Scatole per circuiti

Aperto da 1vr005, 12 Giugno 2023, 09:06:36

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r5000

Citazione di: 1vr005 il 21 Novembre 2023, 06:39:39Il mattino ha l'oro in bocca.

Ma si vede ancora in giro quella cosa arcaica col barattolo di olio? Qualcuno sotto gli 80 anni lo ha realizzato nell'ultimo lustro? No no la stufa a olio non mi interessa. Potrebbe andarmi bene come scaldaletto, che qui d'inverno il freddo punge, ma ci sono gli scaldini cinesi che vanno in temperatura in 6 minuti e costano sui 7 euro.
Quella è roba che è stata messa online 25 anni fa, quando era già arretrata. Adesso si fa così. Come variazione, monterò il connettore su un piccolo profilo di alluminio a L in modo da poter arrivare al resistore con un cavo orizzontale. Così sul lato alette posso applicare una ventola. Altri 4 distanziatori o non so cosa per tenerlo almeno 3-4 cm rialzato dal tavolo ci vanno, così un minimo d'aria circola anche sotto. Non credo che mi servirà mai ma ho già tutto l'occorrente in casa e prima o poi per ammazzare il tempo lo farò.


73 a tutti, concordo, l'olio rischia sempre di rovesciarsi e fare disastri, molto meglio le resistenze a secco e se proprio si vuole esagerare la ventilazione forzata, comunque esistono gli attenuatori passanti fatti per prelevare un segnale attenuato e costano poco più delle singole resistenze con il vantaggio di essere adatti alle alte frequenze nell' ordine dei GHz  con una linearità inarrivabile costruendo  l'attenuatore con resistenze singole, poi ovviamente le resistenze cinesi saranno con tolleranze elevate rispetto alle americane ma è sempre una questione di costo, si possono spendere centinaia d'euro per un carico fittizio di precisione e comprare  un carico fittizio  attenuatore passante buono fino a 1 GHz con una decina d'euro...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


AZ6108

#301
Il carico fittizio con l'olio potrà anche essere arcaico, ma rispetto ad uno "in aria" ha un vantaggio indiscutibile, ossia permette di usare resistori con dissipazione relativamente bassa anche con potenze abbastanza importanti, dato che migliora (e di molto) la dissipazione, poi ... per carità, un carico con dissipatore "in aria" è più semplice, leggero, maneggevole... tutto quello che volete, ma servono resistenze con dissipazione superiore e questo comporta un aumento di prezzo proporzionale, specie se si va sulle centinaia di W

Per dire, il carico nel filmato regge 250W, ora, semplicemente inserendo il tutto in un barattolo con olio minerale, lo stesso carico sarebbe in grado di arrivare a 350W (o probabilmente anche più) senza danneggiarsi
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

#302
Citazione di: AZ6108 il 21 Novembre 2023, 15:03:57Il carico fittizio con l'olio potrà anche essere arcaico, ma rispetto ad uno "in aria" ha un vantaggio indiscutibile, ossia permette di usare resistori con dissipazione relativamente bassa anche con potenze abbastanza importanti, dato che migliora (e di molto) la dissipazione, poi ... per carità, un carico con dissipatore "in aria" è più semplice, leggero, maneggevole... tutto quello che volete, ma servono resistenze con dissipazione superiore e questo comporta un aumento di prezzo proporzionale, specie se si va sulle centinaia di W

Per dire, il carico nel filmato regge 250W, ora, semplicemente inserendo il tutto in un barattolo con olio minerale, lo stesso carico sarebbe in grado di arrivare a 350W (o probabilmente anche più) senza danneggiarsi

Io penso che quei carichi fittizi fatti con paralleli di singoli resistori siano espressione dell'era pre-e-commerce, quando si trovava quel che si trovava nel negozio locale, se volevi qualcosa di particolare o non esisteva ancora o andava ordinato ed arrivava quando arrivava.
Sull'uso di olii sono perplesso anch'io. Poi non so bene come si comportino in caso di eccesso di temperatura. Auspico che tutti abbiano almeno un piccolo estintore in stazione (e io stesso non ce l'ho, è solo un auspicio [emoji1] ) ma se è infiammabile e prende fuoco quell'olio che si fa? E se si deve fare una serie prolungata di prove durante ciascuna delle quali si riscalda molto, quanto ci mette a smaltire il calore e tornare utilizzabile per un'altra sessione? Per non dire dello sbattersi a fare (2xnumero di resistori) fori su due piastrine che tipicamente non si hanno in casa e tutti gli inevitabili problemini realizzativi che si incontrano facendo qualunque cosa, mentre quei carichi fittizi  con resistore e dissipatore ed eventuale ventilazione forzata sono arci-semplici. Ora col connettore su distanziatori ne abbiamo anche una versione che non richiede il collare di rame come quello che aveva previsto Arnaldo.
Non so quanto bene andrà la mia idea di mettere il connettore in orizzontale usando una staffina a L in modo da arrivare con il cavo orizzontale e poter appogiare lo strumento su quel lato. Questo comporta di dover mettere un conduttore dal connettore al resistore di lunghezza non-zero, e poi chissà come va a finire con l'impedenza e col limite superiore di frequenza (si potrebbe segare via parte della sporgenza del polo caldo in uscita, ma poi cosa succede? Funziona tale e quale come prima?). Non c'è da aspettarsi che tutte le ciambelle riescano col buco né di avere in mano la piena previsione di ogni conseguenza, la razionalità olimpica.
Tra una cosa e l'altra non ho ancora provato l'rf-tap con i resistori in parallelo in VHF e UHF. Temo sorprese dovute ai lunghi reofori della linea che va a massa e verso l'uscita. Ma per tenerli corti avrei dovuto mettere i resistori stipati stretti stretti l'un coll'altro precludendone la possibilità di dissipare il calore. Il calore si accumula con la massa, che non si cambia, ma si dissipa con la superficie, che in questo caso è variabile manipolabile e va tenuta libera.

AZ6108

@1vr005

Calma & gesso !

non ti agitare in questo modo, ho espresso una mia opinione basata su esperienze, ed in base alle stesse, lo stesso carico, posto in aria o immerso in olio minerale, ha nel secondo caso, caratteristiche superiori; poi per quanto riguarda l'olio ... evidentemente non lo hai mai usato, altrimenti sapresti che non prende fuoco [emoji1] non che la cosa sia un peccato capitale, capiamoci, però... ti considero una persona intelligente, da quello che scrivi e da quel (poco) che ho letto, per cui ti prego, non scartare a priori soluzioni solo perché pensi siano "da dinosauri", invece usa il cervello (che hai e da quel che leggo funziona bene) e cerca di capire il perché di certi suggerimenti, poi OVVIAMENTE, decidi TU !

Ma, per favore, come diceva Frank Zappa, la mente è come un paracadute, se non è aperta, non serve a nulla

ciao



"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


1vr005

Citazione di: AZ6108 il 21 Novembre 2023, 19:40:03@1vr005

Calma & gesso !

non ti agitare in questo modo, ho espresso una mia opinione basata su esperienze, ed in base alle stesse, lo stesso carico, posto in aria o immerso in olio minerale, ha nel secondo caso, caratteristiche superiori; poi per quanto riguarda l'olio ... evidentemente non lo hai mai usato, altrimenti sapresti che non prende fuoco [emoji1] non che la cosa sia un peccato capitale, capiamoci, però... ti considero una persona intelligente, da quello che scrivi e da quel (poco) che ho letto, per cui ti prego, non scartare a priori soluzioni solo perché pensi siano "da dinosauri", invece usa il cervello (che hai e da quel che leggo funziona bene) e cerca di capire il perché di certi suggerimenti, poi OVVIAMENTE, decidi TU !

Ma, per favore, come diceva Frank Zappa, la mente è come un paracadute, se non è aperta, non serve a nulla

ciao




Se leggi con più attenzione vedi prontamente che ho premesso un "se è infiammabile", non un "poiché è infiammabile".
A ogni modo no, non ho mai usato quel prodotto, e se non mi servirà per altro, mai lo userò. Mai preso in considerazione. Vista l'esistenza dei resistori ad alta potenza e di dissipatori molto economici proprio non si vede perché complicarsi la vita per costruire un oggetto che mi sembra arretrato per l'inutile complessità. Poi, che in effetti a volte fare cose inutilmente complicate quando con una manciata di euro si compra fatto qualcosa di studiato e perfettamente funzionante è innegabile. Non per niente mi sto arrovellando su frequenzimetri da montare quando facendo un giro di telefonate fra gli ex-CB che conosco ne tirerei fuori un paio regalati da gente che ha cessato l'attività.
Comunque circa "mai lo userò", mai dire mai. Mi sono detto per una vita che non avrei mai usato prodotti con in etichetta la dicitura "con effetti di lungo periodo con una sola esposizione" (ovvero cancerogeno senza bisogno di esposizioni ripetute e prolungate) e oggi mi sono trovato ad armeggiare con la colla bicomponente epossidica. Come foglia di fico lo ho fatto armeggiando sul davanzale esterno e ho lasciato l'oggetto fuori. [emoji1]  Spero che la gelata di stanotte non precluda il funzionamento della colla.


1vr005

Tornando in topic, come temevo i reofori lunghi dei resistori resi inevitabili dal realizzare in quel modo i paralleli non sono privi di conseguenze.
In 2 metri con carico fittizio e 3W ottengo ROS 1,1 senza rf-tap e 1,2 con rf-tap. Non male.
In 70 cm (433.500) e ancora in carico fittizio ma con 8W, ho 1.4 senza rf-tap e 2.5 con rf-tap, molto male.
Sospetto che se si vuole che il congegno funzioni bene e senza alterazioni dell'impedenza della linea anche in 70 cm si debba optare per una soluzione con un solo resistore per poter minimizzare la lunghezza dei reofori, e quindi, supponendo di usare resistori da 2W, la potenza massima risulta limitata. In base a conti fatti finora, però, i resistori da 2W fino a oltre 200W continui e con 400W e più intermittenti dovrebbero farcela. Ma niente EME e niente piazzamenti nei contest, temo. Tocca farli col frequenzimetro della radio.


sirbone

Mi sa che, salendo di frequenza, ti tocca prendere lampada da dentista, occhialini telescopici e saldatore ad aria calda, ovvero devi passare a soluzioni SMD.


AZ6108

basta saldare i resistori sulle due facce di u per bene, ma fai pure cone vuoi, i "dinosauri" han fatto il loro tempo
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

HAWK

Stavo rileggendo il 3D; ma, avessimo fatto una colletta di forum, acquistando una stampante 3D, poi il collega VR05, la deteneva, chi voleva qualcosa gli mandava i rocchetti plastici, con soft, avremmo avuto un servizio, scatole ad oc, ben fatte a misura...una chicca...

Si sarebbero evitate lamiere, ruggine, recuperi troppo sparsi....

Quango poteva o è la spesa, 10 euro a testa....più o meno tra gli interessati.

73'.

r5000

73 a tutti, le scatole fatte con la stampante 3d non sono di metallo quindi ok se dentro ci metti le scatolette del tonno per i circuiti e poi fuori vedi la plastica, è una buona soluzione ma dubito che la scatola fatta in 3d costa meno di una comune scatola per impianti elettrici magari ermetica per l'esterno, certamente la lavorazione 3d permette di mettere nominativo o scritte  e fare alloggiamenti precisi per display ecc... ma non è una soluzione economica, le scatolette del tonno sono gratis, normalmente sono rifiuti , riutilizzarle è semplice e se vanno all'esterno ci vuole la scatola per esterni ma in stazione vanno bene così come sono se non interessa l'estetica  magari per far vedere le foto della stazione, c'è chi compra i rack da 200€ per metterci dentro un circuito da 30 € e sono bellissimi da vedere e mostrare...
ps: iquando mi regalano le bottiglie di vino con la scatola di legno mi tengo la scatola di legno e regalo la bottiglia...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

Citazione di: HAWK il 21 Novembre 2023, 21:18:08Stavo rileggendo il 3D; ma, avessimo fatto una colletta di forum, acquistando una stampante 3D, poi il collega VR05, la deteneva, chi voleva qualcosa gli mandava i rocchetti plastici, con soft, avremmo avuto un servizio, scatole ad oc, ben fatte a misura...una chicca...

