Filtri (in rx)

Aperto da MaggiorTom, 17 Dicembre 2024, 12:08:39

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

MaggiorTom

Dato il numero di trasmettitori e ripetitori 'broadcast' (radio FM e TV), radar e comunicazioni nautiche che si trovano fra i 3 e i 20km dalla mia posizione, mi chiedevo se un filtro passa basso o passa banda potesse risultare utile, o se la selettivitá dell'apparato è di per se tale da poter essere migliorata solo marginalmente, magari con 'effetti collaterali', e non so quali possano essere.


MaggiorTom

...provando a rispondermi da solo, su basi empiriche, considerando la differenza di livello del QRM fra orari notturni e diurni, fra giorni di propagazione intensa ed altri di bassa, sono propenso a pensare che la maggior parte del rumore provenga dalla stessa banda di lavoro. Anche spostandomi ad estremi banda il QRM è molto più basso, ma verosimilmente dipende anche anche dalle caratteristiche dei circuiti rx/tx

[Aggiunto] forse la discussione era da aprire nella sezione apparati. Per me sta nel mezzo.

AZ6108

#2
Citazione di: MaggiorTom il 17 Dicembre 2024, 12:08:39Dato il numero di trasmettitori e ripetitori 'broadcast' (radio FM e TV), radar e comunicazioni nautiche che si trovano fra i 3 e i 20km dalla mia posizione, mi chiedevo se un filtro passa basso o passa banda potesse risultare utile, o se la selettivitá dell'apparato è di per se tale da poter essere migliorata solo marginalmente, magari con 'effetti collaterali', e non so quali possano essere.

Ehm... in teoria l'apparato dovrebbe già avere una sezione di filtraggio nel frontend dello stadio RX, o almeno spero vivamente sia così; di quale apparato stiamo parlando ?

Ad ogni modo, anche avendo filtri in ingresso, se un TX "esterno" genera armoniche/spurie di intensità rilevante e che vanno a ricadere all'interno della banda passante del filtro, c'è poco da fare, l'unica sarebbe "pulire" le emissioni di quel TX all'origine [emoji12]

Poi considera il periodo; le "luci di Natale" sono spesso fonti di QRM, poi ci sono altre fonti "non stagionali" quali pannelli solari, inverter, circuiti switching, regolatori di tensione ... insomma tutta la "nuvola di elettrosmog" generata dagli Umani [emoji18]

Un "rimedio" è quello di filtrare per bene la linea di alimentazione che va al ricevitore e di usare tipologie di antenna, di SOLA ricezione, che permettano di migliorare il rapporto segnale/rumore; non fanno miracoli ma ad ogni modo, aiutano

Giusto per fare un esempio



l'antenna al filmato di cui sopra è questa e nonostante abbia guadagno negativo, è un'ottima antenna di ricezione dato che in RX l'importante è il valore SNR non il guadagno
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

Citazione di: AZ6108 il 17 Dicembre 2024, 12:21:10Ehm... in teoria l'apparato dovrebbe già avere una sezione di filtraggio nel frontend dello stadio RX, o almeno spero vivamente sia così; di quale apparato stiamo parlando ?

Ad ogni modo, anche avendo filtri in ingresso, se un TX "esterno" genera armoniche/spurie di intensità rilevante e che vanno a ricadere all'interno della banda passante del filtro, c'è poco da fare, l'unica sarebbe "pulire" le emissioni di quel TX all'origine [emoji12]

Poi considera il periodo; le "luci di Natale" sono spesso fonti di QRM, poi ci sono altre fonti "non stagionali" quali pannelli solari, inverter, circuiti switching, regolatori di tensione ... insomma tutta la "nuvola di elettrosmog" generata dagli Umani [emoji18]

Un "rimedio" è quello di filtrare per bene la linea di alimentazione che va al ricevitore e di usare tipologie di antenna, di SOLA ricezione, che permettano di migliorare il rapporto segnale/rumore; non fanno miracoli ma ad ogni modo, aiutano

Giusto per fare un esempio









L'apparato è AT5555n2, ma è lo stesso col Jackson; più precisamente, varia il livello che visualizzo sullo S-meter ma il rapporto segnale rumore è analogo, ho fatto varie prove e non è capitato di ascoltare una stazione debole solo su uno dei due. Riguardo il più o meno bene è difficile da dire dovendo spostare il pl da uno all'altro e considerando il QSB. L'idea che mi sono fatto è che sia la stessa cosa grossomodo.

