GEORESQ SOCCORSO MONTANO, app. e Ministeri di mezzo.

Aperto da HAWK, 01 Agosto 2023, 20:51:34

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HAWK

GeoResQ app per il soccorso in montagna gratuita - Popolis

Esce ed è gratuita, la applicazione per il soccorso montano.
Interessati anche un Ministero dello Stato.

Certamente che, un supporto controllato e verificato H24 da centrali serie, è sicuramente migliore di altre forme, ad orario, saltuari e quando c'è qualcuno.

Ho scaricato l' applicazione, mi metto a studiarla per capire il tutto.

73'.


HAWK

#1
Già fatto, dopo l'iter di registrazione con i dati occorrenti alla ricerca e soccorso individuale, posto due videate...con omissis dei miei dati ovviamente.

AZ6108

#2
Citazione di: Lampa.Dario il 01 Agosto 2023, 22:02:50Beh, se uno va in montagna nel mondo virtuale ok, però per chi invece pratica gli ambienti montani o boschivi dove la telefonia mobile non ha copertura (se non forse con sistemi satellitari), l'app in questione la vedo inutile sul campo, a meno che non abbia come obiettivo quello di avere l'ennesima applicazione caricata sul proprio telefono mobile.
Imho.

arrampico e faccio trekking da una vita, anche ora, anche se data l'età ho ridotto di molto

però, interessante. nei modi e nella sintassi mi ricordi un certo tizio... mah...


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

Citazione di: Lampa.Dario il 01 Agosto 2023, 22:57:46Ciao AZ6108, anch'io scalo le vette da una vita ed è proprio per questo che conoscendo come stanno le cose vivendole sulla mia pelle, so benissimo che in certi posti, che sono il 99% di quelli che frequento io, portarsi un telefono cellulare è inutile, se non per caricarsi di un po' di zavorra da portarsi appresso, visto che campo di telefonia mobile lì NON CE N'É.
Forse dove ti muovi tu invece no; probabilmente.

Sei tu a parlare di telefoni cellulari, io non ho affatto accennato agli stessi, ma unicamente alla procedura di verifica, ad intervalli, dei collegamenti tra le varie stazioni, procedura normale in molte reti di emergenza o allerta

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


dattero

pazientate ancora un pò,
stanno arrivando gli smartphone con connessione satellitare.
Questa nuova tecnologia andrà a nozze con NUE 112 che in caso di emergenza sarete connessi con la centrale operativa.
Tale servizio è già attivo, grazie alla applicazione "112 Where ARE U"  che dovreste averla tutti nel proprio smartphone.


AZ6108

Citazione di: Lampa.Dario il 02 Agosto 2023, 20:11:54Le app non si caricano sui dispositivi mobili?
I telefoni cellulari non appartengono alla categoria degli apparecchi di cui sopra?
Come vedi è logico che io abbia menzionato la telefonia mobile; si tratta di argomentazioni IT.
Invece riguardo alla motivazione con la quale mi rispondi adesso tu, beh...
francamente non riesco a capire. Credo che tu stia facendo confusione perché a meno che l'intervento in questione non hai poi provveduto ad eliminarlo, io in questa discussione non leggo proprio nessun tuo intervento dove tu fai un qualsiai riferimento alla procedura che tiri in ballo ora.
Ma anche se così fosse, non si scappa, perchè alla fine non cambierebbe proprio nulla, nemmeno una virgola, di quello che ho scritto io, in quanto di fatto QUALSIASI procedura di verifica, ad intervalli, dei collegamenti tra le varie stazioni, sebbene si possa ritenere questo tipo di procedura normale in molte reti di emergenza o allerta, come hai scritto tu, è inutile se anche soltanto uno degli elementi non fa rete (infatti in questo caso come potrebbero avvenire i collegamenti tra le varie stazioni, in mancanza di copertura di telefonia mobile, visto che tutto il sistema si basa su di una app???).
Insomma, TUTTO è perfettibile. Giusto per capirci.

no, non hai capito, ma credo sia un tuo problema
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


AZ6108

Citazione di: Lampa.Dario il 02 Agosto 2023, 21:39:56Se ti spieghi meglio, posso capirlo, non ti pare?
Comunque se non te la senti puoi benissimo lasciar correre e lasciarmi in pace. GRAZIE.