Si sarebbero evitate lamiere, ruggine, recuperi troppo sparsi....

Quango poteva o è la spesa, 10 euro a testa....più o meno tra gli interessati.

73'.

Buondì ai mattinieri.
No grazie, non ho comprato la stampante 3D perché non mi interessa. Un eventuale pezzo anche regalato finirebbe a prendere la polvere come l'IC-7300. Al momento ho altre curiosità.
Non mi interessa neanche una soluzione semplificata o una comprata senza sapere come è pensata a quello su cui sto lavorando, che è esplorare cosa cambia variando qualche parametro costruttivo dell'rf-tap. La soluzione che va bene per le potenze che uso io ed eventualmente fino ai limiti di fondo scala degli strumenti che possiedo ce l'ho, ed è il partitore 220 ohm/13-15K in una scatola metallica qualunque. Il giochino dei resistori in parallelo è stata una semplica variazione sul tema giusto per rendermi conto di come viene un parallelo fatto a mano attorcigliando i reofori, la curiosità di appoggiarci le dita dopo aver trasmesso per saggiare se si sente aumento di temperatura e vedere le conseguenze su altri parametri. Ma già con resistore da 15K e 2W, per farlo scaldare un po' ci vorranno oltre 200W di potenza, credo, non c'è nessun bisogno di paralleli o resistori di alta potenza per potenze civili. Se si vuol fare gli incivili, probabilmente conviene prelevare il campione di frequenza a minor potenza dentro l'apparato o bastano le spire su clip di ferrite. Che tra l'altro in VHF e UHF probabilmente funzionano molto meglio che in HF anche in QRP.
Circa i recuperi, al di là di essere estimatore delle costruzioni visive di Ciprì e Maresco, proprio perché mi piacciono le cose fatte con materiali da discarica spesso guardo i video di autocostruttori indonesiani, malesi, brasiliani, con le loro antenne fatte con tubi di alluminio stortignaccoli, dadi arrugginiti, pezzi di pvc con già molti buchi dovuti a costruzioni precedenti ecc. Il più delle volte non si capisce una parola di quello che dicono, ma le loro costruzioni sono ingegnose e anche divertenti da vedere.
Sempre circa i recuperi, anni fa mi sono imbattuto in una mostra di giocattoli di bambini africani, realizzati assemblando pezzi di rifiuti domestici, ed erano visivamente davvero ben fatti ed affascinanti. Un dettaglio che mi ha colpito era che raffiguravano praticamente tutti oggetti-totem del modello di consumo occidentale. Mi aspettavo di trovare leoni, zebre ed elefanti e ho trovato Ferrari, Boeing 747 e grattacieli.
Sempre a proposito di recuperi, ho trovato un Pluto pari al nuovo ma inutilizzato da 29 anni. Vediamo in cambio di quante birre riesco a farmelo regalare. [emoji1]  Anche noi abbiamo i nostri totem. [emoji1] [emoji1]
Tornando in topic, appena arrivano i 15K e 220ohm da 2 watt, smonto la costruzione con i paralleli, che ha svolto il suo compito, e ne provo un'altra. Se aggancia con meno di 1,5W riapro i rosmetri e la uso come soluzione definitiva.

1vr005

In questa ci entra anche l'8 cifre, e data la grande altezza disponibile avanza anche lo spazio per uno di quei voltmetri 28x47mm. È di latta, come le scatole dei biscotti danesi.

https://it.aliexpress.com/item/1005006115885461.html

Bisognerebbe provare quanto facilmente si lascia tagliare dal dremel. Una volta ho tagliato due pomelli simili a quelli per CB per accorciare la barra filettata, ci ho messo un bel po' di tempo, ho rovinato il disco da taglio e mi sono scottato le dita. Potrebbe non essere facile praticare l'apertura per il display.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 22 Novembre 2023, 15:52:02avanza anche lo spazio per uno di quei voltmetri 28x47mm.

Vuoi collegare anche il voltmetro al partitore ??

CitazioneBisognerebbe provare quanto facilmente si lascia tagliare dal dremel.

Dalle foto sembra "latta" piuttosto sottile, non credo che il Dremel possa avere grossi problemi

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


1vr005

Citazione di: AZ6108 il 22 Novembre 2023, 16:12:16Vuoi collegare anche il voltmetro al partitore ??

Dalle foto sembra "latta" piuttosto sottile, non credo che il Dremel possa avere grossi problemi


No, il partitore sperimentale resta nella scatola del tonno, e poi finirà regalato o in un cassetto.

Ma se il pannello frontale della scatola in cui va il frequenzimetro a 8 cifre è abbastanza grande mi piacerebbe aggiungere uno di questi:

https://it.aliexpress.com/item/1005005696881723.html

o anche uno di quelli un po' più piccoli ma comunque digitale come questi.

https://it.aliexpress.com/item/4000631852099.html

Giusto per avere una visione istantanea della tensione di uscita. Su nessuno degli alimentatori che ho c'è spazio per aggiungere un voltmetro digitale ben leggibile sul pannello frontale se non incollandolo all'esterno. Visto che la linea di alimentazione viene comunque dallo stesso alimentatore delle radio nel 99,9% dei casi, un voltmetro sul pannello del frequenzimetro indicherebbe la tensione di alimentazione delle radio e degli altri eventuali aggeggi connessi.
Circa lo spessore della latta, sono fiducioso anch'io. Poi, non lavorando in economicità di gestione, se ci metto mezz'ora anziché due minuti non è una tragedia. Mi basta non starci mezza giornata.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 22 Novembre 2023, 16:26:24No, il partitore sperimentale resta nella scatola del tonno, e poi finirà regalato o in un cassetto.

Ah ok... pensavo avessi intenzione di leggere anche il valore di tensione RF in ingresso al frequenzimetro

[edit]

a proposito di display ...

https://www.amazon.it/Digital-Wattmeter-voltmetro-1-600MHz-Frequency/dp/B08LVKWLRB

[emoji56]
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1vr005

Citazione di: 1vr005 il 08 Novembre 2023, 13:26:29[...]
Tra parentesi, che Iddio stramaledica i PL cinesi che non si avvitano sugli SO-239 fino in fondo neanche oliandoli e girandoli con la pinza.
Ho trovato una soluzione. Il problema non è che la ghiera non si avviti, ma che non si avviti fino in fondo abbastanza da spingere in fondo il pirulo del polo caldo in modo che stia fermo nell'SO-239.
Misurando il diametro esterno del cilindro di metallo nel quale entra il cavo risultano 8 mm, misurando il diametro del foro della ghiera lato uscita cavo sono 13 mm, misurando la stessa ghiera lato connettore femmina sono 19 mm, per cui ci ho meso due rondelle di rame M10x16x1 e con quei 2 mm di spessore in più avvitandosi fin dove arriva, spinge bene dentro fino in fondo il polo caldo e lo tiene fermo al suo posto. La rondella ha diametro maggiore del foro lato cavo dal quale potrebbe scappare fuori, per cui rimane lì anche staccando il connettore e muovendolo.
Chiaramente va fatto prima di saldare; a posteriori non si aggiunge più. Si può provare a creare un o-ring con un pezzetto di filo di rame rigido. È meno stabile ma funziona anche quello. Suppongo che avendone di misura adatta si possano usare anche banali rondelle tagliate di quelle per fermare i dadi, ma non ne avevo in casa, mentre avevo quelle di rame intere.

AZ6108

in breve, quei connettori sono fuori specifiche, e dubito fortemente sulla risposta in frequenza e sulla tenuta in potenza, ma se ti piacciono "perché costano meno"... buon divertimento e proseguimento  [emoji1]
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1vr005

Citazione di: AZ6108 il 23 Novembre 2023, 20:57:08in breve, quei connettori sono fuori specifiche, e dubito fortemente sulla risposta in frequenza e sulla tenuta in potenza, ma se ti piacciono "perché costano meno"... buon divertimento e proseguimento  [emoji1]

Sono quelli che trovo nel negozio di zona.
Appena mi daranno un problema (a parte i porchi per avvitarli su so-239 di strumenti tipo il Nissei sempre cinesi) te lo segnalerò.  [emoji106]

AZ6108

no guarda, non lo devi segnalare a me !
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AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 22 Novembre 2023, 16:26:24No, il partitore sperimentale resta nella scatola del tonno, e poi finirà regalato o in un cassetto.

beh... visto che la scatola metallica ha posto, potresti inserire la sonda direttamente nella stessa, a quel punto metti uno switch sul retro ed hai o ingresso diretto (da sonda esterna) o ingresso/uscita passanti con sonda interna, potrebbe far comodo
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1vr005

#320
È passato il postino (aspettavo i pulsanti per foro da 6 mm e le viti M3x7 per completare).

6cifre_dentro.jpg

6cifre_dietro.jpg

Ho fatto qualche castroneria con l'rg174 (penso che trattandosi di 3 cm si potesse anche evitare, usando i due fili forniti) [emoji85]

1vr005

Ma funziona [emoji2]

6cifre_davanti.jpg

6cifre_acceso.jpg
Penso che ci stia bene un foglio di acetato verde fra il vetrino e il display, giusto perché si veda meno ai lati del display.
Le viti nere stanno decisamente meglio di quelle zincate.
Ora ho da fare anche l'8 cifre.

1vr005

#322
Shopping list per chi volesse rifarsi questo frequenzimetro uguale.

Modulo frequenzimetro ('mazza quanto è aumentato [emoji33] )
https://it.aliexpress.com/item/1005005257038382.html

Scatola (scegliere il modello 100x60x30)
https://it.aliexpress.com/item/1005002656654805.html

Viti nere M3x7
https://it.aliexpress.com/item/1005003415799678.html
(forse è meglio cercarne con la testa un po' più larga, queste hanno diametro fungo di 5.2mm e quelle che avanzano sono un po' piccoline per recuperarle sui baracchini CB. Cioè vanno bene ma si vede che sono più piccole.

Connettore RCA femmina da pannello
https://it.aliexpress.com/item/4000170176307.html

Pulsanti
https://it.aliexpress.com/item/4000208544567.html

In alternativa si possono usare questi pulsanti, che richiedono foro di minor diametro
https://it.aliexpress.com/item/10000275031906.html

Interruttore di alimentazione tipo on-off-on cioè deviatore
https://it.aliexpress.com/item/32840360301.html

Connettori DC di alimentazione, sia quello da pannello sia quello da saldare sul cavo
https://it.aliexpress.com/item/33024078552.html

A me il totale carrello ora viene €23,91 di cui €8.42 di spese di spedizione e consegna in 15 giorni.

Poi ci vorranno 4 piedini autoadesivi in gomma siliconica che trovate nel primo negozio cinese lungo strada, altrimenti non sta molto fermo. Magari con due inserti filettati si può applicargli una staffina e attaccarlo sotto il ripiano di uno scaffale, cosa che non farò.
Fili vari recuperati in giro per casa nel cassetto del casino, e i connettori RCA maschio per il cavo segnale che va alla presa RF ce li avevo già. Avevo già anche l'RG174 preso in un negozio qui in zona. Cercando pochi minuti online si trovano anche quelli.
Avanzano un bel po' di materiali che tornano utili per lavori futuri o si può sempre farne più di uno per diverse linee. Io sto per assemblare il terzo, usando però un modulo a 8 cifre.
Come attrezzi e strumenti vari, ho usato solo levigatrice del Lidl tipo Dremel per aprire la finestra per il display e limare le guide delle viti anteriori, trapano con punte varie tra cui quella conica, una lima da ferro, cacciavite a stella, saldatore a stagno, un cutter per ritagliare un vetrino di plexiglass da 1mm di spessore che si può anche omettere (e si può ritagliare un blister), un righello, il calibro per capire quali viti acquistare e un uniposca per segnare i punti da forare.
Devo dire che senza il dremel non mi ci sarei mai messo o non avrei mai finito. Ritagliarsi la finestra con una lima partendo da un paio di fori avrebbe richiesto di lavorarci almeno mezza giornata o più e secondo me non ne vale la pena.