Alimento a batteria. In un anno da quando ho ripreso mi sono fatto un'idea di ciò che può portare rumore fra ciò che uso in casa. Devo dire però che alimentando a batteria l'intera stazione non è messa a terra (grounded), mast e antenna compresi



AZ6108

se poi ti senti in vena di autocostruzione, potresti provare una antenna "loop" come ad esempio quella sotto; è anche troppo per sola RX, dato che funziona anche in TX ed ha un guadagno anche eccessivo, però potresti considerarla, i due segmenti orizzontali vanno sostenuti da supporti non conduttivi (es. PVC, VTR, ...) il palo può essere metallico e per quanto riguarda le misure, tieni leggermente lunga quella verticale, per la taratura (se la vuoi usare anche in TX), accorci le due estremità del filo al punto di alimentazione e fai scorrere leggermente il supporto inferiore verso l'alto, alla fine blocchi il supporto inferiore e via, l'alimentazione richiede un normale Balun/Choke 1:1 avvolto in coassiale, niente di che


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#5
Citazione di: MaggiorTom il 17 Dicembre 2024, 12:38:31Alimento a batteria. In un anno da quando ho ripreso mi sono fatto un'idea di ciò che può portare rumore fra ciò che uso in casa. Devo dire però che alimentando a batteria l'intera stazione non è messa a terra (grounded), mast e antenna compresi

Prova a collegare un filo dall'apparato alla terra elettrica, non sarà una gran terra "RF" ma potrebbe aiutare comunque un pochino, l'alternativa è "l'accordatore di terra" che ti permette di avere anche una terra "RF" ottimale, il circuito è semplice ed è fatto grossomodo così

Ground-Tuning-circuit.jpg

nel tuo caso (27MHz) l'induttanza con prese intermedie potrebbe essere rimpiazzata da un'induttanza fissa o con meno prese; il discorso è che il dispositivo va ad "accordare" la terra di impianto in modo da mostrare una bassa impedenza alla RF sulla frequenza (gamma) in uso

MFJ (che ha chiuso i battenti) ne vendeva una versione commerciale non esattamente economica

https://www.amazon.it/Enterprises-Original-mfj-931-1-8-artificiale-Ground/dp/B00F8G0DAI

visto che il tutto si costruisce con poche "carabattole"; per usare il GTU lo si connette tra l'apparato (o comunque la "terra" comune di stazione) e la terra di impianto, quindi si va in TX e si aggiustano condensatore ed induttanza sino ad ottenere la massima deviazione dello strumento, nel caso della "27" non dovrebbe essere necessario ritoccare la "taratura" per cui, come ho detto, una volta trovati i valori L e C necessari (alla propria situazione), si può costruire il tutto usando componenti a valore fisso e, volendo, eliminare anche lo strumento e la "sonda" di rilevazione (toroide e circuiteria collegata allo strumento)



"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


MaggiorTom

Citazione di: AZ6108 il 17 Dicembre 2024, 12:52:18Prova a collegare un filo dall'apparato alla terra elettrica, non sarà una gran terra "RF" ma potrebbe aiutare comunque un pochino, l'alternativa è "l'accordatore di terra" che ti permette di avere anche una terra "RF" ottimale, il circuito è semplice ed è fatto grossomodo così

