembre 2018, 08:21:34
Buongiorno a tutti,

Abito in una casa indipendente in una via remota di una cittadina dell'hinter milanese. Ho di fronte un vasto campo di granoturco, dietro e di fianco villette a schiera. Il centro cittadino con relativo campanile dista 1,5 km.
Secondo è opportuno realizzare un impianto o lascio tutto così com'è?
73
Erik
73 a tutti, se non hai vicino nulla di più alto della tua casa l'autoprotezione dello stabile dipende dalla dimensione e altezza dello stabile stesso e se non c'è sopra un palo di 20 mt con l'antenna non modifichi il livello di autoprotezione, il campanile a 1.5 km di distanza è troppo lontano per proteggere anche la tua casa , è impossibile  che sia tanto alto da creare una zona di autoprotezione così grande, ad ogni modo se decidi di mettere a massa terra il palo \ antenna non aumenti il rischio o cambi il livello di autoprotezione, semplicemente riduci i danni dentro casa se un fulmine colpisce diretto, idem per le scariche secondarie che spesso colpiscono elettrodotti, alberi ecc...  poi usare una corda di rame da 50 mm o da 10 mm cambia poco, non si tratta di un'impianto certificato (giustamente nelle abitazioni civili non è obbligatorio) ma solo buon senso nel fare un lavoro preventivo,  un pò come sigillare il palo alle tegole per evitare l'infiltrazione di acqua anche se c'è una guarnizione di gomma che nuova funziona da sola ma dopo pochi anni si spacca e piove dal tetto, non serve sigillare subito ma se lo fai quando monti la tegola dura  molto di più... nella stessa ottica predisporre un cavo di discesa di buona sezione diretto dal palo ai dispersori lontano dai cavi dell'impianto elettrico ecc... non serve subito e non servirà mai ma se capita il grosso della scarica resta fuori dai muri di casa,  poi giustamente si fà quello che si può e se per esempio devi scendere con un sacco di curve prima di arrivare ai dispersori diventa inutile fare il lavoro perchè non sarà più la via preferenziale ma una delle tante scelte tra l'impianto elettrico, idraulico ecc...  in questo caso  si fà solo un cavo dimensionato per le normative sugli impianti elettrici, se invece scendi perpendicolare dal tetto senza curve ha senso usare una corda di rame da 50 mm quadri o quello che si riesce giusto per ridurre la resistenza del cavo e quindi la differenza di potenziale nel resto dell'impianto d'antenna e limitare il rischio di incendi, le radio si guastano comunque anche se scollegate ma quello che conta è che non prende fuoco nulla dentro casa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

neonzonauno

Ciao r5000,

Mi complimento con te per chiarezza nella didattica.
Se a livello perpendicolare dell'antenna il dispersore non è presente, posso crearlo io?
A livello perpendicolare dell'antenna si trova il giardino (pensavo di seppellirci un palo lungo qualche metro a cui collegare la trecciola di rame - proprio come idea).
73,
Erik