Edit.
Rivedendo la foto dell'interno, noto che sulla linea di alimentazione ho messo due diodi recuperati da un televisore. Servono sia a dare una protezione in più per l'inversione di polarità, sia per abbassare un po' la tensione e far lavorare e scaldare meno l'LM78qualcosa che c'è sulla schedina.
Ho in giro per casa un termometro per frigoriferi industriali che funziona sia in corrente continua anche invertendo i poli, sia in corrente alternata. Suppongo che ci sia un ponte raddrizzatore e che sia fatto così un po' per la flessibilità d'uso e un po' per essere a prova di istallatore o manutentore maldestro o rinc****nito per turno di notte in ambiente rumoroso con lavoro sotto pressione eccetera. Ottima idea. Visto quanto costano oggi i raddrizzatori per piccole correnti, può valere la pena di mettercene uno.

1vr005

Con un ritaglio di acetato verde fra il vetrino e il display. Mi pare molto migliorato.
con_foglio_verde.jpg
È un prodotto spesso usato per colorare la luce di piccoli proiettori a led, e si vende a rotoli. Ne ho qualche scampolo regalato da un amico che lo usa per lavoro.

HAWK

Il Leonaardo da Vinci non è nulla, superi Archimede, Pitagora e Copernico...
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Sono sicuro che, nelle ore post attacco nucleare mondiale, sei tra i pochi superstiti.
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1vr005

Citazione di: HAWK il 02 Dicembre 2023, 11:46:41Il Leonaardo da Vinci non è nulla, superi Archimede, Pitagora e Copernico...
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Sono sicuro che, nelle ore post attacco nucleare mondiale, sei tra i pochi superstiti.
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[emoji1] [emoji1] [emoji1]
Qui il comando della Brigata Alpina Cadore non c'è più, reparti operativi neanche, come industria facciamo solo occhiali, frigoriferi e loro parti, l'autostrada e la ferrovia sono cul de sac e non sono nodi di collegamento importanti, per cui non credo che Belluno sarebbe attaccata (mentre causa Auto Brennero e ferrovia del Brennero sarebbero attaccati Verona, Trento e Bolzano).
Però c'è Aviano a un tiro di schioppo e sarei in area di fall-out e pioggia radioattiva. [emoji85]


1vr005

Ecco la differenza fra con foglio trasparente colorato (sopra) e senza (sotto).
Ho anche scampoli di blu. Potrei aggiungere l'acetato anche a quel frequenzimetro.
con_e_senza_foglio_colorato.jpg

1vr005

Citazione di: 1vr005 il 02 Dicembre 2023, 12:03:41[emoji1] [emoji1] [emoji1]
Qui il comando della Brigata Alpina Cadore non c'è più, reparti operativi neanche, come industria facciamo solo occhiali, frigoriferi e loro parti, l'autostrada e la ferrovia sono cul de sac e non sono nodi di collegamento importanti, per cui non credo che Belluno sarebbe attaccata (mentre causa Auto Brennero e ferrovia del Brennero sarebbero attaccati Verona, Trento e Bolzano).
Però c'è Aviano a un tiro di schioppo e sarei in area di fall-out e pioggia radioattiva. [emoji85]

Fermi tutti, ad Agordo c'è la fabbrica dove fanno gli occhiali da sole che mette Tom Cruise nel film Top Gun del 1986 (gli Aviator Large con lenti verdi e astine dorate). Agordo una testata da 250kton potrebbe beccarsela.
Chiudo tutto, che sento tuoni. [emoji296] [emoji298]

1vr005

#328
Versione finale, stavolta saldo il coperchio.
Resistore da 220 ohm/2W (218 misurati) da massa al polo caldo dell'uscita, resistore da 15K/2W (14850 ohm misurati) dal polo caldo dell'uscita al polo caldo del bypass.
Prende con 0.7W misurati dal Nissei (penso un watt e mezzo per il Proxel).
Le tensioni in uscita a 1.5, 100 e 400W sono rispettivamente 125mV, 1.023V e 2.046V.
Le correnti sono rispettivamente 0.58mA, 4.8mA e 95mA, con potenze 0.005W, 0.34W e 1.35W.
Per cui prende come voglio io, offre protezione per la statica e sia i componenti sia il frequenzimetro sono al sicuro per livelli di potenza molto maggiori di quelli che uso e almeno pari a quelli di fondo scala degli strumenti in cui replico la presa RF.
Inoltre i piedini sono molto corti e dovrebbe funzionare anche in VHF
Passiamo a saldare il coperchio. [emoji111]

r5000

73 a tutti, se quelle resistenze sono antiinduttive e non metalliche và bene a 50 mhz e cominci a vedere ros in vhf, non penso che puoi utilizzarlo in uhf ma prova...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


1vr005

Citazione di: r5000 il 02 Dicembre 2023, 23:14:0873 a tutti, se quelle resistenze sono antiinduttive e non metalliche và bene a 50 mhz e cominci a vedere ros in vhf, non penso che puoi utilizzarlo in uhf ma prova...
Buondì,
in teoria dovrebbero esserlo - sono vendute per "carbon film". Magari posso, oltre a fare la prova pratica, dare una controllata con nanovna per vedere, data la resistenza misurata in corrente continua, che impedenza presentano in vhf e uhf. In to-do list.
Quello stesso tap, con un'altra coppia di resistori sempre carbon film in precedenza è risultato funzionare accettabimente in VHF ma non in UHF dove consentiva la misura di frequenza ma dava ROS elevato, ed è una situazione accettabile. A dire il vero in UHF si alzavano le stazionarie anche senza resistori saldati, presumibilmente perché il bypass interno di un po' più di 2 cm è troppo lungo. Penso che in UHF con qualsiasi cavo si possano usare in alternativa poche spire senza ferrite avvolte attorno al cavo coassiale - cosa da provare quando avrò completato il frequenzimetro a 8 cifre che copre anche VHF e UHF. Suppongo che in 70cm non serva un granché di rf-tap insomma.
Intanto ho sostituito il partitore 100 ohm/1Kohm da 1/4W che avevo messo nel rosmetro Proxel SX-1000 con la coppia 220ohm/15K da 2W, e risulta dare lettura stabile con potenza 0.4W misurata dal Proxel stesso. Non mi lamento, va benone.
Ora metto mano al Nissei RS-502. In tutti gli altri ros-wattmetri in cui ho lavorato (Zetagi HP201, SX20, DF2461 ho usato spire vicine o attorno al polo caldo e non li tocco più.

1vr005

Con 15K e 220 ohm (entrambi da 2W) prende con 0.4W anche col Nissei RS-502. Prima c'erano 6.7k e 82 ohm da 1/2W e il partitore avrebbe fumato già a 70W.
E come dice San Giuseppe da Vibo Marina, "adesso lo chiudo e proviamo". [emoji1]  [emoji111][emoji111]

1vr005

Citazione di: r5000 il 02 Dicembre 2023, 23:14:0873 a tutti, se quelle resistenze sono antiinduttive e non metalliche và bene a 50 mhz e cominci a vedere ros in vhf, non penso che puoi utilizzarlo in uhf ma prova...
Ho appena provato in 2 metri con FT-1900 e Nissei RS-502, rf-tap 220ohm/15K nel rosmetro, lato sensore 1.8-200MHz, e con potenze da 3 a 50W su carico fittizio cinese da 25W (che per fortuna non si è bruciato) le stazionarie non sono salite sopra 1.2. In 27MHz al momento riesco a provare con 18W in AM e il ROS non arriva a 1.1 La lancetta si muove appena. Penso che i resistori grigi che ho utilizzato siano anti-induttivi.

1vr005

Aggiungerei alla shopping list l'acetato per colorare il vetrino e nascondere i segmenti spenti ed eventuali parti del circuito visibili dall'esterno se la finestra ritagliata è troppo grande rispetto al display. Naturalmente sempre senza muovere il lato B da casa.

In fogli A4:
https://it.aliexpress.com/item/1005005987273911.html

Al rotolo:
https://it.aliexpress.com/item/1005005974666140.html
Se ci si trova, come me, ad avere frequenzimetri con display verde, rosso e blu, poi, tocca ordinare tre lotti diversi. [emoji1]
Non so se vadano bene anche i fogli da applicare ai fari delle auto. Quelli che ho io sono per vetri piatti di proiettori da concerto/discoteca/service eccetera, non sono autoadesivi, e si vendono a rotoli.

1vr005

Work in progress con un 8 cifre.
I tagli tanto per cambiare sono venuti pessimi, e anche i buchi per i pulsanti, ma risultano utilizzabili.
La scatola è questa.
https://it.aliexpress.com/item/1005005612736901.html
È bastato utilizzare due sottili viti recuperate da qualche arnese rottamato. Ne bastano due per il lato posteriore perché su quello anteriore il coperchio è tenuto dalle due viti superiori del modulino sul lato frontale.
Questa è abbastanza grande da metterci anche due SO-239 e rendere il frequenzimetro autonomo da prese esterne.

1vr005

E mentre io smadonno per fare tagli dritti senza sbavature e fori allineati [emoji36] , ecco arrivare in commercio la versione già con scatola dell'8 cifre. Suppongo che ci sia solo da rivedere la connessione segnale e da trovare un modo di farlo stare in piedi, magari con una staffina o avvitandolo a qualcosa.
Costa meno di un 8 cifre più una scatola in cui farlo entrare e c'è pure spedizione gratuita.

https://it.aliexpress.com/item/32761652500.html


r5000

73 a tutti, esistono anche le cornici propio per non vedere il taglio poco preciso... https://it.aliexpress.com/item/1005004322083463.html?spm=a2g0o.detail.1000014.9.6d697d23Ku9zpc&gps-id=pcDetailBottomMoreOtherSeller&scm=1007.40050.362094.0&scm_id=1007.40050.362094.0&scm-url=1007.40050.362094.0&pvid=9344bc29-6e1e-408d-92e9-dedf9bd0a739&_t=gps-id:pcDetailBottomMoreOtherSeller,scm-url:1007.40050.362094.0,pvid:9344bc29-6e1e-408d-92e9-dedf9bd0a739,tpp_buckets:668%232846%238114%231999&isseo=y&pdp_npi=4%40dis%21EUR%212.47%212.47%21%21%2118.76%21%21%40211b618e17029498159241371e663d%2112000028751898300%21rec%21IT%21833085895%21 a cercare bene si troveranno anche quelle della tua misura, comunque se vuoi tagliare dritto hai bisogno di una dima o almeno un angolare metallico da fissare sopra la scatola da tagliare, per fissarlo puoi usare i fori che poi serviranno per il display o con morsetti , io utilizzo spesso degli angolari a misura dentro la morsa, resta tutto fermo e si fresa vicino e poi con la lima o cutter si rifinisce di fino a battuta con l'angolare...
ps: se hai dei fogli di plexyglass o policarbonato e del cartoncino nero si possono tagliare e fissare sopra come era per gli hifi anni 80 quando c'erano pure le viti per smontare e pulire il vetrino...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