se scrivi delle stupidaggini, credo non ci sia nulla di male nel fartelo notare, in questo caso direi che dovresti verificare come funziona l'app, prima di sollevare critiche, non ti pare ?
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


1vr005

#7
Citazione di: Lampa.Dario il 01 Agosto 2023, 22:02:50Beh, se uno va in montagna nel mondo virtuale ok, però per chi invece pratica gli ambienti montani o boschivi dove la telefonia mobile non ha copertura (se non forse con sistemi satellitari), l'app in questione la vedo inutile sul campo, a meno che non abbia come obiettivo quello di avere l'ennesima applicazione caricata sul proprio telefono mobile.
Imho.
La mia esperienza in zona (Dolomiti e prealpi bellunesi) è che finché si ha in ottica e vicino un paese con una certa popolazione lo smartphone prende, ma appena non si ha vicino e visibile un centro abitato consistente non prende più. In certi punti con in ottica milioni di persone ma impianti di telecomunicazione vicinissimi non prende più, suppongo per effetto desensing dovuto ai ripetitori. Mi è capitato di camminare attorno al Monte Cavallino e finché avevo in ottica l'abitato austriaco avevo rete dall'Austria e quando avevo in vista solo il suolo italiano non prendeva per niente. Mai avuto problemi di rete in punti dove avevo in ottica l'abitato di Cortina d'Ampezzo o la Pusteria, mentre anche lì alle medie quote quando si è vicini al paese ma non lo si ha in vista non prende più, neanche in punti ultraturistici come la valle tra il Lagazuoi e le Tofane (Val Travenanzes, credo). Lungo le creste da cui si vedono la Pusteria o Cortina si va tranquilli, ma solo in cresta però, perché appena ci si abbassa o ci si trova in un canalone non si ha più rete. In conclusione, in montagna lo smartphone può essere utile o del tutto inutile e lo si scopre solo quando si è lì. Visto che spesso prende non mi sembra saggio rinunciarvi, ma visto che ancora più spesso non prende, non è il caso di confidare troppo nella sua utilità.
I miei amici e conoscenti che passano tutto il tempo libero in montagna, vedo, tendono a tenere lo smartphone spento per evitare che la continua ricerca della rete dove non c'è scarichi la batteria e lo accendono nelle pause, in vetta, o in caso di bisogno (come ad esempio pubblicare nei social il selfie in vetta [emoji1]).
Il problema è che quando si hanno le budelle di fuori o una frattura esposta o si è scivolati lungo un ghiaione e si è feriti e scorticati e con le gambe rotte, o si è incrodati in una cengia e si avvicina l'imbrunire e in quel punto non prende, si va male a spostarsi per trovare un punto dove lo smartphone ha campo e a mio avviso è raccomandabile avere una radio e la possibilità di trasmettere su una frequenza monitorata. Circa quella app, i miei amici più montanari la considerano un must. Personalmente non ne so niente. Certo se si appoggia alla rete di telefonia e dati mobile, nella migliore delle ipotesi avrà copertura a macchia di leopardo.

HAWK

Citazione di: dattero il 02 Agosto 2023, 18:39:50pazientate ancora un pò,
stanno arrivando gli smartphone con connessione satellitare.
Questa nuova tecnologia andrà a nozze con NUE 112 che in caso di emergenza sarete connessi con la centrale operativa.
Tale servizio è già attivo, grazie alla applicazione "112 Where ARE U"  che dovreste averla tutti nel proprio smartphone.

Ciao, il mio IPhone 14 ha la funzione satellite oltre che la chiamata incidente.

73'.

HAWK

#9
@ IVR005

Con un power bank, di oggi, ricarichi in pochi minuti. ne ho 3/4, belli sostanziosi, di cui 1 Apple, carica in 5 minuti l' iPhone.

Oltre che i portatili radio.

Penso che, se si ha un cellulare con la feature del GPS, con aggancio sat anche, cosa vuoi che sia il power bank dietro.

Non mi parlate di pesi, per favore, una mera auto disistima, no di quello che serve, poi vino, salamini, formaggi, olive e pane, coltello svizzero e capienti borracce...lattine.