Ground-Tuning-circuit.jpg

nel tuo caso (27MHz) l'induttanza con prese intermedie potrebbe essere rimpiazzata da un'induttanza fissa o con meno prese; il discorso è che il dispositivo va ad "accordare" la terra di impianto in modo da mostrare una bassa impedenza alla RF sulla frequenza (gamma) in uso

MFJ (che ha chiuso i battenti) ne vendeva una versione commerciale non esattamente economica

https://www.amazon.it/Enterprises-Original-mfj-931-1-8-artificiale-Ground/dp/B00F8G0DAI

visto che il tutto si costruisce con poche "carabattole"; per usare il GTU lo si connette tra l'apparato (o comunque la "terra" comune di stazione) e la terra di impianto, quindi si va in TX e si aggiustano condensatore ed induttanza sino ad ottenere la massima deviazione dello strumento, nel caso della "27" non dovrebbe essere necessario ritoccare la "taratura" per cui, come ho detto, una volta trovati i valori L e C necessari (alla propria situazione), si può costruire il tutto usando componenti a valore fisso e, volendo, eliminare anche lo strumento e la "sonda" di rilevazione (toroide e circuiteria collegata allo strumento)




Allora, M1 è un voltmetro, credo, il potenziometro potrebbe servire a tarare il fondo scala? Ma se L2 diventa fissa come si fa a trovare l'accordo?
E... Come sono da avvolgere?

MaggiorTom

Citazione di: AZ6108 il 17 Dicembre 2024, 13:01:55per ulteriori info

https://www.remeeus.eu/english/hamradio/artificial_ground.htm


Ok non avevo visto che il condensatore è variabile.
Lo strumento è un uAmperometro e al link ci sono tutte le informazioni.
Grazie per averlo condiviso, vediamo come posso procurare i componenti, il condensatore più che altro

AZ6108

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

Citazione di: MaggiorTom il 17 Dicembre 2024, 13:13:24Grazie per averlo condiviso, vediamo come posso procurare i componenti, il condensatore più che altro

di nulla, in pratica è la "seconda metà" della choke, la prima riduce per quanto possibile le CMC ed i relativi effetti, mentre il GTU "accorda" la linea di terra riducendo eventuali residui di CMC ed RF "dispersa", il tutto migliora la ricezione ma, nel caso del GTU, anche la trasmissione, il che credo sia ovvio se si considera il come funzioni quest'ultimo; poi è ovvio che il sistema di terra della stazione vada configurato in modo corretto, così da evitare i "malefici loop di massa" che causano un mucchio di problemi

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#11
Per chiarezza, allego un'immagine che mosta alcuni dei problemi/errori più comuni quando si "collega a terra" una stazione, attenzione al fatto che stiamo parlando di "terra RF" non della terra "di sicurezza", ossia quella dell'impianto elettrico, gli apparati saranno comunque connessi a quest'ultima tramite i cavi di alimentazione, ma tale "terra" non è una buona terra per la RF, chiarisco meglio

Iniziamo dalle immagini 1a e 2a, la prima mostra che la "terra RF" non va connessa come se fosse un "bus" ma, invece, utilizzando un singolo cavo di buona sezione per connettere ciascun apparato/dispositivo ad un unico punto di "terra", onde evitare "loop" (evidenziati con le frecce circolari), questi si comportano come induttanze parassite ed in trasmissione captano la RF generando una fluttuazione di corrente e causando vari problemi, tra i quali ad esempio, la distorsione della modulazione; per evitare questo problema la terra (RF!) va connessa come in figura 2a ... ma qui nasce un problema; nel caso in cui il punto di "terra comune" non possa essere direttamente connesso ad una palina di terra, ci troveremmo nella situazione mostrata in figura 3 ed il cui effetto è mostrato nella figura 4, ossia... supponiamo di aver connesso i cavi di terra come in figura 2a e, non avendo una palina di terra in vicinanza, diciamo di aver connesso il punto di "terra comune" al conduttore di terra dell'impianto elettrico; tale conduttore sarà connesso a terra, ma usando una lunghezza di cavo elettrico piuttosto lunga e, comunque, non nota, tale lunghezza ci porta nella situazione di figura 4 in cui la lunghezza della connessione a terra presenta (ad RF) una reattanza elevata e, di conseguenza, un'impedenza elevata, per cui la RF che stiamo tentando di "scaricare" prenderà altre vie di minor impedenza