#337
Citazione di: r5000 il 19 Dicembre 2023, 02:48:3273 a tutti, esistono anche le cornici propio per non vedere il taglio poco preciso... https://it.aliexpress.com/item/1005004322083463.html?spm=a2g0o.detail.1000014.9.6d697d23Ku9zpc&gps-id=pcDetailBottomMoreOtherSeller&scm=1007.40050.362094.0&scm_id=1007.40050.362094.0&scm-url=1007.40050.362094.0&pvid=9344bc29-6e1e-408d-92e9-dedf9bd0a739&_t=gps-id:pcDetailBottomMoreOtherSeller,scm-url:1007.40050.362094.0,pvid:9344bc29-6e1e-408d-92e9-dedf9bd0a739,tpp_buckets:668%232846%238114%231999&isseo=y&pdp_npi=4%40dis%21EUR%212.47%212.47%21%21%2118.76%21%21%40211b618e17029498159241371e663d%2112000028751898300%21rec%21IT%21833085895%21 a cercare bene si troveranno anche quelle della tua misura, comunque se vuoi tagliare dritto hai bisogno di una dima o almeno un angolare metallico da fissare sopra la scatola da tagliare, per fissarlo puoi usare i fori che poi serviranno per il display o con morsetti , io utilizzo spesso degli angolari a misura dentro la morsa, resta tutto fermo e si fresa vicino e poi con la lima o cutter si rifinisce di fino a battuta con l'angolare...
ps: se hai dei fogli di plexyglass o policarbonato e del cartoncino nero si possono tagliare e fissare sopra come era per gli hifi anni 80 quando c'erano pure le viti per smontare e pulire il vetrino...
Grazie per la segnalazione. Quale termine di ricerca hai usato?
Ora sono alle prese con la sostituzione dei due pulsanti frontali con due simili ma più lunghi in modo che sbuchino fuori dal fori che ho predisposto sul frontale della scatola senza dover applicare nuovi pulsanti sul retro o altrove. Spero di non fare fuori il modulino col saldatore. [emoji85]
Circa tagliare dritto, vedo che in entrambi i lati lunghi sono andato molto bene per la prima metà circa e poi ho iniziato a ciccare malamente quando do dovuto impugnare in altro modo la scatola. Forse sarebbe meglio usare una morsa. Ma la morsa è in garage, dove in questa stagione fa un freddo becco, per cui non ho molta voglia di andarci. È più accettabile un bel taglio storto. [emoji28]

1vr005

Basta. È come supponevo. Non si dissaldano. Ci vuole la stazione dissaldante.
Con la semplice punta del saldatore, lo stagno manco si scioglie. Se ce ne aggiungo e poi riscaldo per aspirare con la pompetta, ritorna come prima, cioè viene via solo lo stagno che ho aggiunto, e quello preesistente rimane lì.
C'è alto rischio di fare danni al circuito. Progetto abbandonato. Tapperò in qualche modo i buchi sul frontale e aggiungerò due pulsanti sul retro come sui 6 cifre.

AZ6108

e se i pulsanti li aggiungessi piazzandoli sul lato superiore ?
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

#340
Citazione di: AZ6108 il 19 Dicembre 2023, 17:11:32e se i pulsanti li aggiungessi piazzandoli sul lato superiore ?

Poi non potrei appoggiarci niente sopra però. Inoltre ogni volta che tolgo il coperchio superiore rischierei di rompere qualche saldatura. Mi sembra una soluzione un po' precaria.
Potrei anche sfruttare i fori sulla scatola per agire sui pulsanti originali usando uno stecchino, ad esempio uno stuzzicadenti previo taglio della punta. Inizialmente pensavo di fare così. In fase di montaggio ho fatto qualche prova e funziona. Ci rimugino. Stecchino o pulsanti dietro? Per fortuna quando ho fatto i fori per il connettore segnale, quello di alimentazione e l'interruttore on-off ho lasciato prudentemente lo spazio per l'eventuale aggiunta dei pulsanti. Immaginavo che se qualcosa avesse potuto andare storta, lo avrebbe fatto.

r5000

Citazione di: 1vr005 il 19 Dicembre 2023, 16:31:07Grazie per la segnalazione. Quale termine di ricerca hai usato?
Ora sono alle prese con la sostituzione dei due pulsanti frontali con due simili ma più lunghi in modo che sbuchino fuori dal fori che ho predisposto sul frontale della scatola senza dover applicare nuovi pulsanti sul retro o altrove. Spero di non fare fuori il modulino col saldatore. [emoji85]
Circa tagliare dritto, vedo che in entrambi i lati lunghi sono andato molto bene per la prima metà circa e poi ho iniziato a ciccare malamente quando do dovuto impugnare in altro modo la scatola. Forse sarebbe meglio usare una morsa. Ma la morsa è in garage, dove in questa stagione fa un freddo becco, per cui non ho molta voglia di andarci. È più accettabile un bel taglio storto. [emoji28]
73 a tutti, non ricordo se sono saltate fuori con frame o cornice per lcd, ormai aliexpress ha imparato bene le mie preferenze e spesso mi propone articoli che non ho cercato ma hanno attinenza con quello che cerco \ compro, a volte poi  escono cose che non ho mai cercato e insiste tipo creme strane e cibo ma quelle penso che le mettono random... comunque  questa morsa  https://www.amazon.it/Stanley-1-83-069-Morsa-Multiangolo-Giallo/dp/B001HBS0I0/ref=asc_df_B001HBS0I0/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=194884165640&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=5620200008636983807&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008266&hvtargid=pla-125563562235&psc=1&mcid=1e8d7b5d8fe93c69862950cbac30c0c0  me l'hanno regalata al compleanno e ti posso assicurare che è il regalo più bello che ho ricevuto da anni, comodissima per questo genere di lavoretti me la sono portata anche in ferie, anch'io ho una morsa in cantina da 40 kg ma questa portatile l'ho usara anche in cucina per rompere le mandorle, vale molto di più di quello che costa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

Citazione di: r5000 il 20 Dicembre 2023, 01:49:4673 a tutti, non ricordo se sono saltate fuori con frame o cornice per lcd, ormai aliexpress ha imparato bene le mie preferenze e spesso mi propone articoli che non ho cercato ma hanno attinenza con quello che cerco \ compro, a volte poi  escono cose che non ho mai cercato e insiste tipo creme strane e cibo ma quelle penso che le mettono random... comunque  questa morsa  https://www.amazon.it/Stanley-1-83-069-Morsa-Multiangolo-Giallo/dp/B001HBS0I0/ref=asc_df_B001HBS0I0/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=194884165640&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=5620200008636983807&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008266&hvtargid=pla-125563562235&psc=1&mcid=1e8d7b5d8fe93c69862950cbac30c0c0  me l'hanno regalata al compleanno e ti posso assicurare che è il regalo più bello che ho ricevuto da anni, comodissima per questo genere di lavoretti me la sono portata anche in ferie, anch'io ho una morsa in cantina da 40 kg ma questa portatile l'ho usara anche in cucina per rompere le mandorle, vale molto di più di quello che costa...
Molte grazie. Non ho insistito molto nella ricerca perché il frequenzimetro mi va bene anche col taglio sbilenco, ma per quel po' che ho guardato non ho trovato misure adeguate.
Grazie anche per la segnalazione della morsa. Una di quelle dentro casa mi andrebbe proprio bene. [emoji106]
Intanto mi è appena arrivato il terzo 6 cifre. Sta diventando una dipendenza, specie considerando che ho due 8 cifre e lo ZetaGi C57. [emoji1]  Questo stranamente ha i colori dei fili di alimentazione non invertiti. Qualche addetto deve aver sbagliato la presa. Tanto per tornare alla questione prime, seconde e terze scelte. Con i fili di alimentazione a colori invertiti senz'altro sono seconde scelte.

1vr005

Visto che non si lasciano dissaldare, e se li tagliassi a pezzi con un tronchesino e poi saldassi i nuovi pulsanti sui moncherini di reoforo che non riesco a togliere?
Pulsanti_8_cifre.jpg

AZ6108

cerca "tappi copertura pulsanti" ...
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 20 Dicembre 2023, 16:50:39cerca "tappi copertura pulsanti" ...
Grazie [emoji2]
Con una ricerca al volo sullo smartphone ne ho trovati alcuni piccolini lunghi 6 mm ma con una più approfondita potrebbe uscire qualcosa di buono.
Intanto rilevo che i piedini dei pulsanti nuovi più lunghi che ho sono abbastanza rigidi e una soluzione alternativa potrebbe essere quella di tagliare col dremel la punta sporgente dei pulsanti originali e poi saldare quelli nuovi sopra quelli vecchi senza rimuovere questi ultimi. O andare a disturbare un corrispondente abituale che ha la stazione dissaldante.
Ma mi piace di più la soluzione dei tappini di prolunga.

1vr005

#346
Mannaggia all'impazienza, i tappi per pulsanti li metterò nel prossimo.
In questo ho staccato a pezzi i pulsanti originali con un mini-tronchesino e ho saldato sulle piazzole due pulsanti più lunghi.
Non sono belli, non sono gradevoli al tocco, ma stanno e funzionano.
Segnalo che la cosa va fatta con pazienza, tagli ripetuti, mano delicata e senza tirare, perché sotto ogni tastino c'è una pista molto sottile e se si tira si può staccarla involontariamente. Poi è possibile rimediare, ma è meglio non farlo succedere.
Tra l'altro, con i pulsanti in sito non riuscivo a dissaldarli, ma una volta tolti, i pezzetti di reoforo rimasti lì si sono lasciati dissaldare senza problemi.
Pulsanti_lunghi.jpg

sirbone

che saldatore e che stagno hai usato?
io ho notato che spesso le saldature industriali senza piombo sono abbastanza rognose da rimuovere con i saldatori "normali" anche con regolazione ad alta temperatura, credo sia un problema comune: in tutte le fiere trovo sempre una buona offerta di stagno "all'antica", 60/40 in diverse formulazioni (al rame, all'argento, etc), e ne faccio incetta, irrazionalmente, per ridistribuirlo tra gli amici come se fosse una cosa preziosa.

1vr005

Citazione di: sirbone il 21 Dicembre 2023, 06:33:04che saldatore e che stagno hai usato?
io ho notato che spesso le saldature industriali senza piombo sono abbastanza rognose da rimuovere con i saldatori "normali" anche con regolazione ad alta temperatura, credo sia un problema comune: in tutte le fiere trovo sempre una buona offerta di stagno "all'antica", 60/40 in diverse formulazioni (al rame, all'argento, etc), e ne faccio incetta, irrazionalmente, per ridistribuirlo tra gli amici come se fosse una cosa preziosa.
Buondì, lo stagno è KEEP stagno SE Micro da 1 mm SN/Pb 60/40 e il saldatore è un made in China a temperatura regolabile pagato 16€ in un negozio locale, ma poi lo ho trovato non identico ma proprio lo stesso in AliExpress a 3€ spedito.
Uno dei motivi per cui dico che i piccoli rivenditori italiani fisici o online sono spesso redistributori AliExpress, trovandoci anche PL con filettatura della ghiera difettosa. Peggio dei fili attorcigliati con le dita non possono andare, per cui come ha mostrato IZ2UUF nel caso dei fili buttati lì così tanto male suppongo che non vadano a basse frequenze e potenze, ma pagandoli 4-5 euro e pagandomi pure il viaggio fino al negozio e perdendo tempo per andarci, vorrei che si lasciassero almeno avvitare. [emoji1]
Regolato a 350 gradi, non scioglieva lo stagno che c'era già. Ho usato la punta originale. Forse con 400 gradi e una punta più piatta ci sarei riuscito.

1vr005

Ordinato un set di tappi per pulsanti per il secondo 8 cifre, al quale metterò mano dopo le feste. Sono un po' corti e non escono dalla scatola, ma ampliando la testa del pulsante permettono di premerlo con uno stecchino anche se il foro sul frontale della scatola è grandicello e non perfettamente allineato. [emoji106]

1vr005

#350
...salvo scoprire a ordine effettuato e pagato dei tappini un po' corti e dopo aver a suo tempo ordinato pulsanti senza tappini, che in vendita i pulsantini con compreso il tappino di lunghezza adeguata per prolungarli ci sono. [emoji36]
Gli 11 mm dovrebbero andare bene, sporgendo - seppur di poco - dalla scatola. I pulsanti lunghi che ho usato sono da 15 mm e sporgono abbondantemente.

https://it.aliexpress.com/item/1005002292351419.html

Bisognerebbe sapere che differenza ci sia fra le due opzioni "plug-in button" e "smd-button".