Allora, pesiamo un power bank ottimo veloce e grosso, mettiamoci anche 5 salamini, cacciatorini, siamo lì...
Anzi la faccio la pesa, appena posso...così vediamo...

Poi se vogliamo fare i filosofi della camminata integrale...mi arrendo, non ho colesterolo, manco a pagare, quindi il salamino io me lo porto assieme al resto.

La app. di cui in oggetto, attivata alla partenza, mi ha dato il locator costante,  in coordinate GPS, livelli slm, metro per metro e media, Km. ed altre info, ho attraversato l' Italia, quasi 1900 KM. su vari tragitti...


Diciamo che i miei cellulari hanno la funzione che se il terminale rileva colpi, cadute, anomalie, fa partire le chiamate mandano la mia posizione; un plus quindi tale app.



Se due Enti di soccorso ne mettono la faccia, assieme al patrocinane e spinta  Ministero del Turismo, non ci piove...almeno si comincia a parlare di cos serie.

73'.

dattero

Citazione di: HAWK il 03 Agosto 2023, 12:09:09Ciao, il mio IPhone 14 ha la funzione satellite oltre che la chiamata incidente.

73'.
si sapevo dell' iphone, e a seguire samsung, huawei e altri che non ricordo, tempo fa leggevo un articolo che ne parlava 

HAWK

#11
Allora, un power bank di ultima generazione, da 5.000 mA, pesa come 2 salamini tipo cacciatorino, se non meno.

Ora sorge l' amletico dubbio, cosa mi porto in montagna a fare la camminata, il power o i 2 salamini ?
Non essendo un camminatore montano professionale, mi rimane difficile decidere...non ho la competenza.

[emoji108] [emoji115]

Il power mi toglie dai guai.
I salamini mi tengono in vita qualche giorno se mi stanno cercando.

[emoji112] [emoji112] [emoji112]

1vr005

#12
Citazione di: HAWK il 04 Agosto 2023, 09:53:02Allora, un power bank di ultima generazione, da 5.000 mA, pesa come 2 salamini tipo cacciatorino, se non meno.

Ora sorge l' amletico dubbio, cosa mi porto in montagna a fare la camminata, il power o i 2 salamini ?
Non essendo un camminatore montano professionale, mi rimane difficile decidere...non ho la competenza.

[emoji108] [emoji115]

Il power mi toglie dai guai.
I salamini mi tengono in vita qualche giorno se mi stanno cercando.

[emoji112] [emoji112] [emoji112]
In linea di massima, si cerca di portarsi il necessario per l'escursione da fare e il power bank si porta per uscite di due giorni con pernottamento in bivacco o in rifugio. Per giri in giornata i più accendono lo smartphone solo nelle pause e in vetta. Non so quanto ottimale questo sia ma vedo che fanno così. E quando è capitato a me di fare giri non brevissimi, diciamo di 8 o 9 ore, sono arrivato nel tardo pomeriggio all'auto con lo smartphone quasi scarico perché aveva cercato inutilmente rete tutto il giorno senza trovarla. Alla fine, non hanno torto. Quello degli escursionisti abituali e motivati è un ambiente nel quale si cerca di minimizzare il peso di tutto, compreso quello della persona. La differenza fra farsi 1400 metri di dislivello pesando 75 kg o pesandone 60 si sente perfettamente, anche in termini di mal di gambe e culatte nei giorni successivi. [emoji1]
A proposito di metri di dislivello, è da anni che penso a quando e come andare a fare il Gran Sasso e non ci riesco neanche quest'anno... [emoji22]


HAWK

Guarda che roba, costante monitoraggio della applicazione.

Direi che funziona...poi se al Ministero o altri enti sono in ferie o sono in orari da perdita di tempo quando ne ho voglia, accendere i rilevatori, direi che sanno sempre dove sono.

Molto positivo il mio parere...


HAWK

VR005, si lo so, ti ricordo che per oltre 35 anni ho fatto lo scoutismo buono, tra route, campi e campi scuola, conosco cosa significa camminare con pesi... [emoji106] 

Faccio ironia a me stesso, certo che se dovessi oggi basarmi su chi forse, magari, probabilmente, potenzialmente, mi ascolterebbe, meglio questa app. e power bank...sono neanche 200 gr.  una lattina in meno nello zaino.