Per risolvere tale problema connettiamo al punto di "terra comune" l'ingresso del nostro "GTU", connettiamo l'uscita dello stesso alla terra di impianto e poi aggiustiamo il GTU per la massima corrente alla frequenza in uso, in tal modo facciamo sì che la RF "veda" una bassa impedenza verso terra e vada a scorrere lungo la terra comune, l'effetto netto è che, aumentando l'intensità della corrente (RF) verso terra, aumenterà anche l'intensità della corrente che scorre verso il radiatore (antenna), migliorando in tal modo l'intensità del segnale irradiato

Ripeto, l'uso di tale sistema di terra RF non sostituisce la terra "di sicurezza", quella sarà comunque connessa tramite il sistema di alimentazione, quello che facciamo, aggiungendo tale sistema è fornire alla stazione una terra che permetta alla RF di fluire dove noi vogliamo, invece di disperdersi per "altre vie" causando problemi di vario genere

Capisco che sembri un controsenso avere "due terre" ma se ci si riflette un attimo, aiutandosi con le immagini in allegato, credo che il motivo sarà perfettamente chiaro.


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

#12
@AZ6108
Al momento posso dare una rapida occhiata, rimando commenti e eventuali interrogativi a più tardi.
Un problema che ho, forse  riconducibile a ground loop (ma forse è un rientro rf?) è il seguente: avevo costruito un box a cui collegare il mike preamplificato che uso col Jackson, in modo da poterlo collegare all'Anytone. Ho provvisto il box di un ingresso per collegare altro segnale bf, che esclude l'ingresso microfono quando in uso. Non ho riscontrato problemi usando l'ingresso bf ma collegando il mike preamplificato la cosa funziona solo con potenza di uscita rf bassa. Appena comincio ad alzare i Watt viene fuori un humm, a pieno segnale, non di sottofondo, il parlato non è udibile...


AZ6108

Potrebbe trattarsi di "rientro RF" (le malefiche CMC) e/o di autooscillazione dello stadio preamp; direi che se tu ti costruissi l'amperometro RF di cui avevamo già parlato

https://www.iz2uuf.net/wp/index.php/2016/01/24/amperometro-rf/

che si mette insieme con poco tempo e poca spesa, questo ti permetterebbe di verificare in modo efficace se vi siano CMC (alias "rientri RF"), poi per risolvere il tutto si usano choke ed il GTU, anche se sarebbe comunque opportuno verificare antenna, cablaggi e terre; ad ogni modo si tratta di uno strumento che conviene avere in stazione, specie se si usano potenze superiori ai 5W "canonici" o anche se si usa un lineare


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

L'ammetro rf è il prossimo step pianificato. Credo però che con la GM + ugly balun 1:1 alla base del palo le CMC risultino basse. La massa è da verificare; autoscillazione: dal rumore che sento e da come insorge, gradualmente, credo proprio si tratti di qualcosa del genere

AZ6108

#15
Citazione di: MaggiorTom il 18 Dicembre 2024, 11:33:33il mike preamplificato

Un oggetto che, sebbene io abbia costruito in varie versioni, reputo del tutto inutile, dato che non avendo alcun tipo di livellamento della preamplificazione, serve unicamente a far ascoltare al corrispondente qualsiasi rumore (tipo il motorino smarmittato che passa in strada) ed al contempo, ha livelli troppo bassi o troppo elevati; se si vuole migliorare l'audio ed al contempo ottenere risultati tangibili, il pre va rimpiazzato con un circuito che, oltre alla preamplificazione, includa un compressore con noise gate, in tal modo si riuscirà ad avere un livello medio di modulazione molto più elevato e, di conseguenza, una potenza media più alta, con il risultato di ottenere una maggior intellegibilità del segnale da parte del corrispondente, il tutto è spiegato molto bene, tra l'altro, in un vecchio numero di "Practical Wireless" risalente al 1986 e reperibile qui