Il malefico AliExpress me li ha mostrati come "Potrebbe interessarti" solo dopo aver cercato, trovato e pagato i soli tappini usando il termine di ricerca "button caps". A me quest'intelligenza artificiale sembra un po' stordita. Un commesso in carne e ossa me li avrebbe proposti subito facendomeli pagare il triplo del normale prezzo di vendita che si fa a chi entra e chiede esattamente quella cosa, avendo capito che mi sarebbero interessati.
Poi se dici che costa troppo fanno finta di ricordarsi di averne un altro modello che costa meno e te lo propongono, andando a scendere finché non trovano la massima cifra che sei disposto a spendere. [emoji1]

AZ6108

smd sono quelli a montaggio superficiale, mentre "plug in" probabilmente sta per "through hole" ossia montaggio normale con fori sullo stampato
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#352
@1vr005

https://it.aliexpress.com/item/1005004439648569.html

[emoji1]

Se poi vuoi esagerare

https://it.aliexpress.com/item/1005001425885365.html

una staffa in lamierino ad "L" (o ad "U") con la parte inferiore forata per adattare il connettore ed il lato/lati per supportare la/le resistenze ed hai un bel carico fittizio da 50 Ohm e 250W o 500W
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 21 Dicembre 2023, 12:50:40@1vr005

https://it.aliexpress.com/item/1005004439648569.html

[emoji1]

Se poi vuoi esagerare

https://it.aliexpress.com/item/1005001425885365.html

una staffa in lamierino ad "L" (o ad "U") con la parte inferiore forata per adattare il connettore ed il lato/lati per supportare la/le resistenze ed hai un bel carico fittizio da 50 Ohm e 250W o 500W

Interessanti. Ne ho una da 250W/50ohm presa più di un anno fa, ma era di seconda mano. Nell'annuncio era detto in modo sibillino. Però dà 50 ohm quasi perfetti. Penso che siano componenti molto comodi per farsi un carico fittizio con poche complicazioni, salvo che il dissipatore al crescere delle dimensioni aumenta molto velocemente di prezzo e arriva presto il punto dal quale non conviene  più ingrandire le alette ma è preferibile applicare una ventola.

AZ6108

#354
o usare un bel barattolo riempito di olio minerale [emoji56] [emoji1]
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 21 Dicembre 2023, 15:51:29o usare un bel barattolo riempito di olio minerale [emoji56] [emoji1]

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. [emoji1]

1vr005

In un primo montaggio, l'8 cifre con i pulsanti allungati si accende, risponde ai tasti, ma non misura. Vediamo ora cosa c'è che non va.
Per saggiare una variante, dal connettore del segnale (ancora RCA da pannello) sono partito con qualche centimetro di rg174, e poi lo ho saldato al connettorino di fabbrica con i due fili rosso e nero tagliati a 1,5 cm. Questo per poter eventualmente disconnettere il modulino dal segnale e dall'alimentazione (ho lasciato intestati con il connettore originale anche i fili di alimentazione) senza dover dissaldare.
Ma non va. Senza segnale il frequenzimetro balla e con segnale dà numeri a casaccio nell'ordine dei 19-25 MHz provandolo in 27. Rivedrò l'approccio e proverò a saldare l'rg174 direttamente ai piedini del modulino.
Avendo fatto malamente i fori per i pulsanti, proverò a incollare con la colla bicomponente due rondelline da 4mm a mo' di cornice. Speriamo che attacchi...
Tra parentesi, ho confermato anche in questo esemplare due diodi - stavolta 1N4007- in serie all'alimentazione, uno per polarità. Abbassano la tensione, riducono la temperatura sulla superficie del modulino, e danno un'ulteriore protezione dall'inversione di polarità.

1vr005

Il problema era proprio la connessione segnale non saldata. Con un pezzetto di rg174 saldato è andato tutto a posto e in 27MHz ho lettura stabile con 0.8W.
Chiudo e vedo cosa posso fare per gli orridi buchi per i tastini che ho praticato. [emoji85]
L'idea è incollare due rondelle in modo che mascherino il foro irregolare.

1vr005

#358
Bene. Va anche in VHF.
Naturalmente ho fatto la foto con posa plastica da discobolo dell'antica Grecia e lettura 145,500.0 a mo' di sito radioamatoriale serio o QRZ.COM. Poi la radio si scalda e slitta in basso tanto come i baracchini.
Le rondelle attorno ai fori dei tasti non sono il massimo, ma non sono peggio di molti pulsanti commerciali e sono sempre meglio di vedere i buchi orripilanti che c'erano. Sarebbero andati bene anche occhielli cinesi da tessuti. La colla bicomponente epossidica aggrappa bene su quella plastica.
Direi che in questo topic ce n'è abbastanza per fare frequenzimetri di tutte le fogge e misure. Anche imparando dai miei errori e facendo prima e senza dover correggere o andare a tentoni come è capitato a me. La shopping list c'è, materiali, pulsanti, vetrini, connettori, cavi, valori di resistori, schemi eccetera sono descritti, per cui buon lavoro e buone feste a tutti.
8cifre_vhf.jpg

1vr005

Entrando in un supermercato per il canonico cesto di natale, passando per la zona cartoleria ho notato questi copriquaderni in plastica trasparente colorata e ne ho portati a casa tre, uno rosso, uno verde e uno blu, spendendoci 3.6€ in tutto. Se vediamo in eBay le lastrine di plexiglass colorate a 10€ l'una più 7€ di spedizione, capiamo che non è una cattiva idea.

copriquaderni.jpg
Ritagliandone un pezzetto, lo si infila con relativa facilità fra il display e il vetrino di plexiglass dopo aver allentato le viti, e il risultato non è male. Ecco un confronto, con il blu, fra uno screenshot di com'era il frequenzimetro prima di mettercelo e com'è dopo. A dire il vero la differenza si nota più a frequenzimetro spento. Ora a display spento non si vedono più le cifre. È un vezzo estetizzante, ma mi pare una pur piccola miglioria.

Senza:
6_cifre_senza_plastica_blu.jpg

Con:
6_cifre_con_plastica_blu.jpg

1vr005

Questo col rosso non è venuto altrettanto bene. Come vetrino però ho usato un ritaglio di blister, che non sta bello dritto come il plexiglass. Magari dopo le feste lo rifarò meglio. Il colore è accettabile e i segmenti spenti si vedono meno di prima.
Tra parentesi, non è facile fare la posa da mister universo con tre zeri finali in HF e con l'ultima cifra all'hertz. Partendo da .004 sono stato in trasmissione aspettando che l'apparato scaldandosi scendesse a .000 ma dopo due minuti mi sono stufato e ho scattato con .001. 😄
Mi sento un po' come i tipi che sento in 40 parlare in dialetto di orto e di ricette, ma in QRZ si selfano con 14.195 sul display e tasto morse in bella vista. [emoji1] [emoji1] [emoji1]

1vr005

Ho fatto un cavo di collegamento fra frequenzimetro e presa rf utilizzando due connettori RCA maschi e uno spezzone di un cavo schermato non specifico per rf denominato Tasker C123 che ho trovato in una scatola di carabattole e credo di aver acquistato una decina di anni fa per farci un cavo di programmazione per ricetrasmettitori.
Ha maggior diametro dell'RG174, è più morbido e tiene meno la piega; al tocco sembra dotato di guaina siliconica.
 

Orbene, mi pare che per agganciare e leggere, a pari lunghezza, pari presa RF, pari frequenzimetro, pari trasmettitore, pari frequenza, richieda 0.1W watt in più del cavetto in rg174; ma leggo e misuro ancora con meno di 0.8W. Non lo userei nel piazzale sotto il trasmettitore FM della radio 88-108 della diocesi, ma a casa mia va bene.




r5000

73 a tutti, costano un pò di più ma esistono dei fogli di plastica colorata di spessore (3mm minimo) perfetti per coprire le "magagne" quando tagli o fori poco preciso, ovviamente sono da tagliare precisi e per forarli servono punte con l'angolo apposta o poco affilate (si scaldano e fondono senza tirare crepe...) ma è ben più facile da lavorare con una morsa rivestita con due gomme o legno e il risultato estetico sarà di gran lunga migliore, ci sono di tutti i colori e tra il mobile e il plexiglass ci puoi mettere un cartoncino nero se ad esempio bisogna coprire una scatoletta metallica non verniciata, questi sono validi... https://it.aliexpress.com/item/1005005885469781.html?src=google&src=google&albch=shopping&acnt=631-313-3945&slnk=&plac=&mtctp=&albbt=Google_7_shopping&albagn=888888&isSmbActive=false&isSmbAutoCall=false&needSmbHouyi=false&albcp=19982271757&albag=&trgt=&crea=it1005005885469781&netw=x&device=c&albpg=&albpd=it1005005885469781&gad_source=1&gclid=CjwKCAiAyp-sBhBSEiwAWWzTnhowmxjPRscFemMUX9NFiuQXxd_o4HUM48fx9756edITGF5EEZKu2xoCd_8QAvD_BwE&gclsrc=aw.ds&aff_fcid=41047253809e4267b6bf6dbe46724ec8-1703434551314-02933-UneMJZVf&aff_fsk=UneMJZVf&aff_platform=aaf&sk=UneMJZVf&aff_trace_key=41047253809e4267b6bf6dbe46724ec8-1703434551314-02933-UneMJZVf&terminal_id=59d4812da169448db03a1c323e1d7d8b&afSmartRedirect=y
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1vr005

#363
Citazione di: r5000 il 24 Dicembre 2023, 17:24:5973 a tutti, costano un pò di più ma esistono dei fogli di plastica colorata di spessore (3mm minimo) perfetti per coprire le "magagne" quando tagli o fori poco preciso, ovviamente sono da tagliare precisi e per forarli servono punte con l'angolo apposta o poco affilate (si scaldano e fondono senza tirare crepe...) ma è ben più facile da lavorare con una morsa rivestita con due gomme o legno e il risultato estetico sarà di gran lunga migliore, ci sono di tutti i colori e tra il mobile e il plexiglass ci puoi mettere un cartoncino nero se ad esempio bisogna coprire una scatoletta metallica non verniciata, questi sono validi... https://it.aliexpress.com/item/1005005885469781.html?src=google&src=google&albch=shopping&acnt=631-313-3945&slnk=&plac=&mtctp=&albbt=Google_7_shopping&albagn=888888&isSmbActive=false&isSmbAutoCall=false&needSmbHouyi=false&albcp=19982271757&albag=&trgt=&crea=it1005005885469781&netw=x&device=c&albpg=&albpd=it1005005885469781&gad_source=1&gclid=CjwKCAiAyp-sBhBSEiwAWWzTnhowmxjPRscFemMUX9NFiuQXxd_o4HUM48fx9756edITGF5EEZKu2xoCd_8QAvD_BwE&gclsrc=aw.ds&aff_fcid=41047253809e4267b6bf6dbe46724ec8-1703434551314-02933-UneMJZVf&aff_fsk=UneMJZVf&aff_platform=aaf&sk=UneMJZVf&aff_trace_key=41047253809e4267b6bf6dbe46724ec8-1703434551314-02933-UneMJZVf&terminal_id=59d4812da169448db03a1c323e1d7d8b&afSmartRedirect=y
Belli. Avevo visto cose simili ma solo verde e rosso presso un negozio ebay italiano, ma costavano 10€ + oltre 7 di spedizione e ho preferito usare un plexiglass non colorato da 1mm che avevo già col foglio di acetato dietro. Tra l'altro ora vedo nuove vendite di acetato a prezzi migliori di quelli di qualche settimana fa. Per fare una cosa robusta e con rigidità quei vetrini plastici da 3 mm dovrebbero andare molto bene.
A me tagliando la plastica dell'ultima scatola su cui ho operato è capitato che fondesse e anziché fare sfrido e polvere, e si creasse un addensamento di materiale sui bordi del taglio. Ma è bastato grattarlo via con le unghie.
Circa mascherare dall'interno particolari che non si vogliono far vedere dall'esterno, tempo fa ho notato che nel President Jackson guardando verso il display dei canali di lato da destra ci si vedeva di fianco a sinistra la luce dell's-meter, particolare che a me non piaceva.
In un market cinese nella zona cartoleria ho trovato dei fogli grandicelli (credo A3) di un materiale apparentemente plastico che non saprei come descrivere, sembrava un cartoncino spesso circa 2mm, nero, ne ho ritagliato un rettangolo a misura in modo che calzasse bene attorno a display, e poi applicandolo e richiudendo l'apparato ho ottenuto il risultato di non vedere più la luce dell's-meter nel vano del display dei canali.
Se si ha manualità, senso delle misure e precisione di esecuzione si può certo pensare di fare mascherature interne di quel tipo. Io sapendo di avere la mano poco ferma nel caso del 6 cifre con display verde con vano display troppo grande ho preferito colorare di nero con un pennarello indelebile le parti di modulino visibili da fuori e poi ho applicato l'acetato verde fra display e vetrino di plexiglass, e mi pare che non si vedano più particolari interni. Ma penso che se la si sa fare, la mascheratura con cartoncini o altro sia preferibile.