Ma la mia è deformazione pura professionale, certezza, serietà, addestramento, capacità selettiva di corsi, la devianza è troppa, per dare certo un sistema non certificato.

Devo fare una prova di rilevamento di soccorso, ma, prima chiamo direttamente, non tramite la app. per concordre la prova con chi ascolta.

Ciao, buona scarpinata.

AZ6108

#15
Citazione di: 1vr005 il 04 Agosto 2023, 10:20:31A proposito di metri di dislivello, è da anni che penso a quando e come andare a fare il Gran Sasso e non ci riesco neanche quest'anno... [emoji22]

Vado un pochino OT, spero mi perdoneranno

Per il Gran Sasso, un buon punto di partenza è Rocca Calascio, puoi alloggiare da loro e ti possono portare loro sino al Gran Sasso (ma si fa anche a piedi o con la MTB) e ritorno, ma se invece ti piace il trekking e vuoi vedere un bel pezzo di "wilderness" ti consiglio i Monti della Laga, un bel trekking di più giorni (tenda, cibarie ed attrezzatura "in spalla"), parti da Umito, sali per le cascate della Volpara, traversi il bosco ed esci allo "stazzo di Fedele", da quello scendi lungo i prati sottostanti ed in quelli consiglio di far tappa, il giorno dopo fai Cima Lepri e prosegui per arrivare sopra le cascate della Morricana... ok, non ti sto a fare tutto il percorso (l'idea è di andare da Umito a Campotosto e poi ritornare ad Umito, ok ad Acquasanta Terme con il bus e recuperare l'auto), ma fidati (l'ho fatto), ne vale veramente la pena; unica avvertenza portati bussola, altimetro e mappa, dato che in alcune zone il GPS non prende e devi fare il punto sulla cartina, e siccome a volte non hai due punti di riferimento per tracciare le rette, con l'altimetro fai il punto con un solo riferimento e l'altezza leggendo le curve di livello della cartina, non è precisissimo ma sufficiente

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 04 Agosto 2023, 14:40:28Vado un pochino OT, spero mi perdoneranno

Per il Gran Sasso, un buon punto di partenza è Rocca Calascio, puoi alloggiare da loro e ti possono portare loro sino al Gran Sasso (ma si fa anche a piedi o con la MTB) e ritorno, ma se invece ti piace il trekking e vuoi vedere un bel pezzo di "wilderness" ti consiglio i Monti della Laga, un bel trekking di più giorni (tenda, cibarie ed attrezzatura "in spalla"), parti da Umito, sali per le cascate della Volpara, traversi il bosco ed esci allo "stazzo di Fedele", da quello scendi lungo i prati sottostanti ed in quelli consiglio di far tappa, il giorno dopo fai Cima Lepri e prosegui per arrivare sopra le cascate della Morricana... ok, non ti sto a fare tutto il percorso (l'idea è di andare da Umito a Campotosto e poi ritornare ad Umito, ok ad Acquasanta Terme con il bus e recuperare l'auto), ma fidati (l'ho fatto), ne vale veramente la pena; unica avvertenza portati bussola, altimetro e mappa, dato che in alcune zone il GPS non prende e devi fare il punto sulla cartina, e siccome a volte non hai due punti di riferimento per tracciare le rette, con l'altimetro fai il punto con un solo riferimento e l'altezza leggendo le curve di livello della cartina, non è precisissimo ma sufficiente
A dire il vero pensavo a qualcosa un po' più soft, da gita INPS, tipo viaggio in auto, pernottamento b&b a Paganica o a San Gregorio o qualcuno di quei paesi a est del centro, poi giretto a visitare il centro dell'Aquila per smaltire il viaggio e non andare su ancora rimbambito per essermi sorbito 7 ore di rombo del motore (sono quasi 650 km da casa mia), carbonare, amatriciane e montepulciani a volontà, poi altro pernottamento in b&b, auto di buon mattino fino all'albergo di Campo Imperatore/osservatorio, e partire da lì per la cima - sono 1000-1100 metri di salita, alla mia portata in tre ore-tre ore e mezzo. Poi altro pernottamento in b&b e all'indomani rientro con le chiappe indolenzite per la salita fatta. Prenderebbe tutto un we dalla seconda metà di venerdì per la partenza al rientro lunedì mattina, ma ormai per quest'anno non riesco.
In alternativa ci sarebbe la salita dalla parte di Prati di Tivo nel versante teramano, con cui non ho nessuna familiarità.
Ma chiuderei l'OT perché tanto prima dell'estate prossima non se ne fa niente.