https://www.worldradiohistory.com/UK/Practical-Wireless/80s/PW-1986-03.pdf#page=35
e nello stesso numero viene presentato anche il circuito di uno "speech processor", circuito che sebbene fosse valido, ad oggi risulta abbastanza datato; specie perchè ad oggi basta un IC, ad esempio un SSM2167

https://www.analog.com/media/en/technical-documentation/data-sheets/SSM2167.pdf
per ottenere un valido "speech processor" (anche se "non RF") tra l'altro se ne trovano anche già montati su schedine "pronte all'uso", tipo ad esempio

https://www.amazon.it/Microfono-preamplificatore-compressione-silenzioso-amplificatore/dp/B0D2J43LHY

basta "rimuovere" R1 ed R2, sostituendole con una coppia di potenziometri di valore appropriato (vedere datasheet) ed aggiungere un ulteriore potenziometro per il controllo di livello e si avrà uno "speech processor" con delle prestazioni di tutto rispetto e sicuramente superiori a quelle di un qualsiasi normale preamplificatore

per quanto riguarda il collegamento dei potenziometri, vedere qui

https://vu3dxr.in/ssm2167-microphone-preamplifier-with-compression-for-ubitx-hf-transceiver/



e fare attenzione a rimuovere le due resistenze R1 ed R2 come nell'immagine sotto

ssm2167_res.png

rimpiazzandole con i potenziometri collegati alle piazzole predisposte sullo stampato, anche perchè le resistenze fornite con la scheda impostano il circuito a "tutto aperto" e non forniscono le impostazioni necessarie ad un corretto funzionamento

Da notare che la schedina ha dimensioni contenute e potrebbe essere inserita all'interno di un mic palmare, nel caso, invece dei potenziometri, si potranno usare due trimmer da regolare, una volta per tutte, secondo le proprie esigenze, l'alimentazione a questo punto potrà essere prelevata dall'apparato, se questo fornisce 5V su uno dei piedini del connettore microfonico

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

Quando ci ho sperimentato non ero in uno dei periodi migliori ma mi sono fatto una mezza idea che l'AT abbia qualcosa del genere giá integrato lungo la linea input bf. Le differenze fra le varie sorgenti collegate sono minime e le regolazioni che provavo a fare sul segnale di input davano risposte diverse da quelle che mi aspettavo e che ero abituato a gestire con l'altro apparato. È un pò che mi riservo di approfondire la cosa ma non l'ho ancora fatto. Per ora sto andando col mike originale, col quale tra l'altro mi pare di vedere i picchi di potenza salire un tantino in più sul display, anche se devo urlarci e tenerlo quasi all'interno del cavo orale  [emoji1] per ottenerli

AZ6108

#17
Citazione di: MaggiorTom il 18 Dicembre 2024, 16:54:31mi pare di vedere i picchi di potenza salire un tantino in più sul display, anche se devo urlarci e tenerlo

usando un compressore non avresti bisogno di urlare e vedresti l'indicatore di potenza muoversi molto meno dal massimo salvo, ovviamente, durante le pause "vuote"; dubito che l'apparato integri uno speech processor; comunque è un "problema" comune tra coloro che non hanno mai usato (o non si sono mai presi la briga di aggiustare bene) uno "speech processor" fatto un minimo come si deve quello di non riuscire a capirne i vantaggi rispetto ad un banale preamplificatore ... poi ok, ci sono i "grandi modulatori" ossia coloro la cui massima aspirazione è trasmettere un'onda quadra con una abbondanza di armoniche, non che questo per tali soggetti sia un problema, dato che il loro "messaggio" più intelligente sono i rutti, un modo di comunicazione che è solo poco sotto il "tam tam" o "l'urlo di Tarzan", sicuramente pittoresco, ma quanto ad esprimere intelligenza ... credo purtroppo ne indichi la mancanza, e dato che mancanza, o meglio il verbo mancare, in lingua latina si traduce in "deficere" direi che il resto sia molto chiaro