r5000

73 a tutti, sicuramente sono lavori da mano ferma e pazienza, non sono difficili da fare ma c'è chi è più portato di altri e ci si adegua alle propie capacità, propio oggi ho visto dei lavori fatti a pirografo sul legno e sono opere d'arte, io non ci provo nemmeno, se si tratta di tagliare e bucare ok ma per fare quelle sfumature butterei nella stufa un sacco di legno e sono sicuro che non saranno mai come quelli che ho visto, anche se ho in mano il saldatore da 40 anni non è la stessa cosa del pirografo...
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AZ6108

e tralasciamo molette e frese miniatura  [emoji1] lo so in prima persona

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

#366
Dopo auguri, antipasti, primi, bis di primi, secondi, bis di secondi, vini, spumante, dessert, rientro e pennichella, ho messo a scaldare accesi l'IC-7300 e il frequenzimetro a 8 cifre a display rosso per tre quarti d'ora, e col metodo del battimento ho controllato l'Icom a 10MHz e a 9.996MHz rispetto a stazioni riferimento di tempo e frequenza, trovando che è preciso circa all'Hertz in entrambe le frequenze.
Poi ho effettuato qualche misura su frequenze varie, rilevando di quanto sbagliava il modulo a 8 cifre settato con risoluzione all'Hertz, cioè con 3 cifre decimali in canale L.
Questi sono i risultati. La prima colonna dà la frequenza in MHz impostata sull'Icom, e la seconda colonna riporta l'errore rilevato in Hz, cioè differenza fra la frequenza rilevata sul frequenzimetro e la frequenza impostata sull'Icom. Nel caso dei 10 MHz abbiamo sul frequenzimetro lettura 9.999,998 ed errore -2Hz.
-------------
QRG      ERR
-------------
01.000    0
03.000    0
10.000  -2Hz
27.255  -9Hz
28.000  -8Hz
50.000  -6Hz
-------------

A naso pare che a quella temperatura stanza ci sia in HF un errore non costante ma proporzionale alla frequenza, diciamo -0.2/-0.3 ppm, dati che quadrano con -2Hz a 10MHz e -8Hz a 27/28MHz. Poi non so cosa succeda in 50MHz e l'errore diminuisce.
Non potendo controllare l'Icom su altre frequenze di riferimento più alte (magari 20MHz) prendo con beneficio di inventario i risultati sopra i 10MHz. Non so se nell'Icom ci sia qualche riferimento ad alta stabilità, termostatato o cosa. Trattandosi di un entry level non mi aspetto una precisione esorbitante.
Ma per quello che costa il modulino 8 cifre Sanjian è tutt'altro che cattivo, basta non avere bisogno della precisione all'Hertz.

Buoni scampoli di Natale a tutti.

r5000

73 a tutti, se si pensa ai circuiti integrati ecc... che servivano per fare un frequenzimetro anche solo 10 anni fà e a quello che costano adesso questi modulini  si risolve con poca spesa quasi la totalità delle misure hobbystiche  e professionali, solo in rari casi serve una precisione e accuratezza maggiore che giustifica strumenti ben più costosi e soffisticati ma questi modulini vanno bene, il dubbio sulla qualità dell'oggetto che arriva a casa resta sempre ma se si accende è molto probabile che funziona bene...
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1vr005

Citazione di: r5000 il 25 Dicembre 2023, 19:21:2673 a tutti, se si pensa ai circuiti integrati ecc... che servivano per fare un frequenzimetro anche solo 10 anni fà e a quello che costano adesso questi modulini  si risolve con poca spesa quasi la totalità delle misure hobbystiche  e professionali, solo in rari casi serve una precisione e accuratezza maggiore che giustifica strumenti ben più costosi e soffisticati ma questi modulini vanno bene, il dubbio sulla qualità dell'oggetto che arriva a casa resta sempre ma se si accende è molto probabile che funziona bene...
Davvero, se penso che 30 anni fa mi sarà costato fra 100.000 e 150.000 lire lo Zetagi e oggi spendendo ben di meno ho tre frequenzimetri completi e altri due da completare e praticamente mi posso mettere il frequenzimetro anche sul davanzale in bagno penso che i tempi sono proprio cambiati. Il mio trabiccolo C57 era una specie di gioiello e gli amici me lo chiedevano in prestito per controllare i loro apparati.
Così mi colpisce trovare preciso all'hertz in 10.0 l'Icom. Sempre una trentina d'anni fa immaginare giusto all'hertz un entry level sarebbe stato inconcepibile. Si parlava di quei livelli di precisione per apparati militari per impieghi particolari come comunicazioni in ambito missilistico o di bombardieri. Molti apparati amatoriali nemmeno avevano la risoluzione ai 10 Hz. Inizio a sentirmi un dinosauro. [emoji1]

1vr005

#369
Ulteriore considerazione. Generalizzando (imprudentemente, visto che per un punto solo passano infinite rette e ci vogliono più misure a frequenze diverse con frequenza immessa sicura) l'errore di -0.2 ppm stimato a 10MHz, in 145MHz e 432 MHz dovremmo aspettarci rispettivamente -30 Hz e -84 Hz, che iniziano a essere tantini. Penso che se lo si vuole usare oltre le HF sia meglio calibrarlo specificamente, sempre se si trova un riferimento affidabile. Sul retro c'è un trimmerino per regolarlo.
Non ho controllato bene cosa succeda impostando offset nell'apposito menù. O meglio, ho modificato l'ultima cifra ma poi non avevo tempo e voglia di interpretare il risultato e ho lasciato perdere. Ci tornerò su. Dei ritocchi comunque si possono fare anche nel menu del frequenzimetro.

sirbone

il segnale GPS ha un riferimento a 10 MHz precisi utilizzabile per scopi di calibrazione.
ricordo diversi progetti di adattamento di ricevitori GPS, anche economici, a scopo di farne fonti di segnale per calibrazione

Citazione di: 1vr005 il 25 Dicembre 2023, 20:08:50Penso che se lo si vuole usare oltre le HF sia meglio calibrarlo specificamente, sempre se si trova un riferimento affidabile. Sul retro c'è un trimmerino per regolarlo.

1vr005

Citazione di: sirbone il 26 Dicembre 2023, 09:11:15il segnale GPS ha un riferimento a 10 MHz precisi utilizzabile per scopi di calibrazione.
ricordo diversi progetti di adattamento di ricevitori GPS, anche economici, a scopo di farne fonti di segnale per calibrazione

Sì ma già con i segnali campione a 10 e 9.996 ho trovato che la mia fonte di segnale di prova è precisa all'Hz su quelle due frequenze e posso usarla per testare il frequenzimetro, sempre su quelle frequenze. Ma se voglio calibrare il frequenzimetro a 140 o a 430 Mhz devo trovare un riferimento preciso lì. Francamente non mi sento di estrapolare con troppa spavalderia gli -0.2 ppm trovati a 10MHz fino a 130 e 420MHz di distanza. E se volessi calibrare uno di quei frequenzimetri per l'uso in VHF e UHF, dove li troverei 140-150MHz o 430-440MHz precisi all'hertz?
Non so se mi sono spiegato. In poche parole sono scettico circa la possibilità di stimare una volta per tutte l'errore dello strumento su tutto il suo range operativo con una sola misurazione in una sola frequenza.
A ogni modo, in 2 metri e 70 cm penso che avere un frequenzimetro corretto ai 100 hz per l'uso che ne faccio io sia sufficiente. Il mio è solo uno scrupolo concettuale. Non mi piace estrapolare troppo e in particolare mi fido poco di generalizzazioni basate su prove su una sola frequenza.

sirbone

ho capito.
normalmente ci si riferisce al segnale campione del GPS per calibrazioni e tarature, ma partendo dall'assunto che le successive interpolazioni siano stabili.
ricordo di aver letto da qualche parte di frequenze campione via satellite sui 400 MHz, ricercando nel PNRF ho trovato la nota 94: La frequenza campione e' 400,1 MHz. La larghezza di banda dell'emissione non puo' superare ± 25 kHz.

magari non è più in uso, inoltre presumo che andrebbero puntati dei satelliti e che la trasmissione potrebbe usare un sistema astruso, però già siamo più vicini alle frequenze di tuo interesse.

Citazione di: 1vr005 il 26 Dicembre 2023, 10:05:38Ma se voglio calibrare il frequenzimetro a 140 o a 430 Mhz devo trovare un riferimento preciso lì. Francamente non mi sento di estrapolare con troppa spavalderia gli -0.2 ppm trovati a 10MHz fino a 130 e 420MHz di distanza. E se volessi calibrare uno di quei frequenzimetri per l'uso in VHF e UHF, dove li troverei 140-150MHz o 430-440MHz precisi all'hertz?
Non so se mi sono spiegato. In poche parole sono scettico circa la possibilità di stimare una volta per tutte l'errore dello strumento su tutto il suo range operativo con una sola misurazione in una sola frequenza.

1vr005

#373
Se qualcuno ha il problema di un vetrino plastico per display o uno s-meter con qualche graffio leggero o segni superficiali lasciati pulendolo, segnalo un metodo che ho provato per la lucidatura.
Su un vetrino riciclato e abbastanza graffiato di plexiglass da 2mm che sto preparando per il display di un frequenzimetro, con una passata di normale pasta abrasiva per carrozzeria su ciascun lato sono venuti via i graffi più profondi e appariscenti, ma il vetrino è diventato opaco.
A quel punto ho dato un paio di altre passate con un prodotto di nome Sidol, che in teoria è per lucidare i metalli ma lucida benissimo anche la plastica, e sono riuscito a farlo tornare lucido e ben trasparente. Non è proprio come nuovo appena tolta la pellicola protettiva, ma è perfettamente utilizzabile per una costruzione presentabile.