AZ6108

Citazione di: 1vr005 il 04 Agosto 2023, 15:37:12A dire il vero pensavo a qualcosa un po' più soft, da gita INPS, tipo viaggio in auto, pernottamento b&b a Paganica o a San Gregorio o qualcuno di quei paesi a est del centro, poi giretto a visitare il centro dell'Aquila per smaltire il viaggio e non andare su ancora rimbambito per essermi sorbito 7 ore di rombo del motore (sono quasi 650 km da casa mia), carbonare, amatriciane e montepulciani a volontà, poi altro pernottamento in b&b, auto di buon mattino fino all'albergo di Campo Imperatore/osservatorio, e partire da lì per la cima - sono 1000-1100 metri di salita, alla mia portata in tre ore-tre ore e mezzo. Poi altro pernottamento in b&b e all'indomani rientro con le chiappe indolenzite per la salita fatta. Prenderebbe tutto un we dalla seconda metà di venerdì per la partenza al rientro lunedì mattina, ma ormai per quest'anno non riesco.
In alternativa ci sarebbe la salita dalla parte di Prati di Tivo nel versante teramano, con cui non ho nessuna familiarità.
Ma chiuderei l'OT perché tanto prima dell'estate prossima non se ne fa niente.

Beh, come vuoi, ma la "base" che ti suggerivo è questa

https://www.rifugiodellarocca.it/

praticamente dove hanno girato alcune scene del film "Lady Hawk", nel paesino medioevale abbandonato subito sotto la rocca hanno creato un albergo distribuito, e da Rocca Calascio al Gran Sasso in auto ci metti veramente poco, per cui il resto del giro che hai descritto, inclusi i dettagli gastronomici, resta valido [emoji1]

ok, chiudo l'OT prima che mi inseguano con il gatto a nove code


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

1vr005

Citazione di: AZ6108 il 04 Agosto 2023, 15:48:27Beh, come vuoi, ma la "base" che ti suggerivo è questa

https://www.rifugiodellarocca.it/

praticamente dove hanno girato alcune scene del film "Lady Hawk", nel paesino medioevale abbandonato subito sotto la rocca hanno creato un albergo distribuito, e da Rocca Calascio al Gran Sasso in auto ci metti veramente poco, per cui il resto del giro che hai descritto, inclusi i dettagli gastronomici, resta valido [emoji1]

ok, chiudo l'OT prima che mi inseguano con il gatto a nove code
Ci sono stato, bellissimo posto [emoji2]
Mi ci ha portato un amico aquilano. Ma siamo andati su in auto, facendo solo l'ultimo paio di km a piedi. [emoji1]


HAWK

Una schermata della app. cmq. funziona il sistema !!


HAWK

Avete per caso novità, se qualcuno la sta provando ?
73'.

HAWK


HAWK

#22
Identikit degli incidentati in montagna: 50-60enni, sulle vette solo d'estate, attrezzati poco, preparati male (msn.com)

Un report di uno specialista della mia zona he conosco, il quale relaziona, consigliando come sistema di soccorso il sistema da mè postato.
Leggere tutto fino alla fine dello scritto. [emoji106]

Riporto parzialmente:
"Esiste una applicazione gratuita creata dal Soccorso alpino e promossa dal Club alpino italiano e dal ministero del Turismo" rileva Giostra, "si chiama 'Georesq', permette di essere tracciati dalle centrali del Soccorso alpino e di poter chiedere aiuto semplicemente schiacciando un tasto sul cellulare". Se poi il telefono si dovesse spegnere, l'App aiuta in ogni caso le ricerche perché geolocalizza l'utente, consentendo ai soccorritori di restringere il campo di ricerca, partendo dall'ultimo punto nel quale era stato geolocalizzato l'escursionista da salvare.

HAWK