"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

In realtà personalmente apprezzo una certa esaltazione del contenuto di armoniche e spurie, o l'aggiunta. Solo in bassa frequenza ovviamente, e per determinate applicazioni.


AZ6108

#19
Citazione di: MaggiorTom il 19 Dicembre 2024, 11:29:06In realtà personalmente apprezzo una certa esaltazione del contenuto di armoniche e spurie, o l'aggiunta. Solo in bassa frequenza ovviamente, e per determinate applicazioni.

Beh, se parliamo di comunicazioni via radio, il fattore importante è l'intellegibilità del segnale, e distorcere lo stesso ha l'effetto opposto; ad ogni modo, per darti un'idea di cosa faccia uno "speech processor", prova ad aprire questa pagina

http://sm0vpo.altervista.org/audio/mic_processor.htm

e scorri in basso, troverai quattro campioni audio che permettono di capire l'effetto del compressore audio, da notare che il circuito non ha uno stadio noise gate, ed infatti si sentono dei "suoni anomali" in sottofondo, questi verrebbero ridotti/eliminati usando il circuito basato su SSM2167

Detto questo, e tornando al discorso "intellegibilità", un altro vecchio trucco è quello di equalizzare il segnale, tenendo presenti le caratteristiche della voce umana e la banda passante audio degli apparati, per farsi un'idea della cosa, ti consiglio di leggere questo

https://helpdesk.flexradio.com/hc/en-us/articles/203853305-Rules-for-EQing-Voice-for-Optimal-Phone-Operation

che chiarisce, credo, piuttosto bene come equalizzare in modo ottimale l'audio per aumentarne la comprensibilità, e riguardo il discorso "speech processor" l'effetto di un pre con compressore è simile a quello nell'immagine sotto (anche se in quel caso viene usato un "clipper"), in pratica con lo stesso "parlato" nel primo caso (mic normale o con solo preamplificatore) si ha un andamento molto variabile in base al parlato, mentre nel secondo, grazie al compressore, l'intensità è maggiore e questo si traduce in maggior comprensibilità e maggior potenza irradiata, il tutto senza "doppi modulatori", "elicotteri" ed altra inutile robaccia del genere




"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom


Allora.
Non so chi sia colui che ha postato questo nel thread sul lineare
https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=871700
nè quali siano le motivazioni; ovviamente non ho lanciato alcun link contenuto in quel messaggio, e a leggerlo soltanto, superficialmente, non sembra publicizzi qualcosa.

Comunque mi riporta al fatto che oggi è il giorno della settimana pianificato solitamente per le pulizie, che ho anche saltato la settimana scorsa.

Quanto leggo nel tuo post @AZ6108 è molto interessante e mi tornerá certamente utile leggere al link riportato, ma non posso farlo subito.

Sono pienamente d'accordo riguardo l'expander/gate. Riguardo la compressione, beh, direi che in bf la distorsione comporta compressione dato che i picchi più alti vengono tagliati e l'ampiezza di quelli più bassi aumenta a livelli prossimi al clipping.

AZ6108

Citazione di: MaggiorTom il 19 Dicembre 2024, 17:34:19Riguardo la compressione, beh, direi che in bf la distorsione comporta compressione dato che i picchi più alti vengono tagliati e l'ampiezza di quelli più bassi aumenta a livelli prossimi al clipping.