AZ6108

@1vr005

invece della pasta abrasiva, dentifricio ed olio di gomito [emoji1]
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#375
@1vr005

visto che si parla di scatole e strumenti

https://it.aliexpress.com/item/1005002688680051.html?gatewayAdapt=glo2ita

per il circuito, si può usare questo

https://karinya.net/g3txq/swr_meter/



e si otterrebbe un bel ros/wattmetro con ottima precisione ed in grado di misurare potenze sino al KW (ma anche potenze QRP)

da notare che i modulini con AD8307 si trovano già pronti su aliexpress (ma non solo) [emoji56] esempio

https://it.aliexpress.com/item/1005006053091392.html



basta aggiungere l'accoppiatore direzionale ed un semplice circuito integratore

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1vr005

Questo sembra avviarsi a venire decoroso. Ho tagliato la scatola su un lato anziché su uno dei due pannellini rimuovibili predisposti (altrimenti il modulino non ci sarebbe stato in larghezza).
La scatola è questa (il modello 120x80x40):
https://it.aliexpress.com/item/1005004129368758.html
e i pulsantini sono questi, con foro da 5mm:
https://it.aliexpress.com/item/10000275031906.html
Non mi piace per niente il fatto che con un pulsante sul coperchio superiore, quando lo aprirò si muoveranno i fili, esercitando qualche forza sulle relative saldature. Prevedo facili rotture. Dovrò fare tutto perfetto al primo colpo per non dover rivedere o correggere niente.
Chiaramente i due pulsanti sono venuti a sinistra non perché io sia mancino ma perché al momento di segnare le linee dei tagli da fare mi sono distratto e ho scambiato il coperchio con il fondo, e ho sbagliato. [emoji1]  In teoria dovevano andare a destra. Potrei capovolgerlo e poi girare il modulino in modo da metterlo a posto ma così avrei i fori delle viti in alto e non sono molto belli da vedere. Anche se, per evitare l'accumulo di calore, qualche foro di areazione non ci starebbe male sulle scatole per questi oggetti.
Ora ho finito gli switch 2p on-off, ne ho ordinati altri a inizio novembre, ma pare che stiano arrivando a piedi da quanto ci mettono. [emoji36] Ho anche e finalmente finito i connettori RCA maschio che avevo da inizio anni Novanta e non posso più fare nuovi cavetti fino all'arrivo dei rifornimenti.

È da notare che per segnare i punti da forare per le viti, ho inserito il modulino da fuori con il display verso dentro e poi ho usato un Uniposca, ma due buchi sono venuti un po' fuori lo stesso. Poiché sono arcisicuro di aver segnato bene, l'unica possibilità è che il modulino sia asimmetrico fra destra e sinistra per quanto riguarda la distanza fra il lato del display e le viti. Questo complica un po' le cose e non si riesce mai a farlo perfetto. Infatti inserendolo da dentro e segnando il pannello sul lato interno, poi non ci si riesce ad appoggiare la punta del trapano bella dritta verso l'esterno e non verrà mai bene.
Per fortuna la vite in alto a sinistra entra bene anche così.
Questo - o un altro uguale - finirà regalato. Un amico mi ha regalato o svenduto un bel po' di roba e gli devo un favore. Però dovrò fargli anche la scatoletta presa RF. [emoji28]

AZ6108

Hai intenzione di verniciarlo prima del montaggio finale ? Per i pulsanti, basta tenere una delle due coppie leggermente più lunga o usare dei "faston"
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1vr005

#378
Citazione di: AZ6108 il 29 Dicembre 2023, 12:04:05Hai intenzione di verniciarlo prima del montaggio finale ? Per i pulsanti, basta tenere una delle due coppie leggermente più lunga o usare dei "faston"

No, lo lascio col colore di origine. Quel grigio non mi dispiace.
In effetti un qualche connettorino che mi permette di disconnettere due fili saldati al pulsante da due fili saldati al modulino mi consentirebbe anche di aprire senza rompere niente. Si solleva un po' il coperchio, si stacca il connettore, e poi si apre del tutto. Devo frugare nei cassetti per vedere cosa ho. Qualcosa di adeguato potrebbe esserci.



1vr005

Questi andrebbero bene per disconnettere il pulsantino sul coperchio quando apro: i connettorini JST.

https://it.aliexpress.com/item/1005003390942788.html

Ma non ne ho in casa. Cerco un'altra soluzione con quello che ho. In cantina devo avere qualche vecchio PC degli anni ottanta e novanta da cui si potrebbe prelevare qualche pezzo.

AZ6108

un paio di faston li trovi anche dal benzinaio
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

#381
Cornici con vetrino colorato. Quella larga 79mm è un pelo troppo piccola.
Forse ordinandone o mettendone una nel carrello, poi in "potrebbe piacerti" il Grande Fratello di AliExpress fa vedere gli altri simili prodotti disponibili.

https://s.click.aliexpress.com/e/_DEdxIOz

1vr005

Questo stupido connettore mi ha appena fatto fuori l'ennesimo fusibile del cavo di alimentazione. Bisogna inserire il maschio molto attentamente perché se si va a tentoni è possibile fare corto fra il polo positivo del maschio e il negativo della femmina e salta il fusibile. [emoji35]
È comodo perché occupa poco spazio sul pannello posteriore - mentre quelli con solo plastica all'esterno ne richiedono di più - ma poi ci vuole un nastro trasportatore da qui alla Cina per far arrivare un flusso continuo di fusibili di ricambio. [emoji35] [emoji35]
In alternativa si può spegnere l'alimentatore ogni volta che si sposta l'alimentazione da un frequenzimetro all'altro o - meglio ancora - avere un cavo per ogni frequenzimetro in modo da non dover spostare mai niente.

AZ6108

invertire positivo e negativo [emoji56] ?
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r5000

Citazione di: 1vr005 il 01 Gennaio 2024, 15:18:10Questo stupido connettore mi ha appena fatto fuori l'ennesimo fusibile del cavo di alimentazione. Bisogna inserire il maschio molto attentamente perché se si va a tentoni è possibile fare corto fra il polo positivo del maschio e il negativo della femmina e salta il fusibile. [emoji35]
È comodo perché occupa poco spazio sul pannello posteriore - mentre quelli con solo plastica all'esterno ne richiedono di più - ma poi ci vuole un nastro trasportatore da qui alla Cina per far arrivare un flusso continuo di fusibili di ricambio. [emoji35] [emoji35]
In alternativa si può spegnere l'alimentatore ogni volta che si sposta l'alimentazione da un frequenzimetro all'altro o - meglio ancora - avere un cavo per ogni frequenzimetro in modo da non dover spostare mai niente.
73 a tutti, invece di cambiare fusibili a raffica usa i fusibili autoripristinanti e risolvi... poi se devi comprare le prese volanti esistono con l'anello di plastica in punta e anche con queste risolvi, ad esempio queste https://www.melchioni-ready.com/presa-coassiale-d-alimentazione-a-90-2-1x5-5x14-0mm-coaxial-3-female-90-2-1mm-433329409.html , io preferisco i polyswitch perchè risolvi con tutte le spine già fatte, poi le spine vecchie sono decisamente meglio di quelle nuove come materiali, il coperchio di plastica bisogna prenderlo a martellate per romperlo, quelle nuove gommose purtroppo si sgretolano anche prima di usarle se non si comprano da venditori affidabili come quella del link che ho postato...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

Citazione di: r5000 il 01 Gennaio 2024, 17:23:4773 a tutti, invece di cambiare fusibili a raffica usa i fusibili autoripristinanti e risolvi... poi se devi comprare le prese volanti esistono con l'anello di plastica in punta e anche con queste risolvi, ad esempio queste https://www.melchioni-ready.com/presa-coassiale-d-alimentazione-a-90-2-1x5-5x14-0mm-coaxial-3-female-90-2-1mm-433329409.html , io preferisco i polyswitch perchè risolvi con tutte le spine già fatte, poi le spine vecchie sono decisamente meglio di quelle nuove come materiali, il coperchio di plastica bisogna prenderlo a martellate per romperlo, quelle nuove gommose purtroppo si sgretolano anche prima di usarle se non si comprano da venditori affidabili come quella del link che ho postato...
Negli ultimi due frequenzimetri che ho completato, ho usato quei connettori da pannello con l'anello di metallo collegato al negativo, ma solo perché a causa di nervature di rinforzo delle scatole avevo poco spazio e non potevo usarne di troppo ingombranti.
In alternativa ho ancora tre o quattro di questi, che avendo solo plastica all'esterno non sono soggetti al problema. Circa i fusibili auto-ripristinanti, ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio - anche nel topic sulla scatoletta con le boccole extra per l'alimentatore - credo proprio che approfondirò la questione.

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 01 Gennaio 2024, 16:41:25invertire positivo e negativo [emoji56] ?

Così invece di fare corto fra il positivo del maschio volante e il negativo della femmina da pannello, si farebbe corto fra il negativo del maschio volante e il positivo della femmina da pannello.  [emoji1]
Poi con il positivo all'interno e il negativo all'esterno esterno col DC 5.5x21 ho lo stesso connettore con la stessa polarità che si usa anche comunemente per altri accessori e dispositivi. Ho tre rosmetri con quel connettore. Mi va bene anche per alimentare il ricetrasmettitore Midland 988.
Ho solo sbagliato a usare quelli stupidi con l'anello di metallo collegato al negativo. Appena li ho visti in vendita ho intuito che ci sarebbe stato quel problema, ma scioccamente li ho acquistati e usati lo stesso. C'è una frase che prelude a tutte le catastrofi: "Ma sì, cosa vuoi che succeda?" [emoji1]


1vr005

#388
Dopo mesi di rinvii, mi sono deciso a provare a collegare il frequenzimetro con display a matrice di punti PLJ-0802-E all'rf-tap con partitore 4700/100 ohm, che non ho ancora smantellato.
Il risultato è che in 27 MHz dà lettura stabile con circa 2.5W (misurati con Nissei RS-502).
Con i vari partitori 15K/220Ohm che ho non prende e non misura niente, neanche con 10-15W in FM.
Scegliendo opportunamente i valori di resistenza probabilmente è possibile realizzarci un frequenzimetro che prende già a mezzo watt, ma non vedo facile ottenere che ne tenga 100 se non con resistori grandi come un calabrone.
Se ci si accontenta di qualcosa che fuma già a 20-30W e lo si usa solo in QRP e/o con CB omologati, con 4.7K e 100 Ohm da 1/8 di watt, in HF prende e misura con una potenza accettabile.
Notare che la tensione nominale è 9-12V e con i 13V che uso io già si ha la sensazione che sia sovralimentato. Suppongo che sia meglio metterci un LM7812 o un LM7809 in ingresso.
Se trovo lo spunto di collegarlo nuovamente all'rf-tap e all'alimentazione, magari provo anche in VHF [emoji1]

Edit. Fatti due conti, sempre con 4700 e 100 ohm con cui ci si accontenta di misurare con 2.5W minimi, con resistori da 2W ci vorrebbero oltre 100W di potenza in ingresso per farli fumare. C'è sempre l'opzione alternativa di attorcigliare qualche spira attorno a un wire di polo caldo evitando complicazioni di potenza dei resistori, ma questo modulino è proprio sordo. Quelli a led da 6 e 8 cifre con quel partitore 4.7K/100 leggevano con 100mW o meno.

1vr005

Con lo stesso partitore 4700/100 ohm, misura con lettura stabile con circa 3W anche in 2 metri. Magari è da aggiustare un po' in frequenza, ma niente mi assicura che il vecchio FT1900 sia ben impostato a 145.500.
Al momento non ho scatole abbastanza alte da farcelo entrare ma penso di completarlo. Prima o poi.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 02 Gennaio 2024, 18:16:49Con lo stesso partitore 4700/100 ohm, misura con lettura stabile con circa 3W anche in 2 metri. Magari è da aggiustare un po' in frequenza, ma niente mi assicura che il vecchio FT1900 sia ben impostato a 145.500.
Al momento non ho scatole abbastanza alte da farcelo entrare ma penso di completarlo. Prima o poi.


hai considerato l'idea di un frequenzimetro portatile con alimentazione a batteria ?
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

#391
Citazione di: AZ6108 il 02 Gennaio 2024, 18:33:51hai considerato l'idea di un frequenzimetro portatile con alimentazione a batteria ?

Puramente portatile solo a batteria no, ma ho pensato già dal primo che ho assemblato di dargli doppia alimentazione, con uno switch a 3 posizioni on-off-on (deviatore) che commuta fra acceso con ingresso connettore DC, spento centrale, e acceso con alimentazione da batteria da 9V interna. Avevo anche acquistato il portabatteria.
Poi però con la scatola che avevo per le mani in quel momento non c'era modo di fissare il portabatteria e ho lasciato perdere. Spazio per viti che poi non ostacolassero la batteria non ce n'era e ho esperienza come di operazione molto rognosa dell'incollaggio della plastica.
Successivamente ho rilevato quanto bene la colla epossidica bicomponente si attacca a quel tipo di plastica, e potrei rispolverare l'idea, anche se probabilmente farei meglio a costruire un cavo di alimentazione con presa accendisigari che userei forse di più. 
Non mi capita peraltro molto spesso di chiedermi dove sono in frequenza quando sono a passeggio, ma in qualche caso potrebbe essere utile. I Baofeng & simili non me li porto più dietro da anni perché non c'è mai nessuno in V-U negli orari nei quali mi muovo io, Link Nazionale Cisar a parte. Sempre se c'è ancora qualcuno anche lì. L'ultima volta che lo ho ascoltato è stato nel 2021.