Credo tu non abbia afferrato il punto, nel caso della distorsione, vengono tagliati i picchi ma non c'è alcuna variazione nel livello medio di segnale, mentre nel caso della compressione, non solo non hai distorsione apprezzabile (quantomeno in ambito "radio") ma aumenti il livello medio di inviluppo, riguarda con più attenzione l'immagine che ho postato qui

https://www.rogerk.net/forum/index.php?action=dlattach;attach=466208;image

e guarda bene ai livelli "peak" ed "avg" e soprattutto alla differenza tra gli stessi e, credo, capirai; non solo i picchi sono controllati ed evitano la sovramodulazione, ma la differenza tra picchi e valore medio viene ridotta, per cui la potenza irradiata è superiore ed il segnale è più leggibile, cosa questa che NON puoi ottenere con un semplice preamplificatore



"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

#22
Lo ottieni se ti affacci al punto di saturazione dell'ingresso audio del trasmettitore, se il circuito d'ingresso bf te lo permette

[Aggiunto]
Ho suonato rock per più di 10 anni, vuoi che non sappia cosa siano distorsione e compressione.

Un certo livello di compressione è giá insito nel processo di trasduzione e gestione in ambito elettrico delle onde sonore. Il range dinamico dei suoni, della percezione dei suoni da parte dell'orecchio umano è moolto più ampio di ciò che si può gestire elettricamente

[Aggiunto]
Non suono più tanto elettrico proprio perchè amo gli accenti e le dinamiche, e in acustico è tutt'altra storia, sicuramente è diverso, forse più facile, più istintivo

AZ6108

#23
la compressione, in ambito musicale, viene usata per scopi diversi da quelli della "trasmissione radio"; suonavo anche io, ma gli "effetti" come ho scritto sopra hanno uno scopo diverso... ad ogni modo, fai pure come vuoi, io continuo a sostenere che il preamp "secco" ha, o comunque aveva una sua utilità, ma che ad oggi, usarlo per un mic TX è come usare una ruota quadrata quando sono disponibili quelle rotonde, il punto è che, per esperienza, non si capisce l'utilità di uno "speech processor" sino a che non si impara ad usarlo (ed aggiustarlo) in modo adeguato e, tornando al campo musicale, dubito si usino degli ""RF speech processor" ove il segnale AF viene convertito in RF innalzandone la frequenza, elaborato, e poi riconvertito in BF, con gli ovvii vantaggi (quantomeno in ambito "radio trasmissione")
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

#24
Dico... poi sarebbe da vedere se lo stadio bf del tx, al massimo, in saturazione, non comporta anche la saturazione dello stadio finale rf 🙄.
Se la potenza d'uscita è regolabile si potrebbe ovviare cmq

AZ6108

#25
praticamente tutti gli speech processor esterni (alcuni apparati li hanno integrati, non CB) permettono di regolare il livello di uscita, poi sta all'opeeatore aggiustare in modo adeguato il tutto; nel caso di apparati "Ham" che incorporino tale circuito, di norma lo strumento ha un'indicazione "ALC" o simile che permette di aggiustare il tutto evitando il "clipping" (ALC) e massimizzando il livello di modulazione, nel caso dei "giocattoli" CB (inclusi quelli venduti come apparati per i 10m) tale circuiteria è assente, per cui la regolazione diventa più complicata, ma comunque fattibile, ed i vantaggi sono decisamente percepibili, specie se si fa il confronto con un mic normale o preamplificato che sia


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


MaggiorTom

#26
@AZ6108
Insomma, decisamente non mi sembri un fan delle timbriche stile comunicazioni Nasa ai tempi delle missioni Apollo.

Riguardo l'ALC mi pare di ricordare che nello schema del Jackson c'è un transistor che limita in qualche modo i segnali bf in ingresso se troppo ampi, ma alla fine va in overdrive ugualmente alzando il livello. Ma gradualmente, si può dosare. Cosa che non mi è riuscita con l'AT: sotto una certa soglia saturazione 0, oltre una certa soglia distorsione eccessiva. Ma non è la distorsione il punto. È che sotto quella soglia la modulazione, con microfono non stock, esce un pò bassa di livello. Devo riprovarci comunque. Mi pare di ricordare che tendevo a tenere il mic gain più basso che col mike stock, con l'idea di compensare la preamplificazione.

Quando qualcuno leggerá questo thread pensando di trovare info sui filtri AF sono certo che ci manderá degli improperi

MaggiorTom

Citazione di: MaggiorTom il 19 Dicembre 2024, 19:21:59Dico... poi sarebbe da vedere se lo stadio bf del tx, al massimo, in saturazione, non comporta anche la saturazione dello stadio finale rf 🙄.
Se la potenza d'uscita è regolabile si potrebbe ovviare cmq
O la potenza regolabile potrebbe non ovviare... Mi sto lasciando andare a considerazioni pur avendo solo un'idea molto vaga di come funzioni, a partire dal modulatore fino ai finali

AZ6108

#28
Ho dato un'occhiata allo schema del Jackson e, stando allo schema a blocchi, il preamp microfonico è IC4, ossia un NJM4558S che, in pratica è un doppio operazionale paragonabile ad un doppio "741", per cui, se non ho visto male, niente clipper/processore

https://elektrotanya.com/president_jackson_sch.pdf/download.html

https://www.mouser.com/ds/2/294/NJM4558_NJM4559_E-218630.pdf
tra l'altro, stando allo schema, il guadagno del pre è fisso ed il controllo "mic gain" è semplicemente un potenziometro che attenua il segnale in ingresso dal mic

[edit]

Mi correggo, il controllo "ALC" (si fa per dire) è implementato da TR26, ma di nuovo, non c'è traccia di "compressore", si tratta unicamente di un limitatore


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

#29
Per quanto riguarda il discorso "filtro audio", mi sembrava si parlasse di un filtro RF in ingresso antenna non di filtrare l'audio, ma se servisse un filtro audio in uscita, si trovano circuiti a bizzeffe anche se, sinceramente, filtrare l'audio in RX secondo me ha senso solo dopo aver fatto il possibile a livello RF, in tal caso, un filtro come questo

https://www.n5dux.com/ham/files/pdf/The%20Magical%20Audio%20Filter.pdf
che implementa un peak ed un notch audio, potrebbe dare una mano a rimuovere eventuali interferenze residue; lo schema usa dei "741" ed un "383" ma potrebbe essere "aggiornato" usando ad esempio un singolo TL074 (quadruplo TL071) ed un finale audio più moderno (e meno "rumoroso"), in tal caso il quarto TL071 (integrato nell'IC) potrebbe essere sfruttato come preamp per pilotare il finale audio

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"


MaggiorTom

No lascia stare i filtri audio per ora, si, si parlava di filtri rf, poi siamo andati per la tangente

AZ6108

Citazione di: MaggiorTom il 20 Dicembre 2024, 17:03:41No lascia stare i filtri audio per ora, si, si parlava di filtri rf, poi siamo andati per la tangente

Ah ok, allora non mi sbagliavo; per quanto riguarda i filtri RF, se proprio non hai alternativa potresti provare uno dei molti circuiti "x-phase QRM eliminator", aggiungi una "miniwhip" come "sonda di rumore" e poi aggiusti il tutto, non fa miracoli ma permette di migliorare un pochino la ricezione; giusto per darti un'idea

http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/xphase/xphase.htm

ma ne trovi anche su Amazon, AliEx ed altri ...


"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

MaggiorTom

Non molto tempo fa Ali mi suggeriva questo, sulla base degli artcoli visualizzati di recente credo.
Ne avevo anche parlato con un amico radioamatore locale, che però in quel momento era assorbito da problematiche contingenti...

74,03€ | Professional QRM Eliminator X-Phase Built-in PTT Control 1-30 MHz HF Band QRM Eliminator Aluminum Alloy QRM Canceller Radio
https://a.aliexpress.com/_EJo8eLO