AZ6108

Si, l'idea sarebbe proprio quella di usare un SPDT a 3 posizioni con l'OFF centrale, in modo da poter commutare tra alimentazione a batteria o esterna (che potrà anche essere la "presa accendisigari", basterebbe un cavetto), il discorso è avere la possibilità di usare il frequenzimetro anche in mobile/portatile, per cui uno scatolino relativamente piccolo sarebbe una buona soluzione; anzi, potresti anche valutare l'idea di aggiungere un voltmetro (alimentato solo quando il tutto è collegato a fonte esterna) in modo da avere uno strumento "tutto in uno" per operazioni "campali" [emoji1]
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: r5000 il 01 Gennaio 2024, 17:23:4773 a tutti, invece di cambiare fusibili a raffica usa i fusibili autoripristinanti e risolvi...
Domandona per @r5000 : dopo un eventuale corto o sovraccarico, quanto ci mettono quei fusibili a tornare in conduzione?
Sto per completare un ordine di due tipi di portafusibili classici senza i moncherini di filo elettrico da saldare e, per fusibili a lama, senza faston in entrata come quelli che vanno per la maggiore adesso (vedere l'immagine) e lo stesso venditore vende anche alcuni fusibili autoripristinanti (fino a 5 ampere). Quasi quasi li aggiungo al carrello per provarli. Ma alla spedizione in 15 giorni non arrivo comunque...

AZ6108

per il "quanto ci mettono", dipende dalla regione e dalla potenza dell'imprecazione successiva al corto, ad esempio nel caso di questo tizio

https://nonciclopedia.org/wiki/Germano_Mosconi

i fusibili si ripristinano dopo 1 femtosecondo ed addirittura escono e prendono a bastonate il malcapitato che ha causato il problema
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

r5000

Citazione di: 1vr005 il 04 Gennaio 2024, 19:07:29Domandona per @r5000 : dopo un eventuale corto o sovraccarico, quanto ci mettono quei fusibili a tornare in conduzione?
Sto per completare un ordine di due tipi di portafusibili classici senza i moncherini di filo elettrico da saldare e, per fusibili a lama, senza faston in entrata come quelli che vanno per la maggiore adesso (vedere l'immagine) e lo stesso venditore vende anche alcuni fusibili autoripristinanti (fino a 5 ampere). Quasi quasi li aggiungo al carrello per provarli. Ma alla spedizione in 15 giorni non arrivo comunque...

73 a tutti, ci mettono il tempo sufficiente a raffreddarsi, 1 secondo se gira aria attorno al polyswitch, qualche secondo in più se sono resinati dentro l'alimentatore ecc...  di solito io li saldo direttamente sulla boccola o presa d'alimentazione e se c'è un circuito stampato li lascio in piedi abbastanza liberi da smaltire il calore velocemente, considera che il corto che fai con lo spinotto mentre lo inserisci è momentaneo e quindi probabilmente non fai nemmeno in tempo a scaldarlo, mentre se fai un corto permanente o c'è un guasto il polyswitch si scalda e resta caldo fin che non togli di mezzo il corto, la corrente circolante si riduce a seconda del modello a valori minimi o comunque bassi da non fondere cavi e piste, ho provato con 5A e durante il corto la corrente scende a 50 mA ma questo valore dipende dal modello specifico di polyswitch, considera anche che il tempo d'intervento lo fà assomigliare a un fusibile ritardato dove per una frazione di secondo la corrente è maggiore della corrente d'intervento, anche questo valore massimo dipende dal modello specifico, diciamo che non è un problema quando usi un'alimentatore da 20A e ci colleghi i polyswitch da 2A o meno per proteggere carichi a basso consumo, durante il corto la corrente raggiunge un picco elevato il doppio del valore d'intervento ma pochi millisecondi dopo interviene riducendo a un decimo la corrente circolante nel corto circuito e poi scende ancora, considera anche che a seconda della temperatura ambiente lo stesso polyswitch cambia il valore d'intervento, se molto freddo la corrente d'intervento sarà maggiore, se molto caldo interviene con una corrente minore al valore stampato sul contenitore che di solito è riferito a 25° ma anche questo valore cambia a seconda del modello, guardando un datasheet 
ci sono tutti i dati ma sono abbastanza indicativi e non assoluti, anche per questo assomigliano ai fusibili ritardati dove per correnti impulsive elevate il fusibile non salta ma nel caso di cortocircuito salta sicuramente al valore dichiarato, và anche rispettato il valore di tensione, non usare un polyswitch da 16 volt dove hai 24 volt di alimentazione, funziona le prime volte ma si scalda troppo e poi si altera e non fà più da fusibile, per questo esistono con valori di tensione differenti, usare un modello da 24 volt dove hai 12 volt funziona senza particolari problemi, la corrente di cortocircuito è un pò maggiore ma comunque bassa a sufficienza per non guastare piste e cavi, a memoria erano 100mA mentre con il polyswitch da 16 volt erano 50mA ma vale per i modelli che ho testato con l'oscilloscopio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

1vr005

#396
Citazione di: r5000 il 04 Gennaio 2024, 23:37:4173 a tutti, ci mettono il tempo sufficiente a raffreddarsi, 1 secondo se gira aria attorno al polyswitch, qualche secondo in più se sono resinati dentro l'alimentatore ecc...  di solito io li saldo direttamente sulla boccola o presa d'alimentazione e se c'è un circuito stampato li lascio in piedi abbastanza liberi da smaltire il calore velocemente, considera che il corto che fai con lo spinotto mentre lo inserisci è momentaneo e quindi probabilmente non fai nemmeno in tempo a scaldarlo, mentre se fai un corto permanente o c'è un guasto il polyswitch si scalda e resta caldo fin che non togli di mezzo il corto, la corrente circolante si riduce a seconda del modello a valori minimi o comunque bassi da non fondere cavi e piste, ho provato con 5A e durante il corto la corrente scende a 50 mA ma questo valore dipende dal modello specifico di polyswitch, considera anche che il tempo d'intervento lo fà assomigliare a un fusibile ritardato dove per una frazione di secondo la corrente è maggiore della corrente d'intervento, anche questo valore massimo dipende dal modello specifico, diciamo che non è un problema quando usi un'alimentatore da 20A e ci colleghi i polyswitch da 2A o meno per proteggere carichi a basso consumo, durante il corto la corrente raggiunge un picco elevato il doppio del valore d'intervento ma pochi millisecondi dopo interviene riducendo a un decimo la corrente circolante nel corto circuito e poi scende ancora, considera anche che a seconda della temperatura ambiente lo stesso polyswitch cambia il valore d'intervento, se molto freddo la corrente d'intervento sarà maggiore, se molto caldo interviene con una corrente minore al valore stampato sul contenitore che di solito è riferito a 25° ma anche questo valore cambia a seconda del modello, guardando un datasheet
ci sono tutti i dati ma sono abbastanza indicativi e non assoluti, anche per questo assomigliano ai fusibili ritardati dove per correnti impulsive elevate il fusibile non salta ma nel caso di cortocircuito salta sicuramente al valore dichiarato, và anche rispettato il valore di tensione, non usare un polyswitch da 16 volt dove hai 24 volt di alimentazione, funziona le prime volte ma si scalda troppo e poi si altera e non fà più da fusibile, per questo esistono con valori di tensione differenti, usare un modello da 24 volt dove hai 12 volt funziona senza particolari problemi, la corrente di cortocircuito è un pò maggiore ma comunque bassa a sufficienza per non guastare piste e cavi, a memoria erano 100mA mentre con il polyswitch da 16 volt erano 50mA ma vale per i modelli che ho testato con l'oscilloscopio...
Buondì.
Grazie mille. Allora opto per un altro venditore e prendo qualche pezzo da 3 ampere per le cosine a basso consumo come i baracchini omologati, frequenzimetri, illuminazioni di rosmetri eccetera.
Di fare inversione di polarità mi è capitato una volta in vita mia e me ne sono accorto prima di accendere l'alimentatore, ma contatti accidentali per altri motivi possono capitare. Penso che il fusibile saldato alla boccola sia ottimale, perché così protegge anche eventuali utilizzatori con cavo sprovvisto di fusibile. Il cavo senza fusibile è poco raccomandabile ma per qualche prova al volo può capitare e armeggiando con fili vari può succedere di toccare da qualche parte.

Adesso che ci penso, una volta ho dovuto sostituire il diodo di protezione per l'inversione di polarità di un baracchino, per cui ho fatto inversione di polarità almeno due volte e una delle due volte me ne sono accorto solo dopo aver bruciato il diodo e il fusibile. [emoji1]
Ah ecco, malgrado il connettore tipo CB più diffuso abbia contatti disposti in modo asimmetrico, inserendolo a tentoni senza girare la radio può succedere di fare per un attimo contatto a poli invertiti. Nei Jackson, Pluto eccetera il connettore  ha il guscio asimmetrico e non si arriva a toccare niente se non con l'orientamento che dà polarizzazione corretta, ma nei Midland e simili (alcuni Intek anni Ottanta come l'M-400 40 canali AM) il guscio non ha questa asimmetria e può capitare di inserirlo rovescio: non si arriva ad inserirlo fino in fondo e bloccarlo ma può fare contatto.

1vr005

#397
Citazione di: AZ6108 il 27 Dicembre 2023, 12:33:57@1vr005

invece della pasta abrasiva, dentifricio ed olio di gomito [emoji1]

Ha funzionato, in parte.
Avevo un brutto graffio profondo ma non disastroso sul vetrino rosso rubino (credo in plexiglass) dello ZetaGi C57. Strofinandolo con carta casa imbevuta di dentifricio si lucidava ma il graffio profondo rimaneva.
Allora ho fatto una ventina di minuti di olio di gomito con pasta abrasiva per uso domestico (Arexons), non un tipo specifico da carrozziere che esiste con gradazioni di abrasività diverse. Con la pasta abrasiva è venuto finalmente via il graffio, ma il vetrino si è opacizzato. A quel punto ho lucidato sempre con tampone di carta, ma con spalmato normale dentifricio. Il dentifricio lucida meglio del Sidol che avevo provato in precedenza.
Vetrino quasi come nuovo. [emoji2]
Sono anche riuscito a rimontarlo senza graffiarlo subito di nuovo. [emoji1]
[emoji1]

1vr005

Finito anche questo. Non è venuto malaccio.
Questa è la luminosità 4 ma poi lo tengo a 1 o 2.
Il vetrino è plexiglass trasparente da 1 mm e per colorarlo di rosso ho applicato fra il vetrino stesso e il display due ritagli di acetato trasparente rosso. Un foglio solo non era abbastanza scuro.
Ora dovrò riaprirlo per regolarlo un pochino rispetto all'icom in 10 MHz. Per fare la foto in posa Mister Olympia con decimale zero ho dovuto barare col trasmettitore: questo è fuori di un'ottantina di hertz .

1vr005

Da segnalare che con quella scatola, che è questa

https://it.aliexpress.com/item/1005005659867568.html

poi per richiuderlo ho dovuto oliare le due viti originali superstiti - e tagliare le guide delle viti sul lato tagliato per creare la finestra per il display. Leggendo le recensioni trovo acquirenti che riportano la rottura delle guide o delle viti in fase di chiusura e ho preferito prevenire. In effetti le viti sono abbastanza durette a entrare e senza olio non si serravano fino in fondo.